ESTETICA
AESTHETICS
Il divenire dell’arte dalla modernità alla postmodernità.
The development of art from modernity to postmodernity.
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Graziella Travaglini | Contattare la docente |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende sviluppare una riflessione sulle origini dell’arte contemporanea, indagare se sia possibile individuare un paradigma della “contemporaneità” nella esperienza dell’arte. Al tempo stesso, verrà analizzato il seguente problema: esistono tendenze delle produzioni visive che segnano un momento di rottura rispetto agli orientamenti dominanti dell’artworld, che sembrano governati unicamente da una logica di mercato?
Programma
L’arte dal moderno al postmoderno.
Le trasformazioni dello statuto dell’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica.
“Il carattere di passato” delle arti visive tradizionali. Lo artworld e il mercato dell’arte.
Hegel stesso evidenzia come, nonostante l’arte non rappresenti più un’esigenza suprema dello spirito, si continuino a produrre quadri e sculture, tanto che assistiamo a un proliferare di nuove tendenze pseudoavanguardistiche: neodadaismo, informale, action painting, espressionismo astratto, e ancora, body art, transavanguardia, installazioni, happaning, performance, ognuna delle quali si annuncia con lo stanco rito decadente che proclama una rottura rispetto alla tradizione, ma sopravvive solo grazie ai meccanismi del mercato dell’arte.
Esiste un paradigma che accomuna queste diverse tendenze? Ed esiste un “fuori”, un terreno delle arti visive in cui i prodotti possano nascere e crescere riaprendo i circuiti sclerotizzati del mondo dell’arte?
A questa ultima domanda si cercherà di rispondere analizzando il fenomeno della Street Art.
Eventuali Propedeuticità
Non sono richieste propedeuticità
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
Alla fine del corso lo studente dovrà: possedere una conoscenza generale dei problemi teorici e delle categorie fondanti l’ Estetica moderna; conoscere e saper interpretare alcuni testi fondamentali dell'Estetica del Novecento che verranno letti durante il corso e comprendere in maniera critica problemi inerenti il destino dell’arte nella postmodernità.
Contestualizzare argomentazioni e teorie filosofiche (in particolare in ambito estetico); argomentare tesi filosofiche in modo appropriato e convincente; riconoscere e valorizzare tradizioni filosofiche differenti.
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la capacità di elaborare criticamente le diverse posizioni estetico-filosofiche che verranno prese in esame durante il corso e di avere acquisito un’autonomia di giudizio.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà essere in grado di orientarsi in modo strutturato e con consapevolezza teorica nelle problematiche che riguardano l’ambito dell’Estetica.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Obblighi
Il corso richiede una frequenza regolare. Nell'impossibilità di garantire tale frequenza, lo studente dovrà contattare la docente.
- Testi di studio
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, trad. it. di E. Filippini, Torino, CEinaudi, 1966.
G. Di Giacomo; C. Zambianchi, Alle origini dell'arte contemporanea, Laterza edizioni, Roma-Bari, 2008.
G. Di Giacomo, "Dalla modernità alla contemporaneità: l’opera al di là dell’oggetto", Studi di Estetica, 4ª serie, I-II (2014), pp. 57-84.
M. Irvine, The Work on the Street: Street Art and Visual Culture, in AA.VV. The Handbook of Visual Culture, ed. Barry Sandywell and Ian Heywood, Berg Publishers, London & New York, 2012, 235-278.
- Modalità di
accertamento Esame orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/10/2016 |