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STORIA DELLA PSICOLOGIA
HISTORY OF PSYCHOLOGY

A.A. CFU
2017/2018 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Glauco Ceccarelli Mercoledì, h. 11.30

Assegnato al Corso di Studio

Scienze e tecniche psicologiche (L-24)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Nella sua parte generale, il corso intende proporre una prospettiva storica delle discipline psicologiche, dalle loro radici ad oggi, criticamente argomentata. Saranno perciò trattate le principali questioni di ordine storiografico, epistemologico, teorico e metodologico, nonché alcune di quelle riferite all'operatività, con accenni alle problematiche più rilevanti della psicologia contemporanea, sia sul versante dell'acquisizione delle conoscenze che su quello della professione.

La prima parte monografica mira ad approfondire, sullo sfondo della storia della psicologia internazionale e in relazione a questa, la vicenda specifica della psicologia in Italia, nelle sue successive fasi, nei suoi caratteri salienti e nei fattori che hanno concorso a determinare la situazione odierna nel nostro Paese. La seconda parte monografica concerne la figura e l'opera di Cesare Musatti, con particolare riferimento al suo contributo al dibattito sulla scientificità della psicoanalisi.

Programma

Parte generale

Storia e storiografia della psicologia - Principali questioni epistemologiche e metodologiche della psicologia - Le origini della psicologia - Strutturalismo e funzionalismo - Riflessologia e scuola storico-culturale - Psicoanalisi - Psicologia della Gestalt - Comportamentismo e neo-comporta-mentismo - Scuola di Ginevra - Cognitivismo - Altri orientamenti teorici - Rapporti fra il livello teorico e il livello dell'intervento - Principali tendenze contemporanee - La psicologia come professione: contesti e forme di operatività.

Parti monografiche

I - Lineamenti storici della psicologia italiana (fino al 1945): il contesto socio-culturale e le influenze filosofiche; gli inizi; la periodizzazione; i rapporti con le principali scuole psicologiche europee ed americane e la presenza in campo internazionale; i temi e gli studiosi più significativi; le riviste, l'insegnamento universitario e le associazioni; il testing psicologico in Italia tra Ottocento e Novecento; la prima diffusione della psicoanalisi in Italia; la Società Italiana di Psicologia e i primi congressi nazionali; gli eventi del 1905 (il V Congresso internazionale, il bando delle prime cattedre, la fondazione della Rivista di Psicologia). Cenni sugli sviluppi dal secondo dopoguerra ad oggi.

II – Cesare Musatti e la scientificità della psicoanalisi.

Gli argomenti a programma verranno trattati, entro l’arco temporale del semestre, secondo la sequenza sopra riportata.

Eventuali Propedeuticità

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Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

In riferimento ai Descrittori di Dublino, dato il tipo di disciplina (come base per lo studio delle diverse e specifiche articolazioni della stessa), si ritiene opportuno privilegiare innanzitutto, tra i risultati attesi, la conoscenza e la capacità di comprensione relativamente a:

- i principali sviluppi, fino ai giorni nostri, della riflessione epistemologica sulla psicologia come scienza plurale caratterizzata da posizioni fondamentali antinomiche, che costituiscono uno dei fondamenti dell’attuale pluralità delle discipline psicologiche;

- le radici della psicologia nel pensiero filosofico e nelle scienze fisiologiche e medico-freniatriche e il lungo percorso per giungere al riconoscimento scientifico, sociale e giuridico della psicologia;

- i contenuti, le posizioni epistemologiche, le impostazioni metodologiche e i caratteri distintivi delle grandi scuole di ricerca e di teorizzazione e le ragioni del superamento di ciascuna di esse o del loro affiancamento da parte di altre e differenti scuole.

Poiché l’insegnamento di Storia della psicologia non ha immediate finalità legate alla professione, le conoscenze e le capacità di comprensione applicate possono essere intese come tali solo in senso lato. Come risultati attesi, pertanto, si privilegiano per esempio capacità come quella di saper ripercorrere il complesso percorso della ricerca e della riflessione teorica sui principali temi della psicologia, a cominciare dalla precisazione del suo oggetto e di rintracciare gli elementi salienti del rapporto tra teoria e applicazioni in psicologia, così come si è storicamente determinato e modificato.

