STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I mutuato
HISTORY OF MODERN PHILOSOPHY I
A.A. | CFU |
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2017/2018 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Fabio Frosini | dopo le lezioni e su appuntamento |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
ll corso introduce allo studio di alcune dicotomie che sono all'origine del pensiero politico moderno: comando/obbedienza, autorità/persuasione, prudenza/impeto, amicizia/inimicizia, conservazione/innovazione, potenza/corruzione, unione/disunione, libertà/servitù, equalità/inequalità; si prenderanno inoltre in considerazione le nozioni di reputazione, desiderio e ambizione. Tutte queste tematiche saranno presentate alla luce delle categorie dello spazio e del tempo. L'obbiettivo consiste nel far comprendere l'importanza di questi due assi ai fini della ricostruzione della genesi dello Stato moderno e della personalità storica della borghesia come classe dominante e dirigente.
Programma
Il significato filosofico dell'opera di Niccolò Machiavelli viene oggi prevalentemente ricostruito per mezzo di due grandi paradigmi ermeneutici: il repubblicanesimo e la democrazia, che rinviano rispettivamente ai valori della libertà (in quanto dimensione che non oppone, ma unisce i cittadini allo Stato) e del potere popolare (che definisce lo Stato a partire dalla partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica). Mentre la lettura repubblicana presuppone che lo Stato includa la politica, quella democratica enfatizza l'eccedenza della politica rispetto allo Stato: in entrambi i casi, lo Stato è visto nel suo significato moderno, come detentore del monopolio legittimo della violenza e come struttura territoriale accentrata e strutturata.
La lettura che si proporrà prende invece le mosse dal carattere fluido del potere, ancora sospeso tra la sua fondazione religiosa, la sua organizzazione oligarchica (riflesso della società feudale divisa in "stati" separati) e l'emergenza di forme dirette di azione politica popolare, a loro volta spesso immerse nel fanatismo religioso. Dinnanzi a questo scenario, e nella situazione di estrema instabilità che caratterizza la congiuntura italiana a partire dal 1494, Machiavelli si interroga sui fondamenti del potere, sul significato dell'innovazione politica e della ribellione, sui fondamenti della stabilità, sul rapporto tra potenza della "moltitudine" e "autorità" degli individui che la guidano, sul rapporto tra la "prudenza" e la "forza", tra "virtù" e "imperio", tra "conflitto" e "ordine". Nelle sue riflessioni, le dimensioni dello spazio e del tempo si rivelano di importanza essenziale: lo spazio, perché si tratta di pensare l'articolazione del potere rispetto alla grande alternativa tra comando verticale e rivendicazione di una orizzontalità democratica; il tempo, perché le strutture politiche affidano la propria sopravvivenza alla capacità di anticipare il futuro e, in questo modo, di produrre la propria continuità.
Argomenti:
1. Introduzione al corso. Profilo biografico di Niccolò Machiavelli. Principali interpretazioni del suo pensiero.
2. Dalla lettera a Ricciardo Becchi (1498) ai Ghiribizi al Soderino (1506).
3. Post res perditas (1): Il Principe: legislatore e principe nuovo; virtù e innovazione: astuzia e forza; reputazione, immaginazione e verità; riscontro, occasione, fortuna.
5. Post res perditas (2): i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio: fondare e mantenere; religione e politica; conflitto e ordine; le leggi e il "ritorno ai principi".
6. L'Asino (1517) e la Mandragola (1518?): la bestia, l'umanità, la virtù.
7. Il Discursus florentinarum rerum (1520-1521): il gioco delle "ambizioni".
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere intermedio, affrontare e risolvere problemi classici della storia della filosofia, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti al settore (Storia della filosofia), conoscere le problematiche di base del proprio campo di studio. Inoltre, gli studenti dovranno dimostrare autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Testi di studio
Parte generale: un libro a scelta tra i seguenti:
Il potere. Per la storia della filosofia politica moderna, a cura di G. Duso, Roma, Carocci, 2000
Ordine e mutazione. Figure, concetti e problemi del pensiero politico moderno, a cura di A. Pandolfi, Verona, Ombre corte, 2014.
Parte monografica:
Testi di riferimento:
a) N. Machiavelli, Opere, a cura di C. Vivanti, 3 volumi, Torino, Einaudi-Gallimard, 1997; ovvero: De principatibus, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio e altre opere, a cura di R. Rinaldi, 2 volumi, Torino, Utet, 2006.
b) In alternativa, si possono acquistare le opere nelle seguenti edizioni:
Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi, 1995 (ed edd. success.)
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, 1984
Mandragola, a cura di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 1997 (ed edd. success.)
(gli altri testi saranno distruibuiti durante il corso).
Letteratura critica:
un libro a scelta tra i seguenti:
G. M. Barbuto, Machiavelli, Roma, Salerno editrice, 2013
G. Inglese, Per Machiavelli, Roma, Carocci, 2006
U. Dotti, Machiavelli rivoluzionario, Roma, Carocci, 2003.
Machiavelli: tempo e conflitto, a cura di R. Caporali, V. Morfino e S. Visentin, Milano, Mimesis, 2013
Altri testi di letteratura critica saranno indicati e concordati secondo le esigenze di ciascuno studente.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente con un congruo anticipo rispetto alla data stabilita per sostenere l'esame.
- Testi di studio
Parte generale: un libro a scelta tra i seguenti:
Il potere. Per la storia della filosofia politica moderna, a cura di G. Duso, Roma, Carocci, 2000
Ordine e mutazione. Figure, concetti e problemi del pensiero politico moderno, a cura di A. Pandolfi, Verona, Ombre corte, 2014.
Testi di riferimento:
N. Machiavelli, Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino, Einaudi, 1995 (ed edd. success.)
N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di G. Inglese, Milano, Rizzoli, 1984
N. Machiavelli, Mandragola, a cura di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 1997 (ed edd. success.).
Letteratura critica:
due libri a scelta tra i seguenti:
G. M. Barbuto, Machiavelli, Roma, Salerno editrice, 2013
G. Inglese, Per Machiavelli, Roma, Carocci, 2006
U. Dotti, Machiavelli rivoluzionario, Roma, Carocci, 2003.
Machiavelli: tempo e conflitto, a cura di R. Caporali, V. Morfino e S. Visentin, Milano, Mimesis, 2013
- Modalità di
accertamento Esame orale.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Su richiesta dello studente, l'esame e la bibliografia potranno essere in una delle seguenti lingue: francese, inglese, portoghese, spagnolo, tedesco.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 24/07/2017 |