LINGUA LATINA II
LATIN LANGUAGE II
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alba Tontini | mercoledì 10-12 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è destinato a studenti che abbiano già una buona conoscenza della lingua latina, che si cercherà di arricchire mediante l'analisi attenta del Truculentus di Plauto sul versante lessicale e sintattico per mettere in luce le peculiarità dello stile del poeta sarsinate. Si parlerà anche della tradizione manoscritta e dei problemi paleografici ad essa connessi.
Programma
Gli studenti dovranno saper leggere, tradurre e commentare sul piano degli usi linguistici e dello stile il Truculentus di Plauto ed essere in grado di interpretare l'apparato critico del testo: si utilizzerà l'edizione di W. M. Lindsay, Oxonii 1910**, che sarà disponibile all'interno della piattaforma Moodle> blended.uniurb.it
Eventuali Propedeuticità
Si richiede naturalmente la conoscenza del latino dal punto di vista morfologico-sintattico col supporto anche della grammatica storica per meglio comprendere la lingua di Plauto (le eventuali lacune andranno colmate durante il corso).
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Ci si attende che lo studente, grazie alla frequenza del corso, acquisisca una certa familiarità con la lingua di Plauto, e, attraverso una breve storia delle scritture antiche e un'attenta analisi dell'apparato critico, una certa conoscenza del percorso del testo e delle problematiche ad esso legate.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Oltre alla bibliografia di riferimento, saranno messe a disposizione fotocopie dei testi non facilmente reperibili. Alcune ore del corso saranno dedicate ad un breve excursus sulla storia delle scritture, di cui saranno forniti materiale e relative indicazioni bibliografiche.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso prevede sei ore di lezioni frontali a settimana, durante le quali si cercherà di coinvolgere direttamente gli studenti non solo per stimolare la loro partecipazione, ma anche per sollecitarne lo spirito analitico-critico.
- Obblighi
Non sono previsti obblighi particolari, ma va da sè che la frequenza, anche se non obbligatoria, diventa necessaria per il raggiungimento degli scopi prefissi.
- Testi di studio
Per il Truculentus si consiglia un testo con traduzione a fronte (vd. Mondadori), salvo restando che il lavoro così come la verifica finale verranno condotti sull'edizione critica di Lindsay.
Per una miglior conoscenza di questioni morfologico-sintattiche e di grammatica storica si consiglia A. Traina-G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. da C. Marangoni, Patron, Bologna.
Per notizie paleografiche si rinvia a F.M. Bertolo-P. Cherubini-G. Inglese-L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2004; per cenni sulla critica del testo a M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Ed. dell'Orso, 2003
Ulteriori indicazioni bibliografiche, in particolare su Plauto, verranno fornite durante il corso.
- Modalità di
accertamento Durante l'esame finale, di natura esclusivamente orale, allo studente verranno sottoposti uno o due passi del Truculentus, che dovranno essere letti, tradotti, analizzati dal punto di vista grammaticale-sintattico-contenutistico, con attenzione al relativo apparato critico, secondo le modalità adottate durante il corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti dovranno prendere contatto con il docente almeno tre mesi prima dell'appello in cui intendono sostenere l'esame e possibilmente prevedere un incontro in cui discutere le modalità di preparazione e relativo accertamento.
- Obblighi
Non sono previsti obblighi di alcun genere.
- Testi di studio
Per il Truculentus si consiglia un testo con traduzione a fronte (vd. Mondadori), fermo restando che il lavoro così come la verifica finale verranno condotti sull'edizione critica di W. M. Lindsay. Per una miglior conoscenza di questioni morfologico-sintattiche e di grammatica storica si consiglia A. Traina-G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. da C. Marangoni, Patron Bologna.
Per notizie paleografiche si rinvia a F.M. Bertolo-P. Cherubini-G. Inglese-L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2004; per cenni sulla critica del testo a M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Ed. dell'Orso, 2003
Ulteriori indicazioni bibliografiche, in particolare su Plauto, verranno concordate con lo studente.
- Modalità di
accertamento Nel corso dell'esame, di natura esclusivamente orale, allo studente verranno sottoposti uno o due passi del Truculentus di Plauto che dovranno essere letti, tradotti, analizzati dal punto di vista grammaticale-sintattico, con attenzione all'apparato critico, secondo le modalità concordate con lo studente stesso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
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