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LABORATORIO 3 - MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO. MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO. ARREDI E STRUTTURE LIGNEE 1 - MODULO 1D LEGNO
LABORATORY 3 - ARTEFACTS PAINTED ON WOODEN SUPPORT. ENGRAVED WOODEN ARTEFACTS. WOODEN FURNISHINGS AND STRUCTURES 1 - MODULO 1D LEGNO

A.A. CFU
2016/2017 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Maria Rita Ciardi

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei beni culturali (LMR/02)
Curriculum: PFP2 MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE, MANUFATTI SCOLPITI IN LEGNO, ARREDI E STRUTTURE LIGNEE, MANUFATTI I
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il modulo si propone di approfondire gli argomenti già appresi nei corsi precedenti e consolidare le capacità tecniche e critiche degli allievi e di comprendere a fondo le problematiche legate al degrado dei materiali costitutivi.

Programma

Laboratorio 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee 1. - Modulo 1D (legno): cantiere didattico (5CFU – 125 ore) presso il corso di laurea Magistrale a ciclo unico in “Conservazione e Restauro dei Beni Culturali” afferente al DiSBeF (5CFU – 125 ore) - a.a. 2016-2017

Il programma è diviso in una parte teorica (20 ore), e in una parte pratica di intervento su opere presenti in laboratorio (105 ore).

Lezioni frontali (20 ore):

1D.1  Fenomeni e cause di degrado degli strati preparatori; relazione tra manufatto e ambiente, tra materiali costitutivi e tecnica esecutiva. Analisi delle cause e discussione sulla tipologia di intervento da mettere in atto: 4 ore

1D.2  Illustrazioni di esperienze professionali con proiezione video: 8 ore

1D.3 Schedatura conservativa dei manufatti; mappatura tematica dei fenomeni di degrado e degli interventi effettuati sui manufatti oggetto di intervento: 4 ore

1D.4 La reintegrazione delle lacune: utilizzo di diversi materiali ed esempi di differenti integrazioni pittorica:4 ore

Lezioni pratiche di laboratorio (105 ore):

1D.5 Il consolidamento degli strati preparatori, della pellicola pittorica e delle dorature. Diversi metodi a confronto in base alla tecnica esecutiva: 30 ore

1D.6 Trattamento delle lacune: stuccature con materiali tradizionali:15 ore

1D.7 Tecniche di reintegrazione pittorica a neutro, a tratteggio e a velatura: 35 ore

1D.8 La documentazione dei lavori: documentazione grafica e relazione tecnica: 25 ore

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Al termine del modulo l'allievo avrà approfondito e sviluppato le conoscenze sugli argomenti oggetto del corso ampliando la propria preparazione.

-  Capacità di svolgere un progetto di restauro e la documentazione di un intervento.

-  Capacità di individuare le cause del degrado del manufatto.

-  Capacità di avere un approccio critico rispetto alle scelte metodologiche riguardo la presentazione estetica finale sull'opera.

 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Utilizzo di video, immagini e testi esplicativi in power point.

Il materiale didattico messo a disposizione dal docente è reperibile, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso è articolato in lezioni di laboratorio e in lezioni frontali. Lo studente prenderà in carico alcune operazioni di restauro da effettuare sulle opere presenti in laboratorio, che realizzerà con la guida del docente, quali operazioni di pulitura, consolidamento e integrazione plastica e cromatica di dipinti su tavola, sculture o manufatti in ligneo. Lo studente elaborerà la relazione tecnica dell'intervento effettuato.

Obblighi

Frequenza come da regolamento di ateneo.

Testi di studio

-  Atti del Seminario sul restauro e la conservazione delle icone tenutosi a Creta ed organizzato dal Centro Studi di Nuovo Valamo in Finlandia, "La metodologia del restauro delle icone in Italia" -  Creta 20/24 ottobre 1997, p.p. 201-208- 1997- M.Rita Ciardi

-  Catalogo della mostra tenuta a Tagliacozzo, “Il restauro”, in PER GRAZIA RICEVUTA, GLI EX VOTO NEL Santuario di Maria SS. dell’Oriente in Tagliacozzo”, Convento di San Francesco, 13 Giugno 2004 – 30 settembre 2012, p.p. 114-125 - 2012- M.Rita Ciardi

-  Brandi, C., Teoria del restauro, Editori Riuniti, Roma, ed. 1996

-  Cennini Cennino, Il libro dell'Arte, a cura di F. Frezzato, Verona 2009

-  Conti Alessandro, Restauro, Jaca Book, Milano 1992.

-  Giovanni Liotta, Gli insetti e i danni del Legno - Problemi di Restauro, Nardini Editore, Firenze ed. 1998

-  Luca Uzielli e Ornella Casazza, Conservazione dei dipinti su tavola, Nardini Editore, Firenze 1992

-  Tonini F., La scultura lignea. Tecniche e materiali. Manuale per allievi restauratori, Il Prato, Saonara (PD) 2015

Modalità di
accertamento

L’esame, unico per i moduli di laboratorio di restauro dei manufatti lignei dello stesso anno, consiste in una prova scritta ed un colloquio orale. La prova  scritta è costituita da domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Lo studente per sostenere l’esame dovrà inoltre presentare una relazione del lavoro svolto, suddivisa in più capitoli,  ciascuno relativo al lavoro svolto in ogni modulo didattico; l’elaborato dovrà essere inviato via mail ai docenti dei vari moduli e consegnato, su supporto cartaceo e informatico, al momento dell’esame.

Prova scritta: da eseguire in un'ora di tempo, è costituita da 6 domande a risposta chiusa e da 3 domande a risposta aperta;

Prova orale: verterà sul lavoro svolto in laboratorio e sui temi trattati nelle lezioni frontali e nei testi di studio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 25/10/2016


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