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PEDAGOGIA DEI SAPERI
PEDAGOGY OF KNOWLEDGE

A.A. CFU
2017/2018 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Berta Martini

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della formazione primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici fondamentali della Pedagogia dei saperi, alla comprensione degli oggetti e dei problemi propri di questa disciplina, all’analisi dei dispositivi euristici e dei luoghi propri dell’interazione tra soggetto e oggetto della conoscenza.

In particolare, il corso è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione dei seguenti argomenti/costrutti:

·  epistemologie pubbliche dei saperi;

·  epistemologie personali dei saperi;

·  il rapporto tra Didattica generale e disciplinare;

·  la trasposizione didattica (discendente/top-down);

·  la trasposizione didattica (ascendente/buttom-up);

·  l'analisi delle pratiche didattiche;

·  il sistema della formazione ai saperi;

·  il museo e l'uso delle nuove tecnologie per l'interazione utente-oggetto;

·  il museo e la trasposizione didattica istituzionale (creazione dei contesti di fruizione).

Programma

Il corso si propone di affrontare le tematiche principali della Pedagogia dei saperi. Dopo una prima introduzione di natura più epistemologica, saranno prese in considerazione le dimensioni educative dei saperi, indagandole attraverso l’analisi di due contesti educativi: la scuola e l'extrascuola. Per quanto riguarda il contesto scolastico saranno approfonditi concetti e metodi dell'approccio didattico-disciplinare; per quanto concerne, invece, il contesto extrascolastico, saranno approfonditi i temi della didattica museale con particolare riferimento ai contesti di fruizione segnati dall'uso delle nuove tecnologie. Queste analisi permetteranno di riflettere su alcuni nodi essenziali della disciplina:

  • concetti teorici fondamentali (epistemologici e pedagogici) della Pedagogia dei saperi;
  • problematiche educative e didattiche legate alla trasmissione della conoscenza;
  • il punto di vista della ricerca della Didattica disciplinare come scienza dell'insegnamento di un sapere specifico;
  • temi e problemi della trasmissione dei saperi in ambito scolastico ed extrascolastico.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Alla fine del corso lo studente: - avrà acquisito le conoscenze di base relative all’attuale assetto epistemologico della Pedagogia dei saperi con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (oggetti, problemi e metodi dei saperi) e alle sue implicazioni pedagogiche e didattiche; - dimostrerà la comprensione dei concetti epistemologici, pedagogici e didattici previsti dal corso.

 

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):

Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di: - fornire esempi di trasposizione didattica fondati sia in senso epistemologico sia in senso formativo; - essere in grado di analizzare un curricolo scolastico o una programmazione didattica, individuando eventuali criticità e punti di forza, in un'ottica di sistema formativo integrato; - analizzare le problematiche educative e didattiche legate alla trasmissione della conoscenza; - comprendere il punto di vista della ricerca della Didattica disciplinare come scienza dell'insegnamento di un sapere specifico.

 

Autonomia di giudizio (making judgements):

Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a: - riconoscere temi e problemi della trasmissione dei saperi in ambito scolastico ed extrascolastico; - valutare criticamente l’adeguatezza di scelte didattiche relativamente alla trasposizione didattica del sapere; - individuare i mediatori didattici più adeguati per la costruzione di specifici ambienti di apprendimento; - interpretare situazioni didattiche problematiche formulando ipotesi di intervento didattico.

 

Abilità comunicative (communication skills):

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito: - la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato; - la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico con insegnanti e operatori scolastici; - la capacità di argomentare su temi e problemi caratteristici della trasmissione della conoscenza.

Capacità di apprendere (learning skills):

Al termine del corso lo studente mostrerà il possesso della capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. Lo studente dovrà essere in grado, in particolare di: - usare conoscenze e concetti per l’attività di progettazione curricolare; - individuare metodologie di progettazione adeguate ai contesti; - analizzare lungo direzioni predefinite alcune situazioni didattiche; - simulare la progettazione di segmenti curricolari; - prospettare alcune ipotesi di progettazione che comprendano più luoghi della formazione.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Nello specifico, sarà possibile consultare:

  • articoli di ricerca empirica inerenti le didattiche disciplinari;
  • glossario della classe;

materiale video caricato nella piattaforma blended learning.
 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

L’insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.

Gli incontri, a seconda degli argomenti affrontati, saranno basati su lezioni frontali (durante la quale, in ogni caso, gli studenti saranno chiamati a riflettere insieme al docente su specifici nodi della disciplina) e alcuni momenti laboratoriali, durante i quali gli studenti avranno la possibilità di……

 

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

B. Martini, Pedagogia dei saperi, FrancoAngeli, Milano 2011, (eccetto il capitolo 4, “Saperi e pratiche formative”), pp. 177.

B. Martini, Didattiche disciplinari. Aspetti teorici e metodologici, Pitagora Editrice, Bologna, 2000, (i primi tre capitoli), pp. 129.

B. Martini (a cura di), Il museo sensibile, FrancoAngeli, Milano, 2015, (solo la prima parte), pp. 82

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso due tipi di prove.  1. Una prova di valutazione formativa (di autovalutazione), svolta al termine del corso e facoltativa, consistente in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta. 2. Un colloquio orale. La prova di valutazione formativa (a cui sia stato attribuito un punteggio di almeno 18/30) può essere considerata, a scelta dello studente, valevole ai fini del superamento dell’esame. Nel caso che lo studente scelga di non avvalersene dovrà sostenere il colloquio orale.

Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti: - pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; - il livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.

Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare il materiale didattico caricato su Moodle (slide discusse a lezione, articoli di ricerca, ecc) attraverso il quale sarà possibile approfondire maggiormente lo studio dei volumi indicati nella sezione “Testi di studio”.

Obblighi

Nessuno.

Testi di studio

B. Martini, Pedagogia dei saperi, FrancoAngeli, Milano 2011, (eccetto il capitolo 4, “Saperi e pratiche formative”), pp. 177.

B. Martini, Didattiche disciplinari. Aspetti teorici e metodologici, Pitagora Editrice, Bologna, 2000, (i primi tre capitoli), pp. 129.

B. Martini (a cura di), Il museo sensibile, FrancoAngeli, Milano, 2015, (solo la prima parte), pp. 82

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso due tipi di prove.  1. Una prova di valutazione formativa (di autovalutazione), svolta al termine del corso e facoltativa, consistente in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta. 2. Un colloquio orale. La prova di valutazione formativa (a cui sia stato attribuito un punteggio di almeno 18/30) può essere considerata, a scelta dello studente, valevole ai fini del superamento dell’esame. Nel caso che lo studente scelga di non avvalersene dovrà sostenere il colloquio orale.

Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti: - pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; - il livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.

Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 19/07/2017


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