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METODI DI ARCHEOLOGIA CLASSICA
METHODS OF THE CLASSICAL ARCHAEOLOGY

Introduzione allo studio dell'archeologia classica
Introduction to Classical Archaeology

A.A. CFU
2017/2018 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Anna Santucci Venerdì 14-16, negli altri giorni su appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Umanistiche. Discipline Letterarie, Artistiche e Filosofiche (L-10)
Curriculum: ARCHEOLOGICO E FILOLOGICO-LETTERARIO CLASSICO
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso introduce allo studio dell’antichità classica, offrendo un quadro generale circa fonti, metodi di ricerca e processi analitici, descrittivi e interpretativi propri del settore.

Programma

Il corso presenterà le linee generali relative alla ricerca archeologica di ambito classico, dal metodo dello scavo stratigrafico ai processi di classificazione e catalogazione digitale di siti, contesti, monumenti, reperti, con specifico riferimento anche alle normative ICCD. Ogni argomento sarà introdotto da cenni di storia degli studi. Un caso di studio particolare sarà la lettura guidata del X libro (Delfi e Focide) della Periegesi di Pausania, autore chiave per l’archeologia classica, la cui opera testimonia bene il problematico, ma imprescindibile rapporto  tra fonti letterarie e resti archeologici.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Il candidato dovrà essere in grado di:

-  apprendere ed elaborare in modo adeguato i presupposti metodologici della disciplina;

- orientarsi correttamente nel riconoscimento, nell’analisi  e nell’inquadramento storico-archeologico dei monumenti;

- rielaborare in modo autonomo e critico le conoscenze;

- padroneggiare  il linguaggio tecnico-scientifico di settore, al fine di poter accedere a ulteriori livelli di  formazione.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Seminari, conferenze, laboratori e viaggi di studio (da concordare con gli studenti).  


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, in lingua italiana, con supporto di PowerPoint tematici appositamente predisposti.

Obblighi

Gli studenti sono tenuti a frequentare le lezioni e le attività integrative (seminari, conferenze, laboratori). 

Testi di studio

Pausania, Viaggio in Grecia, libro X. Delfi e Focide (un’edizione a scelta, con testo greco a fronte; consigliabile nella collana Fondazione Valla, ed. 2017).

A. Carandini, Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Torino 1991 (o edizione successive), pp. 21-37 (Storia e principi della stratigrafia), 38-85 (Dalla stratificazione alla stratigrafia), pp. 99- 130 (La documentazione: grafici e fotografie).

A. Canci – S. Minozzi, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, Roma: Carocci, pp. 71-92 (Antropologia tafonomica e archeologia funeraria), pp. 93-115 (Lo scavo, il restauro, la conservazione).

Storia antica. Come leggere le fonti, a cura di L. Cracco Ruggini, Bologna 2000, pp. 33-76.

Carandini A., Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Torino 1991 (o edizione successive), pp. 21-37 (Storia e principi della stratigrafia), 38-85 (Dalla stratificazione alla stratigrafia), pp. 99-130 (La documentazione: grafici e fotografie).

Harris E.C., Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1983, pp. 129-147, 165-170.

Renfrew C., Bahn P., Archeologia. Teoria, metodi, pratiche, Bologna 2006, pp. 3-35 .

Tronchetti C., Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003, pp. 135-151 (Lo scavo di una necropoli).

Canci A. – Minozzi S., Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, Roma 2005, pp. 71-92 (Antropologia tafonomica e archeologia funeraria), pp. 93-115 (Lo scavo, il restauro, la conservazione).

Giannichedda E., Lo scavo, i residui, l’affidabilità stratigrafica, in Facta 1, 2007, pp. 51-62.

Giannichedda E., Identificare e classificare, in Le regole del gioco. Tracce, archeologi, racconti. Studi in onore di Clementina Panella, Roma 2016, pp. 113-127.

Corti L., I beni culturali e la loro documentazione, Milano 2003, pp. 3-29.

Parise Badoni F., Giove Ruggeri M., Norme per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, Roma 1984, pp. 18-26 (US), 27-31 (URS).

Di Stefano Manzella I., Mestiere di epigrafista. Guida alla schedatura del materiale epigrafico lapideo, Roma 1987, pp. 75-77, 209-219.

Ulteriore bibliografia (specifiche letture su Pausania e questioni delfiche) e sitografia (normative ICCD) per la preparazione dell’esame sarà indicata dalla docente nel corso delle lezioni e sarà resa disponibile presso la biblioteca di area archeologica (Palazzo Albani, Via del Balestriere 2) e tramite piattaforma Moodle › blended.uniurb.it assieme alle silde del corso.

Modalità di
accertamento

Prova orale. Il candidato deve dimostrare di aver  appreso ed elaborato in modo adeguato i presupposti metodologici della disciplina, di sapersi orientare in modo autonomo nell’analisi, nel riconoscimento e nell’inquadramento storico-archeologico dei contesti, di saper usare con proprietà il linguaggio tecnico-scientifico di settore.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente almeno tre mesi prima della sessione di appello nella quale intendono sostenere l’esame.

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente almeno tre mesi prima della sessione di appello nella quale intendono sostenere l’esame.

Testi di studio

1) D. Manacorda, Lezioni di archeologia, Bari: Laterza 2008 o in alternativa M.L. Gualandi, L'antichità classica (Le fonti per la storia dell'arte), Roma: Carocci 2001.

2) T. Holscher, Archeologia classica: un'introduzione, Roma: L’Erma di Bretschneider 2010.

Modalità di
accertamento

Prova orale. Il candidato deve dimostrare di aver  appreso ed elaborato in modo adeguato i presupposti metodologici della disciplina, di sapersi orientare in modo autonomo nell’analisi, nel riconoscimento e nell’inquadramento storico-archeologico dei contesti, di saper usare con proprietà il linguaggio tecnico-scientifico di settore.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il docente riceve nel suo studio situato a Palazzo Albani (ingresso via del Balestriere 2; portineria tel. 0722.303760)

Per ulteriori informazioni (orario lezioni, appelli, eventi etc.) si prega di consultare il sito della Scuola di Lettere, Arti, Filosofia .

Eventuali variazioni di orario verranno comunicate mediante la piattaforma Moodle › blended.uniurb.it e nel sito della Scuola di Lettere, Arti, Filosofia (bacheca avvisi).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 01/02/2018


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