Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
HISTORY OF ART LITERATURE

A.A. CFU
2018/2019 12
Docente Email Ricevimento studenti
Giovanna Perini Folesani Dopo la lezione, il martedì e il mercoledì (di norma tra le 11 e le 13) durante il periodo delle lezioni. Fuori da tale periodo e per eventuali laureandi, su appuntamento, oppure secondo le date di massima indicate in dipartimento.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si articola in due parti, la cui frequenza è obbligatoria (salvo comprovati problemi di lavoro): una parte istituzionale e una parte monografica, di lunghezza approssimativamente simile (38 ore circa la parte istituzionale, 34 circa la parte monografica).   

Per quanto riguarda la parte istituzionale,  essa si propone di fornire una conoscenza di base dei principali problemi affrontati della letteratura artistica europea, specie italiana, tra XI e XVI secolo, attraverso la scelta e la lettura commentata di una serie di passi di autori di particolare rilievo storico e critico.   

Per quel che riguarda la parte monografica, invece, si intende affrontare il tema del viaggio in Italia degli artisti stranieri, specialmente britannici, sia pittori che scultori, soprattutto nel Settecento, come momento fondante della loro formazione e crescita artistica. L'analisi dei loro taccuini di appunti, grafici e verbali, costituirà momento di riflessione critica sulle differenze di approccio, di gusto e di interessi individuali, in relazione anche all'evoluzione del dibattito artistico insulare, britannic, nel corso del secolo e fino alle soglie dell'Ottocento.

Programma

Per quanto riguarda la parte istituzionale, lettura in italiano, commentata di passi di autori quali: Raul Glaber, Teofilo, Bernardo di Chiaravalle, Sigeri di St Denis, Villard de Honnecourt, Dante, Petrarca, Boccaccio, Cennino Cennini per il Medioevo; Bartolomeo Fazio, Leon Battista Alberti, Lorenzo Ghiberti e Antonio Manetti per il Quattrocento; Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgio Vasari, Lomazzo e Zuccari, Agostino Carracci, per il Cinquecento.

 Per quanto riguarda la parte monografica: il corso di quest'anno si concentrerà sul tema del viaggio in Italia degli artisti stranieri, specialmente britannici, soprattutto nel Settecento, come momento fondante della loro formazione. Particolare attenzione verrà data ai loro taccuini di viaggio come momento di scelta e analisi critica dei modelli da studiare. Naturalmente l'esperienza italiana di Sir Joshua Reynolds (1750-1752) costituirà un momento fondamentale di riflessione, perchè la sua successiva elaborazione degli studi italiani nella lezione teorica (i Discorsi tenuti alla Royal Academy in qualità di Presidente) e  soprattutto nella produzione artistica costituisce una svolta epocale nello sviluppo dell'arte britannica (non solo in pittura), tanto da giustificare (non solo per il viaggio in Italia, ma per l'arte britannica in generale) una periodizzazione "prima" e "dopo" Reynolds.

Sono previsti, compatibilmente con gli spazi offerti dal candidario didattico, alcuni seminari integrativi, tenuti da specialisti di altri atenei, relativi sia alla parte istituzionale, che a quella monografica.

