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SCIENZA DELLE FINANZE
FIRM FINANCE

Scienza delle Finanze
Public Finance

A.A. CFU
2017/2018 7
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Rosalba Rombaldoni Lunedì, 10-11

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Politiche, Economiche e del Governo (L-36)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

L’obiettivo generale del corso è quello di offrire agli studenti le necessarie conoscenze teoriche e istituzionali e gli strumenti necessari per la comprensione:

-  del ruolo economico dello stato e delle funzioni del settore pubblico nell’ambito di un’economia di mercato;

-  della composizione della spesa pubblica;

-  del ruolo del debito pubblico nelle moderne economie di mercato;

-  delle principali imposte in Italia;

-  delle attività degli enti pubblici decentrati;

-       della politica fiscale dell'unione europea.

Gli argomenti trattati investigano inizialmente le ragioni dell’intervento pubblico nell’economia, la teoria dell’imposta e della formazione del debito pubblico, e successivamente i principali aspetti teorici del decentramento.

The general objective of the course is that of offering to the students the basic theoretical and institutional knowledge and the necessary instruments for the comprehension of:

-  the role of government in the economy and the main functions of the public sector in a market economy;

-  the composition of public spending;

-  the main taxes in Italy;

-  the role of public debt in modern market economies;

-  the activity of sub-central  governments.

The suggested topics investigate the reasons of public intervention in the economy, theory of taxation and public debt and the main theoretical aspects of fiscal decentralization.

Programma

  • Le ragioni dell’intervento pubblico:
  • Economia del Benessere e scienza delle finanze
  • Economia con beni pubblici e meccanismi di decisione politica
  • Altre cause di fallimento del mercato
  • La finanza pubblica in Italia
  • Il quadro generale
  • L’evoluzione del bilancio pubblico
  • Teoria dell’imposta
  • Le entrate pubbliche
  • L’imposta
  • Tassonomia dell’imposta
  • Criteri di ripartizione del carico tributario
  • Gli effetti distorsivi delle imposte
  • L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale
  • La teoria del debito pubblico
  • Le motivazioni dell’esistenza del debito
  • Il debito nell’approccio keynesiano e nella teoria ricardiana
  • I limiti del debito pubblico
  • La teoria economica del governo decentralizzato
  • Le principali spiegazioni del decentramento
  • I modelli economici del decentramento finanziario
  • L’attribuzione delle competenze tra diversi livelli di governo e modelli di sistemi decentralizzati
  • La formazione dei governi locali
  • Il finanziamento dei governi locali con imposte, tariffe e trasferimenti: motivazioni ed effetti economici
  • La finanza locale in Italia: regioni ed enti locali
  • La riforma del federalismo fiscale
  • La politica fiscale nell'unione europea
  • Le istituzioni dell'UE
  • Il patto di stabilità e crescita
  • La crisi globale e le implicazioni per l'Europa
  • Eventuali Propedeuticità

     Il regolamento non prevede propedeuticità. Tuttavia è fortemente consigliato sostenere gli esami di microeconomia e macroeconomia prima di sostenere l'esame di scienza delle finanze.

    Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

    Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà essere in grado di dimostrare la conoscenza dei principali modelli di riferimento della scienza delle finanze, delle principali istituzioni della finanza pubblica e del sistema tributario italiano, dei modelli teorici della finanza pubblica decentrata. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali, esercitazioni guidate sia di contenuto teorico che applicativo, seminari tenuti da esperti della materia.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente dovrà essere in grado di applicare i modelli di riferimento a casi specifici di economia pubblica, sia sul piano nazionale che europeo, dovrà dimostrare capacità di valutare l’efficienza e l’efficacia delle varie politiche pubbliche a diversi livelli di governo. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali, esercitazioni guidate sia di contenuto teorico che applicativo, seminari tenuti da esperti della materia.

    Autonomia di giudizio: lo studente dovrà dimostrare di saper collegare le conoscenze teoriche acquisite per confrontarsi con competenza e autonomia in merito al dibattito sull’intervento pubblico in economia ed essere in grado di dimostrare una propria capacità di giudizio. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali, esercitazioni guidate sia di contenuto teorico che applicativo, confronto diretto con esperti della materia.

    Abilità comunicative: lo studente dovrà acquisire una capacità di comunicazione che risulti chiara ed efficace, esprimendo le conoscenze attraverso un lessico specifico relativo ai vari argomenti trattati durante il corso. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali, esercitazioni guidate sia di contenuto teorico che applicativo con la produzione di elaborati, confronto diretto con esperti della materia.

    Capacità di apprendere: Lo studente dovrà sviluppare buone capacità di apprendimento e di ragionamento che gli consentano di affrontare successivamente percorsi di studio approfondito sulle conoscenze acquisite in merito all’intervento dello stato nell’economia. Le modalità didattiche con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni frontali, esercitazioni guidate sia di contenuto teorico che applicativo, seminari tenuti da esperti della materia.

