DIDATTICA GENERALE
GENERAL DIDACTICS
A.A. | CFU |
---|---|
2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Berta Martini | Martedì dalle 18 alle 19 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici fondamentali della Didattica come scienza dell’insegnamento. Il corso mira, altresì, alla padronanza dei concetti e delle procedure che caratterizzano la scuola del curricolo. La conoscenza delle teorie del curricolo e la capacità di progettazione curricolare costituiscono elementi formativi essenziali all’esercizio della professionalità docente. In particolare, il corso è finalizzato alla conoscenza e alla comprensione di:
- principali momenti storici della disciplina e i suoi protagonisti;
- dispositivi di progettazione didattica e curricolare con riferimento alle principali tassonomie;
- varie tipologie di ambiente di apprendimento;
- il concetto di trasposizione didattica discendente e ascendente;
- la differenza tra gli approcci didattico-generale e didattico-disciplinare;
- problemi e dispositivi delle tecnologie dell’istruzione;
- gli ambiti della didattica con particolare riferimento alla scuola e ai musei.
Programma
Il corso si propone di affrontare le tematiche principali della didattica generale. Dopo una prima introduzione di natura più epistemologica, si introdurranno concetti e principi metodologici tipici dei dispositivi didattici fondamentali. Molto spazio sarà dedicato all'analisi di esempi concreti di situazioni didattiche e di specifici strumenti di progettazione. In particolare, le situazioni didattiche saranno uno spunto importante per riflettere con gli studenti in merito a:
· concetti fondamentali della didattica;
· dispositivi didattici fondamentali della didattica;
· strumenti di analisi delle situazioni didattiche;
· relazione tra decisioni didattiche e variabili di contesto.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza dei principali momenti di sviluppo storico della disciplina, con riferimento ai principali autori; dovrà conoscere i dispositivi di progettazione curricolare; dovrà aver compreso i costrutti di trasposizione e mediazione didattica e le loro funzioni; dovrà aver compreso la differenza tra gli approcci didattici e didattico-disciplinari; dovrà conoscere dispositivi e funzioni delle tecnologie dell’istruzione e della media education; dovrà conoscere gli ambiti della didattica scolastica ed extrascolastica.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding):
Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:
- progettare segmenti curricolari relativi ai diversi ambiti disciplinari/campi di esperienza e alle diverse età infantili; - analizzare un curricolo scolastico o una programmazione didattica adeguate ai contesti. - selezionare le conoscenze secondo criteri di essenzializzazione e problematizzazione (secondo la teoria della trasposizione didattica) per la costruzione di segmenti curricolari disciplinari o interdisciplinari - dovrà fornire esempi di trasposizione didattica fondati sia in senso epistemologico sia in senso formativo, con riferimento ai possibili di ambienti di apprendimento; - interpretare il comportamento degli allievi e degli insegnanti a partire dall’analisi di tracce empiriche (protocolli di ricerca, video registrazioni, compiti) e utilizzando i costrutti della didattica disciplinare;
Autonomia di giudizio (making judgements):
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare l’attitudine a:
- valutare criticamente l’adeguatezza di scelte didattiche relative alla progettazione curricolare e alla trasposizione didattica del sapere; - individuare i mediatori didattici più adeguati per la costruzione di specifici ambienti di apprendimento; - interpretare situazioni didattiche problematiche formulando ipotesi di intervento didattico.
Abilità comunicative (communication skills):
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito: la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato; la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico con operatori scolastici; la capacità di argomentare su temi e problemi di ambito didattico.
Capacità di apprendere (learning skills):
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona autonomia nella lettura dei materiali di studio e dei materiali didattici inerenti il corso; la capacità di valutare l’efficacia di determinate scelte didattiche; la capacità di formulare domande di autovalutazione.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Libri di testo;
Seminari di approfondimento.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
- Parte dei contenuti del programma saranno svolti secondo la metodologia della Flipped Classroom che prevede l'articolazione di momenti di studio dentro e fuori l'aula; altri momenti saranno sulla metoidologia della PBL.
- Lezione frontali;
- Seminari di studio.
Il corso è costituito da 18 incontri di due ore ciascuno. L'articolazione delle lezioni è la seguente:
- Presentazione del corso: temi, modalità didattiche, testi e modalità di esame (1 lezione).
- Cornice storica e teorica della Didattica (2 lezioni)
- Modelli di progettazione didattica (2 lezioni)
- Interazione e mediazione didattica (4 lezioni)
- Didattiche disciplinari (2 lezioni)
- PBL. Problem Based Learning (5 lezioni)
- Sintesi (2 lezioni)
- Obblighi
Il corso non prevede obblighi.
- Testi di studio
Bonaiuti G., Calvani A., Ranieri M, Fondamenti di didattica, Carocci, Milano, 2016, pp. 231;
A. Lotti, Problem-Based Learning. Apprendere per problemi a scuola: guida al PBL per l'insegnante, FrancoAngeli, Milano, 2018, pp. 196.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta costituita da domande a risposta aperta.
I criteri di valutazione e i relativi descrittori sono i seguenti
- Conoscenza dei concetti (lo studente deve essere capace di descrivere in modo sistematico i costrutti cncettuali e metodologici con il riferimento ai contributi dei diversi autori)
- Conosecenza delle procedure (lo studente deve saper descrivere in dettaglio le procedure e formulare esempi d’uso delle stesse)
- Applicazione delle procedure (lo studente deve saper applicare con disinvoltura le procedure e riferirle a casi diversi)
- Padronanza del linguaggio specifico (lo studente deve dimostrare una buona capacità di espressione e l'uso pertinente di termini specifici)
- Problematizzazioe e esercizio critico (lo studente deve dimostrare di saper argomentare in maniera coerente; formulare esempi pertinenti; Individuare aspetti negativi/positivi dei problemi affrontati).
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare il materiale didattico caricato su Moodle (slide discusse a lezione, esempi di situazioni didattiche, ecc) attraverso il quale sarà possibile approfondire maggiormente lo studio dei volumi indicati nella sezione “Testi di studio”.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Bonaiuti G., Calvani A., Ranieri M, Fondamenti di didattica, Carocci, Milano, 2016, pp. 231;
A. Lotti, Problem-Based Learning. Apprendere per problemi a scuola: guida al PBL per l'insegnante, FrancoAngeli, Milano, 2018, pp. 196.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta costituita da domande a risposta aperta.
I criteri di valutazione sono i seguenti: -
pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;
- il livello di articolazione della risposta;
- adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli con uguale peso assegnato a ciascun criterio. La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/07/2019 |