LINGUISTICA ITALIANA mutuato
ITALIAN LINGUISTICS
Linee di tendenza dell'italiano contemporaneo
Trends in contemporary Italian language
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Maria Mancini | Primo semestre: mercoledì, ore 10-13; secondo semestre: martedì e mercoledì, ore 9-11. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso, attraverso la descrizione dell'italiano contemporaneo e delle sue varietà, mira a far acquisire agli studenti adeguate competenze circa gli sviluppi e le tendenze ai vari livelli di analisi linguistica. Il possesso di una solida formazione di base negli studi di linguistica italiana, con la conseguente capacità di riflettere sui principali tratti in espansione nell'italiano attuale, e sulla pressione che esercitano nei confronti della norma, nonché la conoscenza delle peculiarità delle varie tipologie di testi, costituiscono elementi formativi essenziali e qualificanti per la classe di laurea del Corso di Studio, oltreché imprescindibili requisiti per tutti coloro che aspirano ad un successivo inserimento professionale nel mondo della scuola.
Programma
L’insegnamento affronterà i seguenti argomenti, secondo l’ordine indicato.
Il lessico
Le componenti del lessico italiano; morfologia lessicale: i processi di formazione delle parole; la suffissazione derivativa nelle sue peculiarità; analisi di valori, funzioni e produttività di taluni suffissi derivativi, volta ad illustrare polifunzionalità, polivalenza semantica e imprevedibilità della suffissazione; la prefissazione e i verbi parasintetici; la composizione: analisi di varie tipologie di nomi, aggettivi e verbi composti; le sequenze binominali e le polirematiche nell’italiano contemporaneo; l’alterazione; le diverse categorie di neologismi; i prestiti linguistici; i fenomeni di riduzione e le nuove tendenze del lessico contemporaneo; la lessicologia semantica; termini – parole: le differenze ai vari livelli.
Il sistema verbale: analisi di valori e funzioni di taluni tempi e modi, tra norma e uso parlato
Le proprietà del verbo; presente e imperfetto indicativo, futuro, passato prossimo e passato remoto, nei vari contesti d’uso; participio presente e participio passato: valore verbale, aggettivale, nominale; gerundio: polifunzionalità temporale e sintattica; congiuntivo-indicativo nelle subordinate, tra norma e uso parlato; aspetto verbale perfettivo e imperfettivo; il passivo nella produzione orale e scritta; la diffusione delle perifrasi verbali.
La frase semplice e complessa
Concetti di valenza verbale, attanti, circostanziali, espansioni; ordine dei costituenti nella frase semplice e complessa: rapporto con la struttura dell’informazione; concetti di dato–nuovo e di tema–rema; le costruzioni marcate: dislocazioni a sinistra e a destra, topicalizzazione, anacoluto, frasi scisse, pseudoscisse e presentative, nelle loro proprietà sintattiche e informative; la frase relativa, tra norma e uso parlato; che relativizzatore generico e che polivalente; coordinazione, subordinazione, giustapposizione, sintassi franta; nominalizzazione: le ripercussioni a livello di organizzazione sintattica.
