Il corso è destinato a studenti che abbiano già una buona conoscenza della lingua latina, che si cercherà di arricchire, mediante l'analisi del De Catilinae coniuratione di Sallustio, sul versante lessicale e sintattico per mettere in luce  le peculiarità dello storico romano. Si parlerà anche di storia delle scritture, di tradizione manoscritta e di problemi di critica testuale.

Gli studenti dovranno saper leggere, tradurre e commentare sul piano degli usi linguistici e dello stile il De Catilinae coniuratione di Sallustio ed essere in grado di affrontare problemi di carattere paleografico, tradizione e critica del testo, secondo le modalità utilizzate durante il corso. 

Si richiede naturalmente la conoscenza del latino dal punto di vista morfologico-sintattico col supporto anche della grammatica storica per meglio comprendere la lingua di Sallustio (si cercherà di aiutare lo studente a colmare le eventuali lacune durante il corso).

Ci si attende che lo studente, grazie alla frequenza del corso, acquisisca una certa familiarità con la lingua di Sallustio, e, attraverso una breve storia delle scritture antiche e l'analisi di un apparato critico, una certa conoscenza del percorso del testo e delle problematiche ad esso legate.

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Oltre alla bibliografia di riferimento, saranno messe a disposizione fotocopie dei testi non facilmente reperibili. Alcune ore del corso saranno dedicate ad un breve excursus sulla storia delle scritture, su problemi di tradizione e edizione dei testi, di cui saranno forniti al momento sia il materiale sia le relative indicazioni bibliografiche 

Modalità didattiche

Il corso prevede sei ore di lezioni frontali a settimana, duranti le quali si cercherà di coinvolgere direttamente gli studenti non solo per stimolare la loro partecipazione, ma anche per sollecitarne lo spirito analitico-critico.

Obblighi

Non sono previsti obblighi particolari, ma va da sè che la frequenza, anche se non obbligatoria, diventa necessaria per il raggiungimento degli scopi prefissi.

Testi di studio

Per il De Catilinae coniuratione si consiglia un testo con traduzione a fronte (vd. Mondadori, Garzanti). Per una miglior conoscenza di questioni morfologico-sintattiche e di grammmatica storica si consiglia A. Traina-G. Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. da C. Marangoni, Bologna, Patron. Per una storia delle scritture si rinvia a F. M Miglio- P. Cherubini- G. Inglese- L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2004;  per cenni sulla critica del testo a M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Ed.  dell'Orso, 2003. Ulteriori indicazioni bibliografiche, in particolare su Sallustio, verranno fornite durante il corso.  

Modalità di
accertamento

Durante l'esame finale, di natura esclusivamente orale, allo studente verranno sottoposti uno o due passi del De Catilinae coniuratione, che dovranno essere letti, tradotti, analizzati dal punto di vista grammaticale-sintattico-contenutistico; sarà verificata altresì la conoscenza di problematiche di carattere paleografico, di tradizione e critica del testo, secondo le modalità illustrate durante il corso.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Modalità didattiche

Gli studenti dovranno prendere contatto con il docente almeno tre mesi prima dell'appello in cui si intende sostenere l'esame e possibilmente prevedere un incontro in cui discutere le modalità di preparazione e relativo accertamento. 

Obblighi

Non sono previsti obblighi di alcun genere.

Testi di studio

Per il De Catilinae coniuratione si consiglia un testo con traduzione a fronte (vd. Mondadori, Garzanti). Per una miglior conoscenza di questioni morfologico-sintattiche e di grammmatica storica si consiglia A. Traina-G. Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. da C. Marangoni, Bologna, Patron. Per una storia delle scritture si rinvia a F. M Miglio- P. Cherubini- G. Inglese- L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2004;  per cenni sulla critica del testo a M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Ed. dell'Orso, 2003. Ulteriori indicazioni bibliografiche, in particolare su Plauto, verranno fornite direttamente allo studente.  

Modalità di
accertamento

Durante l'esame finale, di natura esclusivamente orale, verranno sottoposti uno o due passi del De Catilinae coniuratione, che dovranno essere letti, tradotti, analizzati dal punto di vista grammaticale-sintattico-contenutistico; sarà accertata anche la conoscenza di problemi paleografici, di tradizione e critica del testo, secondo le modalità concordate con lo studente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.