Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


LINGUA FRANCESE COMPRENSIVA DEL LINGUAGGIO GIURIDICO
FRENCH LEGAL LANGUAGE

A.A. CFU
2018/2019 4
Didattica in lingue straniere
Insegnamento parzialmente in lingua straniera Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze riguardanti la terminologia francese tecnico/ specialistica afferente all'area giuridica e di svilupparne le capacità di comprensione scritta/orale, attraverso lo studio delle strutture della lingua francese dal punto di vista grammaticale, sintattico e fonetico, anche mediante esercitazioni relative ad argomenti giuridici, esercitazioni pratiche su materiale specifico svolte in classe e/o a casa, e attraverso lo studio di documenti prettamente giuridici (es. sentenze) e/o articoli anche di attualità politico-sociale.

Programma

Il corso avrà ad oggetto i seguenti argomenti:

1.     Le cadre du droit en France

a. les grandes divisions du droit francais: droit privé et public

2.     les sources du droit

a. les sources internationales

a.1. le droit communautaire

b. les sources nationales

b.1 la hierarchie des normes

3.     l’Union Européenne

a. les actes juridiques de la UE

b. Les institutions européennes

c. La Cour de Justice Européenne

4.     Les Juridictions francaises

a. Principes fondamentaux de la justice en France

b. Juridictions et procedures

5.     Les personnes juridiques: droit, obligations, biens, responsabilité

a. les obligations: le contrat

6.     Entreprises et sociétés

7.     Le Droit pénal international

a. Introduction

b. CPI

c. Tribunaux pour le Rwanda et Ex Yugoslavie

Eventuali Propedeuticità

Non è obbligatorio avere un livello base di conoscenza della lingua francese, anche se un libello a2/b1 è consigliato per poter seguire il corso. All'inizio del corso verrà chiesto il livello di conoscenza della lingua francese e il possesso di eventuali certificati.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (Knowledge and understanding):
al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base del linguaggio giuridico francese, con particolare riferimento al diritto pubblico e privato francese e alla normativa europea.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (applying knowledge and
understanding):
Lo studente sarà in grado di comprendere e interpretare testi giuridici in lingua francese, di tradurli dalla e alla lingua francese, di applicare le conoscenze teoriche apprese a casistica pratica.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (making judgements):
lo studente avrà acquisito la capacità critica necessaria per valutare il contenuto e l’efficacia di testi giuridici in lingua francese.


ABILITA’ COMUNICATIVE (communication skills):
lo studente saprà comunicare i contenuti del corso, argomentando, in forma scritta ed orale, in lingua francese, contenuti, teorie e normativa.


CAPACITA’ DI APPRENDERE (learning skills):
lo studente sarà capace di studiare in modo del tutto autonomo, reperendo materiali che ritenga utili ad
integrare la propria preparazione. 

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Informazioni aggiuntive riguardanti il corso, i materiali e gli esami sono pubblicate in parte sulla piattaforma Moodle Blended, altri materiali saranno forniti a lezione o su richiesta via mail. 


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

La frequenza al corso non è obbligatoria seppur consigliata, soprattutto in quanto non sono consigliati libri di testo specifici ma l'esame finale verrà fatto sul materiale che sarà oggetto di studio durante il semestre. Durante la lezioni, alla spiegazione degli argomenti da parte della docente in lingua francese, si affiancheranno esercitazioni pratiche anche grammaticali e lettura di materiale e documenti in lingua francese.

Obblighi

Nessun obbligo di frequenza

Testi di studio

•Dictionnaire du vocabulaire juridique, Rémy Cabrillac, Lexisnexis, 2016

•Lexique des termes juridiques, Thierry Debard, 2016, Dalloz

(uno a scelta)

Modalità di
accertamento

La prova scritta finale prevede la verifica delle conoscenze lessicali e teoriche sugli argomenti oggetto delle lezioni, nonché sulle strutture specifiche della lingua giuridica. Consta in una comprensione scritta, una verifica delle conoscenze lessicali e teoriche e in una produzione scritta.

Agli studenti frequentanti che lo vorranno, la prova scritta finale potrà essere in parte sostituita dalla produzione di una tesina in lingua francese su di un argomento che verrà indicato dalla docente ad inizio corso, redatto in lingua francese.

Gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) e al Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori (classe L/14) devono sostenere un esame in una lingua a scelta tra francese e inglese.

L'esame è composto di due parti:

  • La prima parte consiste in una idoneità linguistica di livello B1 organizzata e gestita dal Centro Linguistico d'Ateneo.
  • una volta sostenuta e superata la prova di idoneità linguistica lo studente dovrà superare un test di lingua specialistica (inglese giuridico o francese giuridico) organizzato e gestito presso la Scuola di Giurisprudenza, Dipartimento di giurisprudenza, direttamente dal titolare dell'insegnamento linguistico individuato.

Per maggiori informazioni, visitare il sito http://www.cla.uniurb.it/dip_digiur.php.

I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

La frequenza al corso non è obbligatoria seppur consigliata, soprattutto in quanto non sono consigliati libri di testo specifici ma l'esame finale verrà fatto sul materiale che sarà oggetto di studio durante il semestre. Durante la lezioni, alla spiegazione degli argomenti da parte della docente in lingua francese, si affiancheranno esercitazioni pratiche anche grammaticali e lettura di materiale e documenti in lingua francese.

Obblighi

Nessun obbligo di frequenza

Testi di studio

•Dictionnaire du vocabulaire juridique, Rémy Cabrillac, Lexisnexis, 2016

•Lexique des termes juridiques, Thierry Debard, 2016, Dalloz

(uno a scelta)

Modalità di
accertamento

Per i non frequentanti, la prova scritta finale prevede la verifica delle conoscenze lessicali e teoriche sugli argomenti oggetto delle lezioni, nonché sulle strutture specifiche della lingua giuridica. Consta in una comprensione scritta, una verifica delle conoscenze lessicali e teoriche e in una produzione scritta, che tuttavia sarà più corposa di quella prevista per i frequentanti.

La prova scritta finale prevede la verifica delle conoscenze lessicali e teoriche sugli argomenti oggetto delle lezioni, nonché sulle strutture specifiche della lingua giuridica. Consta in una comprensione scritta, una verifica delle conoscenze lessicali e teoriche e in una produzione scritta..

Gli studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01) e al Corso di laurea triennale in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori (classe L/14) devono sostenere un esame in una lingua a scelta tra francese e inglese.

L'esame è composto di due parti:

  • La prima parte consiste in una idoneità linguistica di livello B1 organizzata e gestita dal Centro Linguistico d'Ateneo.
  • una volta sostenuta e superata la prova di idoneità linguistica lo studente dovrà superare un test di lingua specialistica (inglese giuridico o francese giuridico) organizzato e gestito presso la Scuola di Giurisprudenza, Dipartimento di giurisprudenza, direttamente dal titolare dell'insegnamento linguistico individuato.

Per maggiori informazioni, visitare il sito http://www.cla.uniurb.it/dip_digiur.php.

I risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 12/07/2018


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