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LABORATORIO 5 - MANUFATTI IN MATERIALI SINTETICI LAVORATI, ASSEMBLATI E/O DIPINTI
LABORATORY 5 - ARTEFACTS IN SYNTHETIC MATERIALS, PROCESSED, ASSEMBLED AND/OR PAINTED

A.A. CFU
2017/2018 5
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Mariella Gnani previo appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei beni culturali (LMR/02)
Curriculum: MODULO 3A
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

L’obiettivo del corso è di delineare e risolvere criticamente le problematiche conservative di opere d’arte contemporanea, analizzandole sia dal punto di vista teorico sia negli aspetti più tecnici e applicativi, attraverso casi studio e analisi diretta delle opere.

Programma

LEZIONI FRONTALI (107 ore)

0.1 Analisi delle tipologie di schedatura e di mappatura del degrado compresa l’analisi e la funzione del condition report da utilizzare nelle esposizioni temporanee (ore 18)

0.2 Varie tecniche di documentazione fotografica finalizzata all’indagine conoscitiva dell’opera (ore 17)

0.3 Analisi dei supporti atipici e il loro degrado (ore 18)

0.4 Conservazione preventiva (ore 18)

0.5 Illustrazione casi di studio e restauri (ore 18)

0.6 L'evoluzione del ruolo del restauratore. Conservazione e valorizzazione delle collezioni d'arte. L'esempio della Collezione Merlini (ore 18)

LABORATORIO (18 ore)

0.7 Problematiche conservative nelle mostre temporanee. Il disallestimento della Collezione Sonnabend, Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia. (ore 9)

0.8 Visita didattica alla Mostra “Una Collezione italiana. Opere dalla Collezione Merlini”, Museo Fortuny, Musei Civici, Venezia (ore 9)

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Capacità di analizzare le problematiche dei manufatti nella loro articolata complessità. Capacità di individuare, attraverso l’analisi dei materiali costitutivi l’aspetto tecnico e contenutistico dell’opera. Capacità di elaborare un metodo d’intervento che consenta operazioni di pulitura, consolidamento ed integrazione. Capacità di utilizzare materiali e tecnologie atte alla conservazione delle opere.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Presentazioni in power point, manuali e cataloghi forniti dal docente a lezione.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

L’attività didattica è basata su lezioni teoriche frontali e approfondimenti tecnici di fronte alle opere. Sono inoltre previste visite didattiche con interventi operativi in musei e gallerie.

Obblighi

Frequenza delle lezioni. Completamento degli interventi presi in carico dall’allievo sul singolo manufatto. Redazione della relazione tecnica.

Testi di studio

- Oscar Chiantore /Antonio Rava, CONSERVARE L’ARTE CONTEMPORANEA Problemi, metodi, materiali, ricerche, Electa, 2005

- A cura di Paola Iazurlo e Francesca Valentini CONSERVAZIONE DELL’ARTE CONTEMPORANEA, il Prato, 2010

- Istituto Centrale del Restauro / Opificio delle Pietre Dure, RESTAURO Linee guida per la redazione dei capitolati Speciali d’Appalto, Tipografia del Genio Civile, 2007

- Simona Rinaldi, STORIA TECNICA DELL’ARTE, Materiali e metodi della pittura e della scultura, Carrocci Editore, 2011

- Giovanna C.Scicolone, IL RESTAURO DEI DIPINTI CONTEMPORANEI, Dalle tecniche d’intervento tradizionali alle metodologie innovative, Nardini Editore, 2004

- Mariella Gnani, 2014, L’INTRECCIO TESSILE DI MORANDI, pag 130-139 in Giorgio Morandi Roberto Longhi, opere, lettere, scritti, a cura di Maria Cristina Bandera, Silvana Editoriale, Secondo quaderno della collezione Merlini

- Mariella Gnani, 2016, INDAGANDO LA MATERIA,pag 84 – 99 in Ennio Morlotti dalla Collezione Merlini al Museo Morandi a cura di Fabrizio d’Amico e Mariella Gnani, Silvana Editoriale, Terzo quaderno della Collezione Merlini

- Mariella Gnani,2013, INDAGINI CONOSCITIVE SULLA TECNICA ESECUTIVA PER LA CONSERVAZIONE DELL’OPERA” TEOREMA” DI FAUSTO MELOTTI, pag 32-40 in Melotti Guarda Melotti, a cura di Alberto Salvadori con Mariella Gnani, Silvana editoriale, primo quaderno della Collezione Merlini.

- Mariella Gnani,2011, LA CONSERVAZIONE TRA METODO E PRASSI NELLA COLLEZIONE MERLINI, pag 130-135 in Dalla Figura alla Figurazione nel 900 italiano, Silvana Editoriale

- Basile, G. Che cos’è il restauro? Come quando perché conservare le opere d’arte. Editori Riuniti UP. s.i.l.1994

Modalità di
accertamento

L’esame, unico per i moduli di laboratorio di restauro dei manufatti, consiste in una prova scritta ed un colloquio orale. La prova scritta è costituita da domande a risposta chiusa e a risposta aperta. Lo studente per sostenere l’esame dovrà inoltre presentare una relazione del lavoro svolto, suddivisa in più capitoli, ciascuno relativo al lavoro svolto in ogni modulo didattico; l’elaborato dovrà essere inviato via mail ai docenti dei vari moduli e consegnato, su supporto cartaceo e informatico, al momento dell’esame.

La prova orale verterà sui seguenti argomenti: 1. sul lavoro svolto in laboratorio; 2. sui temi trattati nelle lezioni frontali e sui testi di studio indicati dai docenti durante il corso (bibliografia d’esame).

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 06/06/2018


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