FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
ROMAN FOUNDATIONS OF EUROPEAN LAW
A.A. | CFU |
---|---|
2018/2019 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Giuseppe Giliberti | Mercoledì, ore 17-19. E' anche possibile prenotare incontri in date e orari diversi. |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso è volto ad introdurre lo studente alla cultura giuridica europea, partendo dalle sue radici: il diritto privato e pubblico romano. In particolare, i suoi obiettivi sono: acquisire consapevoilezza della storicità del diritto, acquisire il lessico tecnico-giuridico di base nell'ambito sia privatistico che pubblicistico, inquadrare gli istituti giuridici nel loro contesto storico e socio-economico.
Programma
Il programma offre elementi di storia del diritto romano, sia pubblico che privato, con frequenti rimandi al diritto contemporaneo. E' articolato in due parti di 30 ore ciascuna. Tratta dei seguenti argomenti:
- Introduzione alle radici romane dei sistemi giuridici europei
- La scienza giuridica e l'interpretazione del diritto
- Storia delle istituzioni politiche romane e diritto pubblico
- Lineamenti di storia del diritto privato romano
- Il processo
- Gli atti giuridici
- Le persone
- I rapporti reali
- Le obbligazioni
- Successioni e donazioni
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
1. Lo studente dovrà avere acquisito una buona capacità di utilizzare un approccio interdisciplinare ai fenomeni giuridici e una discreta padronanza degli istituti del diritto romano privato e pubblico.
2. Dovrà essere in grado di interpretare autonomamente un caso giuridico semplice, evidenziandone la ratio.
3. Dovrà essere in grado di individuare istituti e \\tecniche di interpretazione che sono entrati a far parte del linguaggio comune ai giuristi europei
4. Dovrà dimostrare capacità di sintesi ed uso corretto del linguaggio tecnico-giuridico, sia pure a livello elementare
5. Dovrà applicare i concetti di base acquisiti anche in altri contesti di studio, essendo in grado di aggiornare le proprie conoscenze.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it.
Agli studenti verrà anche offerta la possibilità di di seguire le "Conferenze F. De Martino", un ciclo di incontri seminariali su temi riguardanti il rapporto tra economia e diritto nel mondo antico. Agli studenti iscritti verranno conferiti 2 CFU.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni con esercitazioni sulle fonti. Gli studenti verranno stimolati ad intervenire, offrendo definizioni e sintesi degli argomenti delle lezioni precedenti. Verrranno proposti anche semplici casi giurisprudenziali.
- Obblighi
Le conoscenze di base richieste sono in linea con quelle generali proposte dal piano di studi
- Testi di studio
- Giuseppe Giliberti, Elementi di storia del diritto romano, III edizione, Giappichelli, Torino 2001 (i capitoli 3, 14 e 18 sono facoltativi)
- Matteo Marrone, Manuale di diritto privato romano, Giappichelli, Torino 2004 (i capitoli VII e VIII sono facoltativi)
- Modalità di
accertamento Esame orale, consistente in tre o più domande. I principali criteri di valutazione adottati sono: capacità di definizione degli istituti, capacità di collegare gli argomenti in un contesto storico.
Durante il corso, gli studenti frequentanti potranno effettuare un esame preliminare, orale, sulla prima parte del programma.
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati in trentesimi secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente; lo studente non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti
- da 18 a 20: sufficiente; lo studente, in particolare, ha le capacità di cui al punto 1
- da 21 a 23: pienamente sufficiente; lo studente ha le capacità di cui ai punti 1 e 2
- da 24 a 26: buono; lo studente rha le capacità di cui ai punti 1, 2 e 3
- da 27 a 29: ottimo; o studente ha le capacità di cui ai punti 1, 2, 3, 4
- 30 o 30 e lode: eccellente; lo studente raggiunge pienamente tutti i risultati di apprendimento previsti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare il materiale didattico caricato su Moodle.
- Obblighi
Le conoscenze di base richieste sono in linea con quelle generali proposte dal piano di studi
- Testi di studio
- Giuseppe Giliberti, Elementi di storia del diritto romano, III edizione, Giappichelli, Torino 2001 (i capitoli 3, 14 e 18 sono facoltativi)
- Matteo Marrone, Manuale di diritto privato romano, Giappichelli, Torino 2004 (i capitoli VII e VIII sono facoltativi)
- Modalità di
accertamento Esame orale, consistente in tre o più domande. I principali criteri di valutazione adottati sono: capacità di definizione degli istituti, capacità di collegare gli argomenti in un contesto storico.
I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati in trentesimi secondo la seguente scala:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente; lo studente non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti
- da 18 a 20: sufficiente; lo studente, in particolare, ha le capacità di cui al punto 1
- da 21 a 23: pienamente sufficiente; lo studente ha le capacità di cui ai punti 1 e 2
- da 24 a 26: buono; lo studente rha le capacità di cui ai punti 1, 2 e 3
- da 27 a 29: ottimo; o studente ha le capacità di cui ai punti 1, 2, 3, 4
- 30 o 30 e lode: eccellente; lo studente raggiunge pienamente tutti i risultati di apprendimento previsti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 27/06/2018 |