STORIA DELL'ARTE MODERNA II
HISTORY OF MODERN ART II
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Anna Maria Ambrosini Massari | Palazzo Albani, studio della docente, dopo le lezioni previo appuntamento. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso mira a raggiungere la padronanza dei concetti e delle procedure che caratterizzano i fondamenti della formazione magistrale storico-artistica, unendo conoscenza teorica e prassi per il conseguimento di un alto profilo, indispensabile nell’esercizio della professionalità docente e in ogni possibile applicazione della laurea Magistrale in Storia dell'Arte.
La prima parte del corso (36 ore, con inizio nel primo semestre) mira ad educare alla conoscenza e riconoscimento degli stili: di un artista, di un movimento, di un'epoca, connotandone i caratteri esclusivi e ricorrenti, in modo da rendere gli studenti abili a riconoscere artisti ed opere.
La forma come contenuto apre alla comprensione del contesto e quindi della storia che rende possibile quel linguaggio: riconoscere lo stile significa dunque conoscere lo sviluppo della storia dell'arte a partire dalla sua più diretta espressione, quella formale: del linguaggio delle forme.
La seconda parte del corso affronterà un tema di centrale importanza e attualità visto che si prepara per il 2020 la celebrazione del quinto centenario dalla morte di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi e luoghi: Raffaello. Sarà in particolare nmessa a fuoco la fase difficile della formazione tra Urbino e l'Umbria, tra Perugino, Pinturicchio e Signorelli.
Programma
Il programma del corso si organizza facendo riferimento a manuali di base di storia dell'arte, che verranno affrontati selezionando opere e temi, epoche e correnti, per individuare corsi e ricorsi degli stili artistici.
Lo svolgimento del corso prevede l'esercitazione nel riconoscimento delle opere, in particolare atraverso il confronto fra opere di un artista, di più artisti, di artisti di diverse aree culturali e così via.
Il corso farà riferimento a una cronologia che va dal Rinascimento al Neoclassicismo, ovviamente con una opportuna selezione di nuclei di opere e temi sintomatici di alcuni sviluppi storico-artistici e antropologici.
La seconda parte del corso prenderà in esame le opere, in particolare disegno e pittura, di Raffaello, analizzandole sulla base del riscontro filologico, documentario, critico, allargando alla sua epoca e ai protagonista e comprimari, lo studio del particolarissimo contesto in cui Raffaello si forma e poi matura la sua unica parabola artistica. Di centrale importanza sarà il ragionamento sulle fonti e i documenti alla base dello svolgimento critico moderno.
Eventuali Propedeuticità
Visite a Musei e incontri su temi connessi al corso, con studiosi esterni.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente dovrà mostrare la padronanza delle conoscenze di base relative alla individuazione delle opere e degli artisti nella loro epoca, scuola, territorio, sapendone valutare qualità e rapporti, confronti con opere analoghe e differenti, infine raggiungere una matura capacità di leggere le opere, caratterizzandone il contesto.
Lo studente dovrà mostrare la comprensione dei concetti e dovrà fornire esempi sulla base dei modelli appresi, nel riconoscere e confrontare le opere, essere in grado di individuare area geografica, cronologia e qualità delle opere anche a una prima lettura di esse, oltre a connotare quelle studiate di ulteiori confronti e valutazioni storico-critiche, anche relative a scuole artistiche, movimenti e correnti.
Lo studente dovrà acquisire un alto e maturo profilo storico-filologico.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Visite a Musei, collezioni pubbliche e private.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali con uso di immagini e visite a musei.
- Obblighi
La frequenza è vivamente consigliata quale unica via corretta alla preparazione dell'esame.
- Testi di studio
Un manuale di storia dell'arte dal Rinascimento al Neoclassicismo, a scelta, anche tra quelli usati alle scuole superiori, come, per esempio,
N. Frapiccini, N. Giustozzi, La geografia dell'arte, edizioni Ulrico Hoepli, Milano 2006, con varie ristampe.
Riproduzione di testi e immagini eventualmente forniti dalla docente.
Durante le lezioni saranno via via indicate parti selezionate del manuale, anche con possibilità di percorsi individuali a scelta in vista della preparazione dell'esame.
Per la parte su Raffaello, i seguenti testi: A. M. Ambrosini Massari, Il giovane favoloso. Roberto Longhi, Percorso di Raffaello giovine, in Il mestiere del conoscitore. Roberto Longhi, atti del seminario di studi Bologna, Fondazione Federico Zeri, 24-26 settembre 2015, a cura di A.M. Ambrosini Massari, A. Bacchi, D. Benati, A. Galli, Bologna 2017, Nuovi diari di lavoro, 4, pp. 225-265; Eadem, Perugino, ‘primus pictor in orbe’, le pale ‘gemelle’, Raffaello giovane e Girolamo Genga, ora in Il Perugino nella Marca 1488-1497, Atti del convegno internazionale di studi, Urbino 28 ottobre 2016, a cura di B. Cleri, M. Procaccini, Macerata Feltria 2017, pp. 203-229; F.P. Di Teodoro, Santi Raffaello, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Treccani, 90, 2017, ad vocem (anche on line); M. Gregori, Raffaello fino a Firenze e oltre in Raffaello a Firenze, dipinti e disegni delle collezioni fiorentine, catalogo della mostra a cura di M. Gregori (Firenze 1983), Milano 1983, pp. 17-34; S. Ferino Pagden, Raffaello: gli anni della formazione, ovvero quando si manifesta il genio?, in Raffaello da Firenze a Roma, catalogo della mostra a cura di A. Coliva (Roma, 2006), Milano 2006, pp. 20-33: 21; Eadem, Gli inizi di Raffaello disegnatore, in Raffaello e Urbino, catalogo della mostra a cura di L. Mochi Onori (Urbino, 2009), Milano 2009, pp. 93-99; F. Mancini, Urbino o Perugia? I primi passi di Raffaello pittore, in «Accademia Raffaello. Atti e Studi», n. s., 2011, 1, pp. 9-30.