    Materiale Didattico

    Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

    Attività di Supporto

    Esercitazioni, seminari con esperti esterni


    Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

    Modalità didattiche

    Il corso prevede l’utilizzo di diverse modalità didattiche:

    - Lezioni frontali

    - Esercitazioni guidate sia di contenuto teorico che applicativo

    - Seminari tenuti da esperti della materia

    Obblighi

    Non è richiesto obbligo di frequenza, ma la partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata per il conseguirmento di una preparazione adeguata e mirata al superamento dell'esame.

    Testi di studio

    Materiale didattico e attività di supporto:

    Il materiale didattico relativo a  argomenti specifici del corso e ai seminari di approfondimento è reperibile all’interno della piattaforma Moodle> blended.uniurb.it

    Testi di studio consigliati:

  • Bosi P., Corso di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 7ª edizione, 2015. Capitoli: 1, 2, (leggere 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 2.11, 2.12, 2.13; studiare tutto il resto del capitolo), 3, 4, 5, 6 (appendice esclusa).

  •  Il materiale didattico relativo ad argomenti specifici del corso e ai seminari di approfondimento è reperibile all’interno della piattaforma Moodle> blended.uniurb.it

  • Modalità di
    accertamento

    La valutazione avviene tramite una prova scritta articolata su 3 domande ragionate, relative a 3 diverse parti del programma. Lo studente deve rispondere alle domande in modo approfondito e chiaro in modo tale da dimostrare:

    - di aver ben assimilato i concetti economici ed i modelli teorici presentati durante il corso;

    - di essere in grado di applicare gli schemi concettuali alla realtà istituzionale di riferimento, e di comprender le implicazioni in termini di policy che discendono dai modelli teorici;

    - di essere in grado di rispondere alle domande in modo rigoroso e sintetico tenendo conto del vincolo di tempo, supportando le argomentazioni con l’utilizzo di eventuali grafici e/o altri strumenti analitici ed utilizzando un linguaggio appropriato; è importante l’aderenza della risposta a quanto viene richiesto.

    Il tempo a disposizione è pari ad un’ora. Ogni singola domanda riceve una valutazione che poi viene sommata alle altre per avere la valutazione complessiva. Con una valutazione sufficiente è possibile eventualmente accedere all’orale. La Commissione d’esame a sua discrezione può decidere di integrare la prova scritta con la prova orale.

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Modalità didattiche

    Lezioni frontali

    Obblighi

    Gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente via mail e/o a presentarsi a ricevimento almeno una volta nell'anno accademico per avere chiarimenti puntuali sul programma e sulle modalità d'accertamento.   

    Testi di studio

    1.     Bosi P., Corso di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 7ª edizione, 2015. Capitoli: 1, 2, (leggere 2.7, 2.8, 2.9, 2.10, 2.11, 2.12, 2.13; studiare tutto il resto del capitolo), 3, 4, 5, 6 (appendice esclusa).

    2.      Il materiale didattico relativo ad argomenti specifici del corso e ai seminari di approfondimento è reperibile all’interno della piattaforma Moodle> blended.uniurb.it

    Modalità di
    accertamento

    La valutazione avviene tramite una prova scritta articolata su 3 domande ragionate, relative a 3 diverse parti del programma. Lo studente deve rispondere alle domande in modo approfondito e chiaro in modo tale da dimostrare:

    -di aver ben assimilato i concetti economici ed i modelli teorici presentati durante il corso;

    - di essere in grado di applicare gli schemi concettuali alla realtà istituzionale di riferimento, e di comprender le implicazioni in termini di policy che discendono dai modelli teorici;

    -di essere in grado di rispondere alle domande in modo rigoroso e sintetico tenendo conto del vincolo di tempo, supportando le argomentazioni con l’utilizzo di eventuali grafici e/o altri strumenti analitici ed utilizzando un linguaggio appropriato; è importante l’aderenza della risposta a quanto viene richiesto.

    Il tempo a disposizione è pari ad un’ora. Ogni singola domanda riceve una valutazione (che va da 0 a 10) che poi viene sommata alle altre per avere la valutazione complessiva (che va da 0 a 30). Con una valutazione sufficiente è possibile eventualmente accedere all’orale. La Commissione d’esame, qualora lo ritenesse opportuno, può decidere di integrare la prova scritta con la prova orale.

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Note

    Le lezioni di questo insegnamento si svolgono presso la Scuola di Scienze Politiche e Sociali, a Palazzo Angeloni in Piazza Gherardi.

    The student can request to sit the final exam in English with an alternative bibliography. Please contact the lecturer.
     

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 11/07/2017


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