CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II
MEDICINAL CHEMISTRY II
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Andrea Duranti | Tutti i giorni feriali |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato ad analizzare le relazioni che intercorrono tra la struttura e l'attività dei principi attivi appartenenti alle classi terapeutiche esaminate e prenderà in considerazione anche aspetti riferiti al meccanismo d'azione; in casi specifici sarà analizzata anche l'influenza che gli elementi strutturali propri della molecola esercitano sul metabolismo e sulla tossicità. Per raggiungere tale obiettivo, sarà talvolta anche valutato come interventi progettuali e di ottimizzazione mirati consentano di migliorare i profili farmacodinamico e farmacocinetico dei principi attivi studiati. I contenuti del corso saranno affrontati in modo critico e interattivo con l'obiettivo aggiuntivo di trasmettere e far acquisire una capacità analitica sugli argomenti, che costituiscono aspetti rilevanti nell'ambito formativo del corso di studio di riferimento.
Programma
1. Farmaci cardiaci
1.1 Farmaci per l’insufficienza cardiaca
1.2 Antiaritmici
1.3 Antianginosi
2. Diuretici
2.1 Inibitori dell’anidrasi carbonica
2.2 Inibitori del cotrasporto Na+/K+/2Cl– (diuretici dell’ansa di Henle)
2.3 Inibitori del cotrasporto Na+/Cl–
2.4 Risparmiatori di potassio
2.5 Osmotici
2.6 Antagonisti della vasopressina
3. Antiipertensivi
3.1 Calcio-antagonisti
3.2 Farmaci che agiscono a livello renale
4. Simpaticolitici e vasodilatatori
4.1 Simpaticolitici
4.2 Vasodilatatori
5. Ipolipidemizzanti
5.1 Inibitori dell’enzima HMG-CoA reduttasi (statine)
5.2 Sequestranti degli acidi biliari
5.3 Inibitori dell’assorbimento intestinale del colesterolo
5.4 Fibrati
5.5 Acido nicotinico
5.6 Ipolipidemizzanti di varia natura
6. Antitrombotici
6.1 Anticoagulanti
6.2 Antiaggreganti piastrinici
6.3 Trombolitici
7. Broncodilatatori
8. Ormoni steroidei
8.1 Corticosteroidi: glucocorticoidi e mineralcorticoidi
9. Insulina e farmaci ipoglicemizzanti
9.1 Insulina
9.2 Ipoglicemizzanti orali
9.3 Ipoglicemizzanti di varia natura
10. Farmaci tiroidei
10.1 Analoghi degli ormoni tiroidei
11. Antiulcera e antiacidi
11.1 Antistaminici H2
11.2 Inibitori della pompa protonica
11.3 Antiulcera di varia natura
11.4 Antiacidi
12. Antibiotici
12.1 Antibiotici che interferiscono con la sintesi del peptidoglicano
12.2 Antibiotici che interferiscono con la trascrizione
12.3 Antibiotici che interferiscono con la sintesi delle proteine
13. Chemioterapici antibatterici
13.1 Sulfamidici
13.2 Trimetoprim
13.3 Composti nitroeteroaromatici
13.4 Chinoloni
13.5 Ossazolidindioni
14. Chemioterapici antimicobatterici
14.1 Antitubercolari
14.2 Antileprotici
15. Chemioterapici antifungini
16. Chemioterapici antiprotozoari
16.1 Antimalarici
17. Chemioterapici antivirali
17.1 Farmaci che interferiscono con la penetrazione del virus nella cellula ospite e bloccano gli stadi precoci della replicazione
17.2 Inibitori della replicazione virale
17.3 Agenti retrovirali per l’HIV e l’AIDS
18. Antielmintici
18.1 Antischistosomiasici
Eventuali Propedeuticità
Per sostenere l'esame è necessario aver superato l'esame di Chimica farmaceutica e tossicologica I
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
È previsto che, al termine del percorso formativo relativo alla disciplina, lo studente conosca e comprenda le problematiche inerenti agli studi finalizzati alla costruzione delle relazioni struttura-attività e al meccanismo d'azione delle classi e dei principali principi attivi esaminati; se del caso anche con riguardo agli aspetti progettuali (scoperta, ottimizzazione...) e a quelli riferiti a metabolismo e tossicità. Tramite le competenze acquisite lo studente dovrà essere in grado di sviluppare capacità critiche, autonomia di giudizio e abilità comunicative che gli consentano di produrre ragionamenti sugli argomenti trattati. Tale scenario sarà sviluppato anche attraverso collegamenti logici e discussioni interattive, che potranno essere supportati dall’analisi di studi pubblicati in riviste scientifiche pertinenti all’insegnamento.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e brevi presentazioni di approfondimento su tematiche specifiche
- Obblighi
Conoscenze di base riguardanti la chimica organica e la chimica farmaceutica
- Testi di studio
Fonti primarie:
Gasco A Gualtieri F Melchiorre C, Chimica farmaceutica I Ed. Casa Editrice Ambrosiana, 2015.Fonti di consultazione:
a) Patrick GL, Chimica farmaceutica III Ed. It. Int. EdiSES 2015; b) Beale JM Jr Block JH, Wilson & Gisvold Chimica farmaceutica I Ed. It. Casa Editrice Ambrosiana 2014.
- Modalità di
accertamento Esame orale, integrato con Progettazione e sviluppo del farmaco, e preceduto da una prova scritta.
La prova scritta, con l’obiettivo di produrre un quadro valutativo della stessa completo, è articolata in tipologie di varia natura, quali prove strutturate [quiz a risposta multipla (QRM), quiz vero/falso (QVF)] e non strutturate [domande a risposta aperta (DRA)]. Sarà così possibile accertare, in modo uniforme per tutti gli studenti, il livello di conoscenza raggiunto e se è stata sviluppata la capacità di impiegare le conoscenze e i concetti acquisiti sia per individuare e utilizzare gli approcci teorici e metodologici della disciplina, sia per elaborare le migliori strategie applicative con riferimento a problematiche specifiche. La prova sarà valutata con parametri quantitativi e il punteggio avrà un peso diverso, come di seguito riportato con riferimento alle risposte. QRM: esatta 2, errata -1, non data: 0; QVF: esatta 0.4, errata -0.2, non data: 0; DRA: fino a 5.
L’esame orale servirà sia per accertare la capacità di utilizzare le conoscenze e i concetti per ragionare sulle tematiche del corso, sia per valutare le abilità comunicative e come lo studente è in grado di produrre collegamenti tra argomenti oggetto del programma dell’esame.
La votazione finale deriverà dall’esame orale, prendendo in considerazione anche l’esito della prova scritta.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 05/01/2018 |