LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA II mutuato
MODERN AND CONTEMPORARY ITALIAN LITERATURE II
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Salvatore Ritrovato | su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
La letteratura moderna e contemporanea, così come viene appresa nel corso della magistrale, non si pone come una mera ripetizione di quanto già esposto nel corso dell'analogo insegnamento della triennale, né come rafforzamento della sua conoscenza; bensì si presenta entro uno scenario temporale e geografico più ampio, dal momento che parte dalla fondazione del 'moderno' in Europa, ovvero dai primi anni del Seicento, quando erano in piena attività i fondatori della letteratura europea (Cervantes e Shakespeare), e in Italia si assisteva al rapido tramonto dell'umanesimo rinascimentale, di fronte alla scoperta di nuove frontiere scientifiche e culturali. Di fronte a questo scenario, e nella prospettiva di uno studio storico-filologico, e nello stesso tempo comparatistico, degli argomenti affrontati, lo studente può giungere a una concezione senz'altro più profonda del "moderno", quale si realizza nell'ultimo secolo, il così detto "secolo breve", in cui vengono al pettine i diversi nodi seminati dalla civiltà occidentale, in cui si mescolano progresso e colonialismo, coscienza della crisi e utopie politiche. Abituato, così, alla lettura diretta dei testi moderni e contemporanei italiani, in un'orizzonte europeo, e ad interrogarli sulla base di una consapevole riflessione sui metodi utilizzati per la loro interpretazione, lo studente potrà raggiungere una capacità di integrare e riarticolare, nel segno della complessità, le proprie conoscenze in merito alla letteratura e di gestirle con rigore e con passione, così come si conviene a una materia che non chiede di essere neutra, inerte, opaca, ma si propone, grazie allo spessore culturale dei suoi testi, come un snodo dialettico fra memoria e immaginario.
Programma
Il programma del corso si compone di due parti. La prima, propedeutica e metodologica, è incentrata sull'opera di Francesco De Sanctis, figura chiave per gli studi di italianistica per comprendere come lo studio della tradizione è saldamente impiantato sia su una conoscenza approfondita e di prima mano dei testi letterari, onde giungere a una definizione problematica del "canone", con formulazioni più didattiche che critico-estetiche, sia su un intento di lettura "militante" della produzione contemporanea, come se il passato non potesse prescindere dalla bussola che il presente offre.
La seconda parte del corso propone un sinetico percorso di alcuni dei principali temi toccati dalla letteratura prodotta sulla Grande Guerra, sia italiana sia straniera, nel tentativo di restituire in un quadro unitario, anche se non può dirsi completo, considerate la vastità e la complessità dell'argomento, una interpretazione fondativa di quella che è stata non impropriamente chiamata "fine dell'Occidente".
Eventuali Propedeuticità
E' richiesta una buona conoscenza della letteratura italiana moderna e contemporanea, della sua periodizzazione, delle maggiori questioni, e delle forme e dei generi letterari, così come prescritto nel corso di letteratura italiana moderna e contemporanea della triennale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Obiettivo del corso è consentire allo studente (a) una capacità di integrare le conoscenze e di gestire la complessità delle questioni affrontate nel quadro di un orizzonte storico-culturale e critico-letterario europeo, nonché di formulare giudizi sulla base dell'apprendimento e della riflessione sulle metodologie critiche maturate nel corso del Novecento (dallo storicismo agli studi di genere e interculturali), includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche del testo letterario collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; quindi (b) la possibilità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le argomentazioni ed eventualmente le conclusioni (ammesso che sia possibile concludere), compresa la ratio ad esse sottese, ad interlocutori sia specialisti sia non specialisti; infine, (c) l'abilità a sviluppare quelle capacità di critica e di didattica che consente di continuare a studiare autonomamente, in vista dell'eventuale proseguimento degli studi o di qualsiasi applicazione professionale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il dott. Emiliano Alessandroni terrà dei seminari di supporto su metodologie della critica letteraria.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, utilizzo di materiale audio-visuale, conferenze, convegni.
- Obblighi
Gli studenti devono frequentare almeno l'80 % delle lezioni e tutte le attività seminariali incluse nella somma delle ore del corso.
- Testi di studio
DE SANCTIS E LA LETTERATURA ITALIANA TRA "CANONE" E CRITICA MILITANTE
F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, Rizzoli, Milano 2006; F. De Sanctis, Schopenhauer e Leopardi e altri saggi leopardiani, Ibis, Pavia 2000; E. Alessandroni, L’anima e il mondo. Francesco De Sanctis tra filosofia, critica letteraria e teoria della letteratura, Quodlibet, Macerata, 2017.
LA "GRANDE GUERRA" NELL'OPERA E NELLA COSCIENZA DEGLI SCRITTORI
I. (autori italiani)
R. Serra, Esame di coscienza di un letterato; G. Ungaretti, L’allegria; C. Rebora, Poesie (vedi in particolare: Tra melma e sangue. Lettere e poesie di guerra, a cura di V. Rossi, Interlinea, Novara, 2008); F. De Roberto, La paura e altri racconti della Grande Guerra; F. T. Marinetti, L'alcòva d'acciaio; A. Palazzeschi, Due imperi… mancati; C. E. Gadda, Il castello di Udine; E. Lussu, Un anno sull'Altipiano.
II. (autori stranieri, in lingua o in traduzione)
E. M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale; G. Apollinaire, Poesie (in particolare: Da Calligrammes – Poèmes de la paix et de la guerre 1914-1918, a cura di N. Stramucci, Arcipelago Itaca, 2016; E. Hemingway, Addio alle armi; H. Barbusse, Il fuoco; E. Junger, Il tenente Sturm; J. Dos Passos, L'iniziazione di un uomo
III. Bibliografia critica
S. Robson, La prima guerra mondiale, Il Mulino, Bologna, 2002; M. Isnenghi, Convertirsi alla guerra. Liquidazioni, mobilitazioni e abiure nell’Italia tra il 1914 e il 1918, Donzelli, Roma, 2017; U. Rossi, Il secolo di fuoco: introduzione alla letteratura di guerra del Novecento, Bulzoni, Roma, 2008, pp. 97-197.
- Modalità di
accertamento Durante il colloquio d’esame, gli studenti saranno valutati attraverso i seguenti criteri: (1) conoscenza della materia. – (2) capacità di ragionare appropriatamente sull’argomento oggetto della domanda. – (3) capacità di esporre la materia con proprietà di linguaggio.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Vedi Studenti frequentanti.
- Obblighi
Gli studenti che non possono frequentare sono pregati di prendere contatto con il docente per stabilire un programma alternativo.
- Modalità di
accertamento Vedi Studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Si ritiene opportuno rammentare che fotocopiare un libro in commercio è un reato secondo la legge n. 633 del 22 aprile del 1941, modificata dal Decreto Legislatico n. 68/2003, fatto salvo l'uso personale delle fotocopie nei limiti del 15% del volume. L'infrazione di questa legge comporta sanzioni amministrative, e può non dar luogo all'esame.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 29/10/2017 |