- Raggiungere un concetto sufficientemente maturo sull'evoluzione della Scienza in generale e della Fisica in particolare, anche attraverso alcuni cenni storici che ne evidenzino le ricadute tecniche nella vita sociale e culturali nei diversi ambiti del sapere umano.

- Raggiungere la consapevolezza della funzione profondamente descrittivo/interpretativa della Scienza (e della Fisica in particolare) nei confronti della fenomenologia del quotidiano, nonché dell'interesse sul valore predittivo delle affermazioni scientifiche.

- Percepire la rilevanza della formazione scientifica (e fisica in particolare) in un mondo in cui sempre più spesso si è chiamati ad esprimersi su scelte di politica sociale fortemente condizionate dal substrato scientifico.

- Comprendere la differenza tra linguaggi quantitativi e qualitativi, tra relazioni formali e relazioni non-formali anche in relazione ad una efficace didattica che stimoli la curiosità (anche in modo ludico) attraverso il rigore e la logica.

- Assimilare la struttura operativa della Fisica, struttura da cui non si può prescindere per scegliere e formulare delle strategie di apprendimento che, attraverso efficaci linguaggi comunicativi, permettano al bambino un naturale e corretto avvicinamento alla comprensione della realtà fisica che lo circonda.

- Comprendere la base sperimentale (con i conseguenti problemi di verificazione e/o falsificazione) della Fisica.

- Assimilare le leggi fondamentali (a livello elementare) del "modello del mondo" offerto dalla Fisica, attraverso la contrapposizione di paradigmi storici al punto da poter stimolare  una descrizione concettualmente critica.

La Fisica come Scienza, le grandezze, analisi dimensionale, la misura, i vettori, moti in una dimensione, velocità ed accelerazioni medie ed istantanee, i moti nel piano (due dimensioni), vettori posizione, velocità ed accelerazione, moto circolare, le forze, le leggi di Newton, la gravitazione universale (cenni), la caduta dei gravi, forze di attrito, l'equilibrio dei corpi, l’energia e la quantità di Moto, l’equilibrio dei fluidi, l’ottica, la termodinamica, l’elettrostatica e l’elettrodinamica (cenni).  

Nessuna

Lo studente deve mostrare di possedere:

• una buona padronanza e capacità di comprensione delle leggi fondamentali della Fisica nel loro significato generale e nelle problematiche inerenti la disciplina;

• una attitudine ad esplicare concetti anche complessi del mondo fisico con una esposizione chiara e semplificata che gli consenta di esprimere concetti e relazioni scientifiche sia tramite un approccio linguistico qualitativo, sia attraverso un appropriato linguaggio tecnico;

• una capacità di risolvere problemi con diversi gradi di difficoltà mostrando così di aver assimilato il metodo scientifico nelle sue accezioni induttive e deduttive;

• una autonomia di giudizio nella comprensione della materia frutto di uno studio meditato e approfondito.

• capacità riflessive e critiche inerenti ad una rielaborazione personale degli argomenti studiati.

Lo studente, infine, deve dimostrare di:

• aver raggiunto una sufficiente competenza nell'uso degli strumenti concettuali scientifici che lo mettano in grado di costruire proposte didattiche adeguate per la scuola dell'infanzia e primaria, coerenti con un processo di apprendimento che si mostri di passaggio verso conoscenze più mature e strutturate.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Tutto il materiale didattico sarà reperibile all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità didattiche

Lezioni frontali con l'ausilio di slides in PowerPoint 

  

Obblighi

Non c’è obbligo di frequenza ma essa è decisamente raccomandata.

  

Testi di studio

Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica.azzurro. Da Galileo a Heisenberg. Con interactive e-book (volume unico), Zanichelli editore Bologna 2012 

Modalità di
accertamento

La valutazione avverrà mediante una prova scritta obbligatoria, strutturata a risposte multiple, ed una eventuale prova orale. La prova scritta verterà su 14 domande/problemi a risposta multipla (4) inerenti ai diversi argomenti trattati nel programma svolto durante l’Anno Accademico. Ciascuna risposta esatta sarà calibrata in modo da valutare quantitativamente (con un punteggio proporzionale alla difficoltà del problema) le conoscenze acquisite declinate secondo i descrittori di Dublino. Questo criterio ha lo scopo di conseguire una misurabilità dei risultati di apprendimento più dettagliata ed oggettiva.

  

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Uso del libro di testo. Le lezioni saranno sviluppate e calibrate seguendo fedelmente i contenuti del testo.

Obblighi

Non c’è obbligo di frequenza ma essa è decisamente raccomandata.

Testi di studio

Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica.azzurro. Da Galileo a Heisenberg. Con interactive e-book (volume unico), Zanichelli editore Bologna 2012 

Modalità di
accertamento

La valutazione avverrà mediante una prova scritta obbligatoria ed una eventuale prova orale. Per maggiori informazioni si consulti la piattaforma Moodle blended.uniurb.it

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Durante il corso verranno di volta in volta fornite indicazioni per volontari approfondimenti tematici comprensivi di materiali bibliografici. La frequenza alle lezioni è decisamente raccomandata.