STORIA DELL'ARCHEOLOGIA CLASSICA
HISTORY OF CLASSICAL ARCHAEOLOGY
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Elisa Micheli | Martedì 10.00-12.00; mercoledì 11.00-12.00 - Archeologia, Palazzo Albani. Via del Balestriere, 2 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di illustrare i momenti, le modalità ed i mezzi tramite i quali sono andati maturando il recupero e lo studio dell’antichità classica nella cultura europea dal XIV al XX secolo, presentando le linee di sviluppo che hanno portato alla definizione della scienza archeologica. In tale ambito storiografico, verranno esaminate e commentate la figura e l'opera di Johann Joachim Winckelmann.
Programma
Le lezioni si svolgeranno nel primo semestre nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì con il seguente orario: lunedì 17.00-19.00; martedì 17.00-19.00; mercoledì 9.00-11.00. Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati.
Il corso sarà rivolto alla figura e all'opera di Johann Joachim Winckelmann. Attraverso una selezione di opere significative, verranno tracciate la personalità ed il pensiero critico dello studioso sassone in rapporto al contesto culturale settecentesco nel quale operò. Verrà esaminata la sua posizione rispetto all'arte greca mediante un'analisi della produzione statuaria e della glittica.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Il candidato dovrà dimostrare attraverso un colloquio di avere appreso ed elaborato i presupposti metodologici della disciplina.
Dovrà dimostrare di applicarli in autonomia e di essere in grado, quindi, di riconoscere modi e tramiti di formazione dell'archeologia classica dal Rinascimento all'Ottocento.
Il candidato dovrà dimostrare di avere compreso le specificità della figura di Johann Joachim Winckelmann nel contesto culturale settecentesco ed il suo ruolo nella definizione della storia dell'arte greca .
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico e le comunicazioni del docente saranno reperibili, assieme ad altre eventuali attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con proiezione dei monumenti trattati e lettura di brani scelti dalla pubblicistica di Winckelmann.
Alla fine del corso le immagini ed i testi commentati saranno a disposizione degli studenti.
- Obblighi
Gli studenti sono tenuti alla lettura e commento del testo in lingua straniera indicato nella bibliografia:
K. Pomian, Mariette et Winckelmann, «Revue germanique internationale» 13, 2000, pp. 11-38.
- Testi di studio
K. POMIAN, Mariette et Winckelmann, «Revue germanique internationale» 13, 2000, pp. 11-38.
C. GASPARRI, Winckelmann e i marmi greci di Villa Albani, in Collezionisti, disegnatori e teorici dal Barocco al Neoclassico, (Studi sul Settecento romano, 25), a cura di E. Debenedetti, Roma 2009, 177-198.
Una selezione di saggi da:
- Winckelmann, Firenze e gli Etruschi. Il padre dell’archeologia in Toscana, (Catalogo della mostra: Firenze, Museo Archeologico Nazionale 26 maggio 2016-30 gennaio 2017), a cura di B. Arbeid - S. Bruni - M. Iozzo, Pisa 2016
- J.J. Winckelmann (1717-1768). Monumenti antichi inediti. Storia di un’opera illustrata, a cura di S. Ferrari – N. Ossana Cavadini, Milano 2017
- Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento. Il Tesoro di Antichità, a cura di E. Dodero – C. Parisi Presicce, Roma 2017.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Il candidato dovrà dimostrare attraverso un colloquio di avere appreso ed elaborato gli argomenti trattati nel corso delle lezioni, applicandoli in autonomia alla discussione critica dei diversi aspetti considerati usando il linguaggio proprio del settore disciplinare. Dovrà essere in grado di riconoscere sia i meccanismi di formazione del linguaggio artistico greco sia i suoi significati, come proposti da Winckelmann. Dovrà, quindi, riuscire a sviluppare una discreta capacità critica per valutare il percorso interpretativo proposto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per verificare la corretta rispondenza delle informazioni relative ai testi di studio.
- Obblighi
Gli studenti non frequentanti sono tenuti alla lettura e commento del testo in lingua straniera indicato nella bibliografia:
K. Pomian, Mariette et Winckelmann, «Revue germanique internationale» 13, 2000, pp. 11-38.
- Testi di studio
Gli studenti non frequentanti sono tenuti alla lettura di
K. POMIAN, Mariette et Winckelmann, «Revue germanique internationale» 13, 2000, pp. 11-38.
C. GASPARRI, Winckelmann e i marmi greci di Villa Albani, in Collezionisti, disegnatori e teorici dal Barocco al Neoclassico, (Studi sul Settecento romano, 25), a cura di E. Debenedetti, Roma 2009, 177-198.
Una selezione di saggi da:
- Winckelmann, Firenze e gli Etruschi. Il padre dell’archeologia in Toscana, (Catalogo della mostra: Firenze, Museo Archeologico Nazionale 26 maggio 2016-30 gennaio 2017), a cura di B. Arbeid - S. Bruni - M. Iozzo, Pisa 2016
- J.J. Winckelmann (1717-1768). Monumenti antichi inediti. Storia di un’opera illustrata, a cura di S. Ferrari – N. Ossana Cavadini, Milano 2017
- Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento. Il Tesoro di Antichità, a cura di E. Dodero – C. Parisi Presicce, Roma 2017.
- Modalità di
accertamento Esame orale.
Il candidato dovrà dimostrare attraverso un colloquio di avere appreso ed elaborato gli argomenti trattati nel corso delle lezioni, applicandoli in autonomia alla discussione critica dei diversi aspetti considerati usando il linguaggio proprio del settore disciplinare. Dovrà essere in grado di riconoscere sia i meccanismi di formazione del linguaggio artistico greco sia i suoi significati, come proposti da Winckelmann. Dovrà, quindi, riuscire a sviluppare una discreta capacità critica per valutare il percorso interpretativo proposto.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Tutti i testi di studio sono a disposizione nella Biblioteca di Archeologia.
Il docente riceve nel suo studio situato a Palazzo Albani, via del Balestriere 2 (61019 Urbino PU).
Tel. portineria: 0722 303760
Tel. diretto: 0722 303765
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/08/2018 |