LABORATORIO 2 - MANUFATTI SU SUPPORTO TESSILE 2 - MODULO 2F TELE
LABORATORY 2 - ARTEFACTS ON FABRIC SUPPORTS 2 - MODULO 2F TELE
A.A. | CFU |
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2016/2017 | 5 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Daphne De Luca |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il cantiere didattico consentirà all'allievo di approfondire nozioni acquisite nei precedenti moduli e di affrontare nuovi argomenti mediante esercitazioni pratiche e lezioni frontali.
Programma
Il Corso è articolato sull'esperienza didattica da svolgere in Laboratorio/Cantiere su opere e tematiche sviluppate nei precedenti moduli. La parte pratica verrà svolta su dipinti su tela disponibili in Laboratorio e la parte teorica comprenderà l'approfondimento delle operazioni in corso di svolgimento. In particolare, si approfondiranno i seguenti argomenti:
1. Analisi delle tecniche esecutive e dello stato di conservazione del manufatto. Progettazione dell'intervento di restauro;
2. Esercitazione: stesura del Progetto di restauro e del Capitolato di spesa;
3. La deacidificazione dei supporti tessili dipinti: metodologie e materiali, misurazione del pH di superficie, preparazione delle soluzioni, esercitazioni pratiche su modelli e/o manufatti dipinti su supporto tessile;
4. Il calcolo del DP (grado di polimerizzazione) di un dipinto su tela;
5. Il trattamento delle lacune con materiali tradizionali e nuovi materiali per le stuccature (gesso e colla, i prodotti aquazol, la balsite, ecc)
Eventuali Propedeuticità
E' richiesta la frequenza ai moduli precedenti.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base relative all'individuazione delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi e alla lettura dello stato di conservazione del manufatto in relazione alla sua storia conservativa;
- Lo studente dovrà mostrare il possesso della capacità di usare conoscenze pratiche e teoriche che consentano di progettare correttamente l'intervento di restauro e/o di manutenzione in base alle reali necessità dell'opera d'arte, anche di fronte a casi didattici problematici, e di operare con una discreta autonomia sia nella fase dello studio preliminare (fase progettuale) sia nella fase prettamente operativa;
- Lo studente dovrà mostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite nei corsi precedenti e di elaborare una ricerca personale inerente ai concetti assimilati nel suo percorso di studi.
-Lo studente dovrà mostrare la capacità di redigere una puntale relazione tecnica degli interventi eseguiti con relativa giustificazione di materiali e metodologie scelte.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Verrà fornito un dossier di testi.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
La didattica del corso si baserà sull'attività pratica eseguita sulle opere presenti in laboratorio
- Obblighi
Obbligo di frequenza
- Testi di studio
- D. De Luca, L. Borgioli, S. Burattini, S. Orsini, Manufatti dipinti su supporto tessile: proposte di materiali alternativi per la stuccatura delle lacune. Comportamento all'invecchiamento, in «Kermes», 90, Nardini, Gennaio-Marzo 2013, pp. 67-70
- D. De Luca, L. Borgioli, L. Sabatini, V. Viti, Manufatti dipinti su supporto tessile. La reintegrazione delle lacune: proposta di materiali alternativi in «Kermes», 88, Nardini, Ottobre-Dicembre 2012, pp. 42-54
- D. De Luca, I manufatti dipinti su supporto tessile. Vademecum per allievi restauratori, seconda edizione, Il Prato 2015, pp. 84-88, 157-171
- L. Fuster-Lopez, M.F. Mecklenburg, Materiali per la stuccatura nei dipinti mobili: materiali tradizionali e moderni verso una valutazione critica dell'idoneità, stabilità e versatilità delle formulazioni tradizionali ed attuali, in "Colore e conservazione. Le fasi finali nel restauro delle opere policrome mobili", Atti del congresso, Trento 19-20 novembre 2010, Il Prato, Padova 2011, pp. 45-56
- E.E. Peacock, Deacidification of degraded linen, in "Studies on Conservation", 28, 1983, pp. 8-14
- G.A. Berger, W.H. Russel, Deacidification of canvas paintings as practised in our studio, in Conservation of paintings. Research and innovation, Archetype publications, London 2000, pp. 81-84
- S. Hackney, The De-acidification of canvas paintings, in Cesmar7, C. Sburlino, C. Lodi (a cura di), Prima, Durante...Invece del Restauro, Atti del sesto congresso internazionale Colore e Conservazione, Parma, 16-17 Novembre 2012, Il Prato, Padova 2013, pp. 183-189
- M. Oriola, M. Strlic, G. Campo, A. Mozir, A. Nualart-Torroya, C. Ruiz- Recasens, pH and DP Studies of painting canvases, Cesmar7, C. Sburlino, C. Lodi (a cura di), Prima, Durante...Invece del Restauro, Atti del sesto congresso internazionale Colore e Conservazione, Parma, 16-17 Novembre 2012, Il Prato, Padova 2013, pp. 201-208
- G. Scicolone (a cura di), Dipinti su tela. Metodologie d'indagine per i supporti cellulosici, Nardini 1993
- G. C. Scicolone, A. M. Bonfatti, E. Rosi, A. Sardella, A. Steves, G. Testa, Indagine sugli effetti del consolidamento di supporti cellulosici tessili a diversi stadi di degradazione, in "Kermes", 22, 1995
- G. C. Scicolone, La cinetica del degrado della cellulosa in funzione della progettazione degli interventi conservativi sui supporti cellulosici tessili, in M. Castell Augusti, L. Fuster Lopez, S. martin rey, V. Guerola Blay (a cura di), "International Conference on painting conservation", Universidad Politècnica de Valencia, 2005, pp. 255-274
- M.J. Jeong, A.L. e Dupont, E.R. de la Rie, Degradation of cellulose at the wet-dry interface: I Study of the depolymerization, Cellulose, 19, 4, 2012, pp. 1135-1147
- Modalità di
accertamento L’esame si articola in:
1) Per sostenere l’esame lo studente dovrà presentare una Relazione Tecnica dell'intervento di restauro svolto sulle opere presenti in laboratorio, stilata in gruppo o singolarmente (una relazione per ogni opera indipendentemente dal numero degli allievi che vi hanno lavorato), comprensiva di:
- descrizione delle tecniche esecutive e materiali costitutivi;
- descrizione dello stato di conservazione;
- descrizione degli eventuali interventi di restauro precedenti riscontrati sul manufatto;
- descrizione dettagliata del restauro svolto sul manufatto e delle eventuali operazioni ancora da eseguire (quest’ultime descritte per punti).
La relazione dovrà essere stilata secondo il modello fornito dai docenti durante i moduli e sarà comprensiva di:
- documentazione grafica;
- documentazione fotografica;
- scheda di rilevamento e di documentazione.
L’elaborato verrà compilato e corretto durante lo svolgimento del modulo e consegnato, su supporto informatico e cartaceo, al momento dell’esame.
Le immagini fotografiche devono essere correttamente numerate e accompagnate dalla relativa didascalia.
2) L’esame consiste in un colloquio orale da sostenersi con i docenti che afferiscono ai moduli seguiti. L’esame orale verterà su:
- operazioni svolte in laboratorio;
- bibliografia fornita dai docenti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/08/2016 |