FILOSOFIA DELLA STORIA
PHILOSOPHY OF HISTORY
Progresso e libertà nella modernità
Human development and freedom in modernity
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Roberto Bordoli | Durante il corso: mercoledì 11.00-12.00. Altrimenti: su appuntamento richiesto per mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Avvio alla lettura, riassunto, parafrasi, commento storico-critico e interpretazione di passi d'un testo filosofico (in traduzione italiana ed eventualmente in lingua originale)
Acquisizione e uso d'un lessico appropriato e di adeguate procedure argomentative.
Individuazione delle fonti e dei destinatari.
Introduzione alla filosofia della storia come disciplina filosofica moderna.
Definizione di tratti caratteristici dell'età moderna in senso diacronico e sincronico.
Sensibilizzazione alla storicizzazione delle idee morali e politiche proprie di individui e comunità.
Programma
Il corso verte su talune caratteristiche idee relative alla libertà e al progresso umano e sociale prima e dopo la Rivoluzione francese, focalizzandosi infine sulla sintesi hegeliana. Contestualmente esso fornisce i rudimenti della filosofia della storia da metà Settecento al 1848. Oggetto di particolare considerazione saranno le forme etico-politiche (specialmente la nozione di democrazia), e le mentalità filosofico-religiose.
Prima parte: Elementi di filosofia della storia
Seconda parte: Prima della Rivoluzione
Terza parte: Dopo la Rivoluzione
Quarta parte: la sintesi di Hegel
Eventuali Propedeuticità
No
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione di livello post secondario, anche su temi specifici, sulla base delle fonti e di parte della letteratura secondaria;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazioni nel proprio ambito di studio, anche in prospettiva comparativa;
Autonomia di giudizio (making judgements): raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi storico-sociali ed etici;
Abilità comunicative (communication skills): comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti con lessico appropriato;
Capacità di apprendimento (learning skills): sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un certo grado di autonomia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico messo a disposizione dal docente è reperibile, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle ›blended.uniurb.it
Sono previste alcune attività seminariali (2-4 ore).
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari.
- Obblighi
La frequenza è obbligatoria.
- Testi di studio
Si assumono come riferimento i seguenti gruppi di testi:
1.FONTI
-1.1 Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza, Laterza.
-1.2 Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale, Laterza.
-1.3 Gabriel Bonnot de Mably, Dialoghi di Focione, in Scritti politici, UTET.
-1.4 Johann Gottfried Herder, Ancora una filosofia della storia, Einaudi.
-1.5 Immanuel Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Laterza.
-1.6 Immanuel Kant, Critica della ragion pratica, Laterza.
-1.7 Benjamin Constant, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, Einaudi.
-1.8 G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Laterza.
-1.9 G.W.F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Laterza.
2.LETTERATURA
-2.1 A. Burgio, Eguaglianza, interesse, unanimità: la politica di Rousseau, Bibliopolis.
-2.2 S. De Luca, Il pensiero politico di Constant, Laterza.
-2.3 J. Hyppolite, Introduzione alla filosofia della storia di Hegel, ETS.
-2.4 D. Losurdo, Autocensura e compromesso nel pensiero politico di Kant, Napoli, Bibliopolis.
-2.5 Pietro Rossi, Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila, Il Mulino (in particolare le pp. 1-249).
-2.6 V. Verra, Linguaggio, mito e storia: studi sul pensiero di Herder, Edizioni della Normale.
Il programma d’esame per gli studenti frequentanti sarà indicato a lezione.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Domande aperte e chiuse.
Viene richiesta la cognizione dei principali contenuti e di taluni contenuti specifici, con la corrispondente contestualizzazione storica. Viene richiesta capacità espositiva con lessico appropriato e in particolare la lettura, parafrasi, contestualizzazione e commento di un breve passo tratto dal testo di Hegel. Viene richiesta la comparazione critica fra diverse tesi di diversi autori, con eventuale riferimento alla successiva letteratura secondaria.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Vedi sotto la rubrica: Testi di studio.
- Obblighi
No.
- Testi di studio
Si assumono come riferimento i seguenti gruppi di testi:
1.FONTI
-1.1 Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza, Laterza.
-1.2 Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale, Laterza.
-1.3 Gabriel Bonnot de Mably, Dialoghi di Focione, in Scritti politici, UTET.
-1.4 Johann Gottfried Herder, Ancora una filosofia della storia, Einaudi.
-1.5 Immanuel Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Laterza.
-1.6 Immanuel Kant, Critica della ragion pratica, Laterza.
-1.7 Benjamin Constant, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, Einaudi.
-1.8 G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Laterza.
-1.9 G.W.F. Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Laterza.
2.LETTERATURA
-2.1 A. Burgio, Eguaglianza, interesse, unanimità: la politica di Rousseau, Bibliopolis.
-2.2 S. De Luca, Il pensiero politico di Constant, Laterza.
-2.3 J. Hyppolite, Introduzione alla filosofia della storia di Hegel, ETS.
-2.4 D. Losurdo, Autocensura e compromesso nel pensiero politico di Kant, Napoli, Bibliopolis.
-2.5 Pietro Rossi, Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila, Il Mulino (in particolare le pp. 1-249).
-2.6 V. Verra, Linguaggio, mito e storia: studi sul pensiero di Herder, Edizioni della Normale.
Il programma d’esame per gli studenti non frequentanti (12 cfu) è il seguente:
- i testi di cui al punto 1.5; 1.7; 1.8; 2.4.
Si consiglia altresì la lettura del testo di cui al punto 2.5.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Domande aperte e chiuse.
Viene richiesta la cognizione dei principali contenuti e di taluni contenuti specifici, con la corrispondente contestualizzazione storica. Viene richiesta capacità espositiva con lessico appropriato e in particolare la lettura, parafrasi, contestualizzazione e commento di un breve passo tratto dal testo di Hegel. Viene richiesta la comparazione critica fra diverse tesi di diversi autori, con eventuale riferimento alla successiva letteratura secondaria.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
No
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 30/07/2017 |