Rientra poi tra i risultati attesi l’autonomia di giudizio, declinata nello specifico come capacità di condurre confronti fra scuole e teorie, di individuare e valutare analogie e differenze fra le medesime, cogliendo le influenze tra esse o, viceversa, le posizioni critiche, che spesso motivano, nel corso dello sviluppo storico del settore, l’apertura di nuove prospettive. Rientra altresì la capacità di apprendere, riferita in particolare ad un apprendimento critico-concettuale e non meramente mnemonico. Ove possibile, infine, costituisce un risultato atteso pure la capacità di comunicare in modo adeguato i contenuti sui quali verte il corso.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Lezioni integrative;

Seminari integrativi;

Esercitazioni.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Saranno adottate modalità didattiche comprendenti l'esposizione diretta, la discussione di gruppo, l'analisi di testi storicamente e scientificamente significativi, lo svolgimento di esperienze e/o esercitazioni e approfondimenti a carattere seminariale.

Obblighi

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Testi di studio

Legrenzi P. (a cura di) (2012). Storia della psicologia. Bologna: Il Mulino [pp. 205 effettive].

Ceccarelli G. (2002). Argomenti di storia della psicologia. Urbino: Quattroventi [pp. 127 effettive].

Ceccarelli G. (a cura di) (2017). La realtà della fantasia – Una conferenza inedita di Cesare Musatti a Urbino. Urbino: QuattroVenti [pp. 120].

Sulla piattaforma Moodle, nel sito di Ateneo, verranno inoltre resi disponibili alcuni materiali introduttivi al corso (che costituiranno comunque oggetto di alcune lezioni).

Modalità di
accertamento

Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi sarà valutato attraverso una prova scritta costituita indicativamente da 30 domande a scelta multipla, alle quali lo studente dovrà rispondere nel termine di 60 minuti.

Attraverso una opportuna formulazione delle domande e delle risposte a corredo di ciascuna di queste, la valutazione riguarderà i vari ambiti nei quali si distribuiscono i risultati attesi sopra indicati, a loro volta coerenti con gli obiettivi del corso. Sarà attribuito maggior peso ai risultati inerenti il primo ambito (conoscenza e capacità di comprensione).

Il voto della prova scritta sarà espresso in trentesimi, adottando specifiche formule di trasformazione dei punteggi grezzi.

La prova scritta potrà essere seguita da una prova orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

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Obblighi

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Testi di studio

Legrenzi P. (a cura di) (2012). Storia della psicologia. Bologna: Il Mulino [pp. 205 effettive].

Ceccarelli G. (2002). Argomenti di storia della psicologia. Urbino: Quattroventi [pp. 127 effettive].

Ceccarelli G. (a cura di) (2017). La realtà della fantasia – Una conferenza inedita di Cesare Musatti a Urbino. Urbino: QuattroVenti [pp. 120].

E' raccomandato lo studio dei materiali introduttivi al corso, che saranno pubblicati sulla piattaforma Moodle, nel sito di Ateneo.

Modalità di
accertamento

Il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi sarà valutato attraverso una prova scritta costituita indicativamente da 30 domande a scelta multipla, alle quali lo studente dovrà rispondere nel termine di 60 minuti.

Attraverso una opportuna formulazione delle domande e delle risposte a corredo di ciascuna di queste, la valutazione riguarderà i vari ambiti nei quali si distribuiscono i risultati attesi sopra indicati, a loro volta coerenti con gli obiettivi del corso. Per ciascun ambito sarà adottata una scala di valutazione a tre intervalli. Sarà attribuito maggior peso ai risultati inerenti il primo ambito (conoscenza e capacità di comprensione).

Il voto della prova scritta sarà espresso in trentesimi, adottando specifiche formule di trasformazione dei punteggi grezzi.

La prova scritta potrà essere seguita da una prova orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 03/01/2018


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