STORIA DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA
HISTORY OF PHILOSOPHY OF SCIENCE
Homo homini lupus? Hobbes: dalla psicologia filosofica alla scienza politica
Homo homini lupus? Hobbes: from philosophical psychology to political science
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Raffaella Santi | Mercoledì 10.00-12.00 su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Obiettivo generale:
il corso è finalizzato a fornire gli strumenti storico-critici per conoscere e comprendere le tappe fondamentali dello sviluppo del pensiero scientifico, dall’antichità alla cosiddetta “rivoluzione scientifica” del Seicento, contestualizzandole storicamente ma sapendone anche valutare il durevole impatto sulla mentalità tecno-scientifica dell’uomo d’oggi (parte generale); si prefigge inoltre di raffinare le competenza filologico-ermeneutiche necessarie per analizzare un testo classico della psicologia filosofica moderna, quale il Leviatano di Hobbes, rilevandone gli aspetti teoretici più importanti e ponendoli a confronto con quelli propri di altri autori (parte monografica).
Obiettivi specifici:
1. saper comprendere il lessico specifico della disciplina a livello specialistico;
2. acquisire piena consapevolezza dello sviluppo storico della filosofia della scienza;
3. acquisire conoscenza e consapevolezza della complessità epistemologica delle diverse teorie prese in considerazione;
4. comprendere, in senso generale, ciò che accomuna e ciò che differenza il pensiero antico e medievale da quello moderno;
5. saper leggere e comprendere un testo filosofico-scientifico, anche nella lingua originale;
6. saper contestualizzare storicamente il testo preso in esame;
7. saper interpretare e analizzare a livello specialistico il testo in esame, individuandone le teorie di fondo e gli argomenti utilizzati dall’autore per supportarle;
8. saper porre a confronto il testo in esame con altri testi affini, individuando analogie e differenze nelle teorie e nelle argomentazioni;
9. essere in grado di riconoscere eventuali incongruenze e inconsistenze nel flusso argomentativo e nelle idee esposte dall’autore;
10. saper ragionare in senso transdisciplinare, passando dalla filosofia alla psicologia e viceversa;
11. saper formulare un giudizio autonomo sulle teorie emerse dall’analisi del testo e sulla loro valenza o meno nel mondo di oggi.
Programma
Il corso prevede una parte generale, incentrata sulle principali teorie nella storia della filosofia della scienza dall’antichità al Seicento, e una parte monografica in cui è analizzata l’opera di Thomas Hobbes il Leviatano e la psicologia filosofica ivi esposta; e nello specifico:
1. introduzione al corso: temi e problemi della Storia delle filosofia della scienza;
2. il passaggio dal mythos al logos e la nascita della scienza greca;
3. le teorie di Platone e di Aristotele;
4. Oltre il Medioevo: Bacone, Galileo e la nascita della scienza moderna;
5. il metodo cartesiano;
6. antichi e moderni a confronto;
7. un esempio di psicologia filosofica: il Leviatano di Hobbes (introduzione all’opera);
8. senso, memoria, immaginazione, linguaggio;
9. ragione e scienza;
10. tassonomia delle passioni umane;
11. la classificazione delle scienze;
12. la religione naturale;
13. lo stato di natura degli uomini come stato conflittuale (“guerra di tutti contro tutti”);
14. le leggi di natura e la nascita della moralità;
15. la costruzione della convivenza civile: sovranità, autorizzazione, Stato;
16. diritti e doveri del rappresentante sovrano;
17. la libertà dei cittadini e le leggi civili;
18. dall’uomo “lupo” all’uomo “dio” per l’uomo: il disagio della civiltà? Hobbes e Freud a confronto.
Eventuali Propedeuticità
No.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Conoscenze e capacità di comprensione: avere acquisito a livello specialistico i contenuti previsti dal programma, comprendendone le linee fondamentali e gli aspetti particolari, anche in prospettiva comparata.
2. Applicazione delle conoscenza e della capacità di comprensione: saper applicare i concetti, le idee, le teorie e le metodologie apprese anche in contesti diversi da quello originario; saper spaziare anche a livello transdiscipliare.
3. Autonomia di giudizio: riflettendo e ragionando sui vari contenuti appresi, sviluppare un pensiero critico, autonomo e flessibile; essere “open-minded”: aperti alla complessità del reale, con un atteggiamento esplorativo e indagatore; essere capaci di mettere in discussione le teorie altrui e anche le proprie.
4. Abilità comunicative: dimostrare di avere acquisito una sicura padronanza, a livello specialistico, del lessico della disciplina e di saperlo utilizzare all’interno di un discorso che sia internamente coerente e logicamente strutturato, secondo una corretta sequenza di argomenti; la capacità argomentativa dovrà esplicarsi nell’uso dell’analisi e della sintesi, dei processi induttivi e deduttivi, nonché nell’applicazione delle tecniche retoriche, fino alla rimodulazione dell’argomento in base al supposto interlocutore.
5. Capacità di apprendimento: saper utilizzare risorse complementari a disposizione oltre ai testi di studio – i materiali inseriti dalla docente nella piattaforma Moodle, ma anche i motori di ricerca del web, gli strumenti bibliografici, ecc. – per creare un personale percorso di approfondimento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Seminari integrativi.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezione frontale e partecipata.
- Obblighi
No.
- Testi di studio
1. David Oldroyd, Storia della filosofia della scienza. Da Platone a Popper, Net, Milano 2002: solo i primi due capitoli, cioè le pp. 1-132.
2. Stephen Shapin, La rivoluzione scientifica, Einaudi, Torino 2003 (tutto).
3. Thomas Hobbes, Leviatano, a cura di Arrigo Pacchi, Laterza, Roma-Bari 2011 (o edizioni precedenti): solo le prime due parti, cioè i capitoli I-XXXI.
- Modalità di
accertamento Esame orale
Criteri di valutazione: 1. pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; 2. livello di articolazione delle risposte: chiarezza, logicità, capacità di compiere collegamenti e capacità critica; 3. utilizzo del lessico specifico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio personale dei testi. Consultazione dei materiali di approfondimento inseriti nella piattaforma Moodle.
- Obblighi
No.
- Testi di studio
1. David Oldroyd, Storia della filosofia della scienza. Da Platone a Popper, Net, Milano 2002: solo i primi due capitoli, cioè le pp. 1-132.
2. Stephen Shapin, La rivoluzione scientifica, Einaudi, Torino 2003 (tutto).
3. Thomas Hobbes, Leviatano, a cura di Arrigo Pacchi, Laterza, Roma-Bari 2011 (o edizioni precedenti): solo le prime due parti, cioè i capitoli I-XXXI.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Criteri di valutazione: 1. pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; 2. livello di articolazione delle risposte: chiarezza, logicità, capacità di compiere collegamenti e capacità critica; 3. utilizzo del lessico specifico della disciplina.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
L'esame orale può essere sostenuto, a scelta dello studente, in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese.
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