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PEDAGOGIA DEI SAPERI
PEDAGOGY OF KNOWLEDGE

A.A. CFU
2018/2019 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Berta Martini Martedì dalle 17 alle 19

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso propone una riflessione sui saperi, indagandone le caratteristiche epistemologiche e le dimensioni educative. A tale  scopo si affrontano i problemi e gli oggetti propri della Pedagogia dei saperi, i dispositivi euristici, nonché i luoghi in cui si realizza l’incontro tra soggetto e oggetto della conoscenza. Due i contesti educativi presi in considerazione: la scuola e l'extrascuola. Per quanto riguarda il contesto scolastico saranno approfonditi concetti e metodi dell'approccio didattico-disciplinare; per quanto concerne il contesto extrascolastico saranno approfonditi i temi della didattica museale con particolare riferimento ai contesti di fruizione segnati dall'uso delle nuove tecnologie.

In particolare, il corso persegue i seguenti obiettivi generali:

  • far acquisire i concetti teorici fondamentali (epistemologici e pedagogici) della Pedagogia dei saperi;
  • conoscere e analizzare le problematiche educative e didattiche legate alla trasmissione della conoscenza;
  • comprendere il punto di vista della ricerca della Didattica disciplinare cone scienza dell'insegnamento di un sapere specifico;
  • conoscere temi e problemi della trasmissione dei saperi in ambito extrascolastico con particolare riferimento ai musei.

Programma

Il programma  affronta i contenuti seguenti.

Oggetti e problemi della pedagogia dei saperi

  • I saperi come sistemi autopoietici
  • Saperi e tecnica
  • Saperi e mente
  • I saperi. Epistemologie pubbliche 

  • Conservazione e innovazione
  • Saperi sapienti e saperi per la vita
  • I saperi. Epistemologie personali 

  • Filosofie implicite
  • Rapporto al sapere
  • Il Museo

  • Il museo nel sistema della formazione ai saperi 
  • Il museo e l'uso delle nuove tecnologie per l'interazione utente-oggetto.
  • L'articolazione dei contenuti sul calendario delle lezioni sarà pubblicata aggiornata sulla piattaforma Blended learning.

    Eventuali Propedeuticità

    Nessuna.

    Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

    In rapporto alla disciplina lo studente dovrà mostrare:

    • la padronanza delle conoscenze di base relative all’attuale assetto epistemologico della Pedagogia dei saperi con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (oggetti, problemi e metodi dei saperi) e alle sue implicazioni pedagogiche e didattiche;
    • la comprensione dei concetti epistemologici, pedagogici e didattici previsti dal corso; fornire esempi di trasposizione didattica fondati sia in senso epistemologico sia in senso formativo; essere in grado di analizzare un curricolo scolastico o una programmazione didattica, individuando eventuali criticità e punti di forza, in un'ottica di sistema formativo integrato.
    • la capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. In particolare lo studente dovrà essere in grado di usare conoscenze e concetti per l’attività di progettazione curricolare; individuare metodologie di progettazione adeguate ai contesti; analizzare lungo direzioni predefinite alcune situazioni didattiche; simulare la progettazione di segmenti curricolari; prospettare alcune ipotesi di progettazione che comprendano più luoghi della formazione.

    Materiale Didattico

    Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

    Attività di Supporto

    • Libri di testo;
    • Letture di approfondimento.

    Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

    Modalità didattiche
    • Parte dei contenuti del programma saranno svolti secondo la metodologia della Flipped Classroom che prevede l'articolazione di momenti di studio dentro e fuori l'aula.
    • Lezione frontali;
    • Seminari di approfondimento.

    Il corso è costituito da 24 incontri di due ore ciascuno. L'aritcolazione delle lezioni è la seguente:

  • Presentazione del corso: temi, modalità didattiche, testi e modalità di esame (1 lezione).
  • Oggetti e problemi della Pedagogia dei saperi. (4 lezioni)
  • Epistemologie pubbliche (4 lezioni)
  • Epistemologie personali (4 lezioni)
  • Il museo. Il sistema della formazione ai saperi (4 lezioni)
  • Il museo e l'uso delle nuove tecnologie per l'interazione utente-oggetto (4 lezioni)
  • Sintesi (2 lezioni)
  • Prova di valutazione formativa (1 lezione)
  • Obblighi

    Nessuno.

    Testi di studio

    B. Martini, Pedagogia dei saperi, FrancoAngeli, Milano 2011, pp. 200.

    B. Martini (a cura di), Il museo sensibile, FrancoAngeli, Milano, 2015, pp. 191.

    Modalità di
    accertamento

    Colloquio orale (prova aperta volta ad accertare la padronanza delle conoscenze, la capacità di farne uso e la capacità critica rispetto a temi e problemi affrontati nel corso). Potranno costituire utili elementi di valutazione gli esiti delle esercitazioni di aula quando orientate alla produzione di elaborati individuali e/o di gruppo. Alla fine del corso è prevista una prova di autovalutazione  e di valutazione formativa.

    Criteri di valutazione e relelativi descrittori:

    • Conoscenza dei concetti (lo studente deve essere capace di descrivere in modo sistematico i costrutti cncettuali e metodologici con il riferimento ai contributi dei diversi autori)
    • Padronanza del linguaggio specifico (lo studente deve dimostrare una  buona capacità di espressione e l'uso pertinente di termini specifici)
    • Problematizzazioe e esercizio critico (lo studente deve dimostrare di saper argomentare in maniera coerente; formulare esempi pertinenti; Individuare aspetti negativi/positivi dei problemi affrontati).
    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Modalità didattiche

    Studio dei volumi in programma e dei materiali disponibili nella piattaforma di blended learning.

    Obblighi

    Nessuno.

    Testi di studio

    B. Martini, Pedagogia dei saperi, FrancoAngeli, Milano 2011, pp. 200.

    B. Martini (a cura di), Il museo sensibile, FrancoAngeli, Milano, 2015, pp. 191.

    Modalità di
    accertamento

    Colloquio orale per accertare la padronanza delle conoscenze, la loro applicazione nonché la capacità critica rispetto a temi e problemi affrontati nel corso. Alla fine del corso è prevista una prova di autovalutazione  e di valutazione formativa.

    Criteri di valutazione erelelativi descrittori:

    • Conoscenza dei concetti (lo stidente deve essere capace di descrivere in modo sistematico i costrutti cncettuali e metodologici con il riferimento ai contributi dei diversi autori)
    • Padronanza del linguaggio specifico (lo studente deve dimostrare una  buona capacità di espressione e l'uso pertinente di termini specifici)
    • Problematizzazioe e esercizio critico (lo studente deve dimostrare di saper argomentare in maniera coerente; formulare esempi pertinenti; Individuare aspetti negativi/positivi dei problemi affrontati).
    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 25/07/2019


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