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TEORIE E TECNICHE DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO
THEORIES AND TECHNIQUES OF PSYCHOLOGICAL INTERVIEW

A.A. CFU
2017/2018 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Antonello Colli Mercoledì ore 13-14

Assegnato al Corso di Studio

Scienze e tecniche psicologiche (L-24)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso ha come primo  obiettivo quello di stimolare nello studente una maggiore consapevolezza del rapporto tra modelli teorici e prassi operativa del colloquio psicologico clinico. Particolare attenzione verrà data ai modelli di ragionamento diagnostico e alle differenti modalità di conduzione del colloquio. Il corso intende offrire una cornice metodologica al futuro professionista che possa permettere di muoversi in maniera integrata tra un approccio descrittivo e uno interpretativo.

Nello specifico il corso è finalizzato a:

-  fornire allo studente gli strumenti teorici, concettuali e tecnici relativi ai diversi tipi di colloquio (psichiatrico, psicodinamico, psicologico clinico)

- approfondire le caratteristiche principali del colloquio, e le aree di valutazione fondamentali che caratterizzano la consultazione e la valutazione psicodiagnostica

Programma

La prima parte iniziale del corso verterà sulla presentazione dei differenti modelli di colloquio (psichiatrico, psicodinamico, psicologico clinico). Verranno poi presentati due modelli di colloquio orientato rispettivamente alla diagnosi secondo il DSM-V e alla diagnosi secondo una prospettiva dinamica.

Nella seconda parte saranno prese in esame dal punto di vista teorico e applicativo alcune dimensioni costituitive del colloquio quali i modelli relazionali, i processi d’identificazione, i meccanismi di difesa.

Eventuali Propedeuticità

Tra gli insegnamenti del Corso non sussistono rapporti di propedeuticità 

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione 

- capacità di integrare gli aspetti teorici fondamentali dei principali modelli con la loro applicazione nella pratica clinica.

- capacità di riconoscere all’interno del colloquio clinico le principali componenti costitutive

Conoscenza e capacità di comprensione applicate 

In rapporto alla disciplina lo studente deve mostrare il possesso:

- delle basi teoriche e applicative del colloquio psicologico nei diversi contesti clinici.

- delle principali tecniche del colloquio (Fasi, Funzione, Contesto, Obiettivi, Regole)

Autonomia di giudizio 

Essere in grado di valutare le implicazioni del colloquio psicologico sulla persona e relativamente agli obiettivi del contesto in cui si richiede il colloquio.

Abilità comunicative

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito:

- la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato;

 - la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico

Capacità di apprendimento.

Lo studente dovrà essere in grado di costruire il suo percorso in maniera critica ed autonoma, essendo in grado di utilizzare correttamente il materiale fornito dal docente. Queste abilità, per quanto possibile, verranno stimolate dal docente proponendo approfondimenti teorici. Gli stessi verranno poi spiegati e discussi dagli studenti stessi, durante le lezioni.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Non sono previste attività di supporto alla didattica


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, seminari di approfondimento, interventi di esperti

Obblighi

La frequenza non è obbligatoria 

Testi di studio

Nussbaum, A. M. (2014). L'esame diagnostico con il DSM-5. Cortina Editore, Milano

Amadei, G., De Coro, A., Lang, M., Madeddu, F., Rizzi, P. (2003). La comprensione clinico-dinamica del colloquio. Una guida. Cortina Editore, Milano, pp. 339.

Del Corno, F., & Lang, M. (a cura di). (2013). Psicologia clinica. Vol. II: La relazione con il paziente. Incontro con il paziente, colloquio clinico, restituzione. Franco Angeli, Milano. Capitoli: Sezione I: capitoli 1 (La relazione tra  psicologo clinico e paziente) e 2 (Il processo diagnostico); Sezione II: capitoli 2 (La sfiducia e la diffidenza. Un criterio formativo al primo colloquio) e 3 (Il primo colloquio) 

Colli, A. (2016). Psicoterapia dinamica. Teoria, clinica e ricerca. Carocci Editore. Capitoli (5; 6; 7; 8; 9)

Libro facoltativo: Dazzi, N., Lingiardi, V., Colli, A. (2006). La ricerca in psicoterapia. Modelli e strumenti. Cortina Editore, Milano. Capitoli (13; 14; 15; 19; 20; 21; 22; 25; 26; 29)

Modalità di
accertamento

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta. La prova prevede 11 domande a risposta multipla e 5 a risposta aperta. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande proposte è di 45 minuti. I criteri di valutazione sono i seguenti: - pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; il grado di articolazione della risposta,  adeguatezza del linguaggio utilizzato. La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti

Obblighi

Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti

Testi di studio

Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti

Modalità di
accertamento

Non sussistono differenze rispetto a quanto previsto per gli studenti frequentanti

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Nessuna

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 24/01/2018


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