Seguono testi consigliati per l'argomento e che saranno variamente trattati a lezione insieme ad altri di volta in volta suggeriti. Si tratta di un ventaglio di proposte da considerare solo un utile orientamento, anche bibliografico in un versante densissimo di riferimenti, come sarà precisato a lezione.
In ogni caso, anche per questa seconda parte sarà possibile costruire un percorso di esame personalizzato con una selezione mirata di testi o di parti di essi o di ulteriore bibliografia che si prenderà in esame.
V. Farinella, Raffaello, alle origini: "mira docilis ingenii suavitate atque solertia", in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 15-29; T. Henry, C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, in Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra a cura di T. Henry, C. Plazzotta (Londra 2004), Milano 2004, pp. 14-65; T. Henry, Raffaello e Signorelli in ibidem, pp. 78-83;T. Henry, Perugia 1502, in Pintoricchio, catalogo della mostra a cura di V. Garibaldi, F.F. Mancini (Perugia 2008), Milano 2008, pp. 121-129; M. R. Silvestrelli, Raffaello e Pintoricchio: le relazioni, in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 31-45.
- Modalità di
accertamento Prova orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Completare il programma seguendo la finestra non frequentanti.
- Obblighi
Completare il programma seguendo la finestra non frequentanti.
- Testi di studio
Un manuale di storia dell'arte dal Rinascimento al Neoclassicismo, a scelta, anche tra quelli usati alle scuole superiori, come, per esempio,
N. Frapiccini, N. Giustozzi, La geografia dell'arte, edizioni Ulrico Hoepli, Milano 2006, con varie ristampe.
Riproduzione di testi e immagini eventualmente forniti dalla docente.
(Si consiglia di contattare la docente per la preparazione dello studio del manuale e le parti di esso da selezionare ma soprattutto per la modalità di studio che, trattandosi di esame magistrale, verte in particolar modo su approfondimenti, in particolare di riconoscimento delle opere).
Per la parte su Raffaello, i seguenti testi: A. M. Ambrosini Massari, Il giovane favoloso. Roberto Longhi, Percorso di Raffaello giovine, in Il mestiere del conoscitore. Roberto Longhi, atti del seminario di studi Bologna, Fondazione Federico Zeri, 24-26 settembre 2015, a cura di A.M. Ambrosini Massari, A. Bacchi, D. Benati, A. Galli, Bologna 2017, Nuovi diari di lavoro, 4, pp. 225-265; Eadem, Perugino, ‘primus pictor in orbe’, le pale ‘gemelle’, Raffaello giovane e Girolamo Genga, ora in Il Perugino nella Marca 1488-1497, Atti del convegno internazionale di studi, Urbino 28 ottobre 2016, a cura di B. Cleri, M. Procaccini, Macerata Feltria 2017, pp. 203-229; F.P. Di Teodoro, Santi Raffaello, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Treccani, 90, 2017, ad vocem (anche on line); M. Gregori, Raffaello fino a Firenze e oltre in Raffaello a Firenze, dipinti e disegni delle collezioni fiorentine, catalogo della mostra a cura di M. Gregori (Firenze 1983), Milano 1983, pp. 17-34; S. Ferino Pagden, Raffaello: gli anni della formazione, ovvero quando si manifesta il genio?, in Raffaello da Firenze a Roma, catalogo della mostra a cura di A. Coliva (Roma, 2006), Milano 2006, pp. 20-33: 21; Eadem, Gli inizi di Raffaello disegnatore, in Raffaello e Urbino, catalogo della mostra a cura di L. Mochi Onori (Urbino, 2009), Milano 2009, pp. 93-99; F. Mancini, Urbino o Perugia? I primi passi di Raffaello pittore, in «Accademia Raffaello. Atti e Studi», n. s., 2011, 1, pp. 9-30; V. Farinella, Raffaello, alle origini: "mira docilis ingenii suavitate atque solertia", in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 15-29;T. Henry, Raffaello e Signorelli in ibidem, pp. 78-83; T. Henry, C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, in Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra a cura di T. Henry, C. Plazzotta (Londra 2004), Milano 2004, pp. 14-65; T. Henry, Perugia 1502, in Pintoricchio, catalogo della mostra a cura di V. Garibaldi, F.F. Mancini (Perugia 2008), Milano 2008, pp. 121-129; M. R. Silvestrelli, Raffaello e Pintoricchio: le relazioni, in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 31-45.
Per una equilibrata preparazione dell'esame si consiglia vivamente agli studenti non frequentanti di contattare la docente.
Tutti i testi, ad eccezione del manuale, saranno messi a disposizione in pdf su blended learning.
- Modalità di
accertamento Prova orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/10/2018 |