Eventuali Propedeuticità

Poichè il corso è riservato a chi ha già una laurea triennale, si deve presumere che le conoscenze di storia dell'arte medievale e moderna, storia medievale e moderna, storia della letteratura italiana siano già state pienamente acquisite negli anni di formazione precedenti. Sarebbe auspicabile anche una conoscenza di base della storia della filosofia, con particolare riguardo all'estetica. E naturalmente ci si aspetta una adeguata padronanza della lingua italiana e una conoscenza almeno passiva di lingua inglese e francese, auspicabilmente anche una capacità elementare di leggere il tedesco.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Acquisire una coscienza storico-critica e applicare nozioni vecchie e nuove di ambito storico (storico-artistico, storico-letterario, storico-filosofico, storico-istituzionale ecc.) nella ricerca umanistica non è problema burocratico standard e il tempo degli studiosi vale più del tempo dei manager, anche se attualmente è pagato assai meno (il che va sovvertito, per ripristinare gli equilibri precedenti). I descrittori di Dublino sono la definizione burocratica dell'ovvio nell'acquisizione delle abilità tecniche e metodologiche fondamentali da imparare all'Università. Snocciolarli qui è un'imposizione burocratica che svilisce il ruolo del docente, riducendolo a un robottino privo di cervello nelle mani dei manager ministeriali ignoranti. No, grazie. Io ho una dignità, sociale e morale e insegno il diritto di critica. Gli studenti lo imparino fin da qui. Neanche il fascismo era così invasivo del mondo universitario.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previsti alcuni seminari integrativi, tenuti anche da specialisti di altri atenei, relativi sia alla parte istituzionale, che a quella monografica.

Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente NON sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle per varie ragiorni,  essenzialmete didattiche ma anche di copyright, che va salvaguardato legalmente (cosa che la piattaforma non garantisce, aprendo la possibilità di contenziosi legali  di cui il singolo docente diventa responsabile), onde è auspicabile un intervento del Parlamento europeo che dia indicazioni perentorie e generali in questo senso, contro la dilagante e mal contrastata pirateria informatica. Più esaurienti spiegazioni saranno fornite a lezione.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale, talora con proiezioni, qualche seminario.

Obblighi

Solo gli studenti lavoratori che possano comprovare il loro status sono esentati dalla frequenza: per il  bene degli studenti stessi, che non sono utenti di una orwelliana burocrazia tecnocratica universitaria e ministeriale, ma cittadini la cui preparazione triennale risulta sempre più spesso inadeguata e insufficiente. La laurea non è un pezzo di carta, mero adempimento burocratico, ma un momento formativo essenziale, che non ha nulla a che vedere con la vuota tecnocrazia imperante.

Testi di studio

Per la parte istituzionale:

J.von Schlosser, La letteratura artistica, La Nuova Italia 1982 (scaricabile gratuitamente dal sito della Biblioteca dell'Università di Heidelberg)..

 F.Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti).

 Fotocopie dei testi letti e commentati a lezione. Eventuali letture di approfondimento saranno consigliate via via a lezione.

Per la parte monografica:

G. Perini Folesani, Sir Joshua Reynolds in Italia (1750-1752) Passaggio in Toscana - Il taccuino 201 a 10 del British Museum, Firenze, Olschki, 2012

Saggi  e materiali parzialmente forniti in fotocopia o scaricabili da internet.

Altre letture critiche di approfondimento e strumenti di lavoro saranno eventualmente indicati a lezione.

Modalità di
accertamento

Esame orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Per chi non frequenta, l'unica alternativa sono  letture individuali concordate con il docente, per quel che riguarda la parte monografica. Per la parte istituzionale, invece, basta attenersi alla bibliografia indicata di seguito .

Obblighi

Concordare le letture relative alla parte monografica col docente almeno tre-quattro mesi prima di sostenere l'esame, via mail, telefono (negli orari di ricevimento indicati) o in presenza (idem).

Testi di studio

Per la parte istituzionale:

J.von Schlosser, La letteratura artistica, Firenze, La Nuova Italia 1982 (scaricabile gratuitamente dal sito della Biblioteca dell'Università di Heidelberg)..

 F.Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti) 

 D. Levi, Il discorso sull'arte dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori 2010

Per la parte monografica, programma alternativo a quello dei frequentanti da concordare, latamente rispondente all'indirizzo generale di interessi dello studente non frequentante. Vedi note.

Modalità di
accertamento

Esame orale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

NOTE

Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre/quattro mesi prima dell'esame, come già indicato, del resto, nella sezione a loro relativa.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 31/07/2018


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