La variazione linguistica
Il repertorio linguistico italiano; le varietà dell’italiano contemporaneo; analisi dei più importanti fattori della variabilità linguistica: variazione diacronica, diatopica, diastratica, diafasica, diamesica, e loro principali caratteristiche; i concetti di standard, neostandard, substandard; evoluzione della lingua e norma: descrizione dello stato attuale, con particolare attenzione ai tratti morfologici e sintattici in risalita; l'italiano scritto contemporaneo in tipologie di testi diverse: analisi linguistica di brani di prosa giornalistica, burocratica, normativa, per cogliere aspetti di continuità con il passato e aspetti innovativi.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i concetti-base della linguistica italiana e dovrà utilizzare in maniera appropriata la relativa terminologia; dovrà essere in grado di descrivere l’italiano contemporaneo ai vari livelli di analisi (morfologia, sintassi, lessico, studio dei significati), illustrando ed applicando le nozioni della disciplina; dovrà saper analizzare la lingua in rapporto ai diversi parametri di variazione; dovrà essere in grado di riconoscere e analizzare aspetti morfologici e sintattici peculiari dell’italiano parlato di tipo colloquiale e/o popolare; dovrà essere in grado di riconoscere e analizzare aspetti morfologici e sintattici peculiari dell’italiano scritto di determinate tipologie testuali, mostrando la capacità di saper individuare in maniera autonoma e consapevole i tratti linguistici specifici dei vari contesti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
E’ previsto un seminario di 6 ore dedicato alla lettura e all’analisi linguistica di brani di prosa giornalistica, burocratica, normativa, quali esempi di italiano scritto contemporaneo rispondente a tipologie diverse, al fine di cogliere le rispettive peculiarità. Questa attività seminariale sarà tenuta dal Dottor Andrea Felici, ad integrazione delle ore di lezione frontale.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminario.
- Obblighi
Si presuppone che lo studente sia fornito delle conoscenze di base di grammatica italiana. Per quanti avvertono la necessità di acquisire o approfondire nozioni di grammatica italiana, sono consigliati i seguenti volumi: G. Patota, Grammatica di riferimento dell'italiano contemporaneo, Garzanti, Novara, 2006; oppure P. Trifone - M. Palermo, Grammatica italiana di base, Zanichelli, Bologna, 2007; oppure M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana modulare, Zanichelli, Bologna, 2002.
Si precisa che in sede di esame potranno essere verificate le conoscenze di grammatica italiana che il programma del corso non fornisce direttamente, ma delle quali si richiede il possesso.
- Testi di studio
1) P. D'Achille, L'italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, Terza edizione 2010. Il testo deve essere studiato integralmente.
2) L. Serianni, Italiani scritti, il Mulindizione 2012. Il testo deve essere stuo, Bologna, Terza ediato integralmente.
- Modalità di
accertamento Esame orale. I criteri di valutazione terranno conto di: a) conoscenza dei concetti-base della linguistica italiana e della relativa terminologia; b) capacità di riconoscere e descrivere fenomeni lessicali, morfologici e sintattici dell’italiano contemporaneo; c) capacità di riconoscere e analizzare testi appartenenti a differenti tipologie testuali e differenti varietà dell’italiano; d) correttezza ed efficacia dell’esposizione.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale
- Obblighi
Si presuppone che lo studente sia fornito delle conoscenze di base di grammatica italiana. Per quanti avvertono la necessità di acquisire o approfondire nozioni di grammatica italiana, sono consigliati i seguenti volumi: G. Patota, Grammatica di riferimento dell'italiano contemporaneo, Garzanti, Novara, 2006; oppure P. Trifone - M. Palermo, Grammatica italiana di base, Zanichelli, Bologna, 2007; oppure M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana modulare, Zanichelli, Bologna, 2002.
Si precisa che in sede di esame potranno essere verificate le conoscenze di grammatica italiana che il programma del corso non fornisce direttamente, ma delle quali si richiede il possesso.
- Testi di studio
1) P. D'Achille, L'italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, Terza edizione 2010. Il testo deve essere studiato integralmente.
2) L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna, Terza edizione 2012. Il testo deve essere studiato integralmente.
3) P. Trifone (a cura di), Lingua e identità. Una storia sociale dell'italiano, Carocci, Roma, 2009. Il testo deve essere studiato limitatamente ai seguenti capitoli: 1, 7, 8, 9, 10.
- Modalità di
accertamento Esame orale. I criteri di valutazione terranno conto di: a) conoscenza dei concetti-base della linguistica italiana e della relativa terminologia; b) capacità di riconoscere e descrivere fenomeni lessicali, morfologici e sintattici dell’italiano contemporaneo; c) capacità di riconoscere e analizzare testi appartenenti a differenti tipologie testuali e differenti varietà dell’italiano; d) correttezza ed efficacia dell’esposizione.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/10/2016 |