Obiettivi: comprensione del metodo iconografico-iconologico attraverso l’analisi di alcune opere d’arte e l’approfondimento di alcuni saggi esemplificativi

Il corso si propone di chiarire la metodologia di indagine iconografico-iconologica dell'opera d'arte.

 In particolare verranno messe a confronto alcune raffigurazioni delle Virtù e dei Vizi nelle creazioni del XIV, XV e XVI secolo, tra gli artisti considerati: Giotto, Ambrogio Lorenzetti, Pollaiolo, Raffaello, Gorgio Vasari. 

Tra i maestri del metodo si analizzerà soprattutto la figura di Erwin Panofsky.

- Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le linee-guida della metodologia iconografico-iconologica, così come è stata delineata sia nelle lezioni che nei testi d'esame.

- Lo studente dovrà saper riconoscere e commentare le principali opere d'arte analizzate durante il corso e approfondite nei testi d'esame.   

- Lo studente dovrà saper riferire gli elementi principali relativi alle figure degli studiosi citati, così come sono stati tratteggiati durante le lezioni e così come si evincono dallo studio dei testi d'esame.

- Lo studente dovrà dimostrare di saper  analizzare le iconografie delle opere chiave trattate durante il corso.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Testi di studio

1)Gli appunti delle lezioni sono considerati come un testo d'esame.

2)E.Panofsky, Studi di Iconologia, Torino, Einaudi(solo alcuni  capitoli che  verranno indicati successivamente).

3)E.Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino Einaudi (solo alcuni  capitoli che  verranno indicati successivamente)

4)M.Grasso, Brevi saggi su Giorgio Vasari pittore (verranno forniti dalla docente in Pdf)

5)M. Grasso, Introduzione all’Iconografia e all’Iconologia (dispensa in corso di redazione, qualora non fosse disponibile in tempo verrà sostituito dagli appunti delle lezioni)

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Testi di studio

Gli studenti non frequentanti dovranno portare  3 testi d’esame, così distribuiti:

.-Un testo a scelta tra i 2 seguenti:

1)E.PANOFSKY, Studi di Iconologia, Torino Einaudi

2)E. PANOFSKY, Il significato nelle arti visive, Torino Einaudi

-Un testo a scelta tra i seguenti:

  1) HANS BELTING, La Pietà di Giovanni Bellini, Panini Editore

2)HORST BREDEKAMP, La Primavera di Botticelli, Panini Editore.

3)DALMA FRASCARELLI, L’arte del dissenso, Einaudi Editore

-Un testo a scelta tra i seguenti:

1)M.GRASSO, Seguendo Tiziano. Viaggio nel Rinascimento sulle orme del grande maestro, Roma Ginevra Bentivoglio EditoriA

2)M. GRASSO e P. CARLONI, L’uno e l’altro volto. Michelangelo, Vittoria Colonna e la Vergine del Giudizio Sistino, Roma Ginevra Bentivoglio Editoria

3)M:GRASSO, Cos’è un capolavoro ? La risposta dell’arte attraverso i secoli, Roma Ginevra Bentivoglio Editoria

4)M. GRASSO, Il corpo scolpito, Roma Ginevra Bentivoglio Editoria.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.