PEDAGOGIA SPERIMENTALE
EXPERIMENTAL PEDAGOGY
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Rossella D'Ugo | Martedì dalle 17 alle 19 |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei principi teorici e metodologici fondamentali della Pedagogia Sperimentale. Il corso mira, in particolare alla padronanza dei concetti e delle procedure che caratterizzano la ricerca empirica in ambito educativo. La conoscenza delle principali tecniche di rilevazione e analisi dei dati, costituiscono elementi formativi essenziali all’esercizio della professionalità docente.
Nello specifico il corso mira a promuovere nello studente i seguenti obiettivi formativi specifici:
· saper distinguere le principali tipologie di ricerca pura e ricerca applicata;
· saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio proprio della ricerca sperimentale;
· saper distinguere e progettare le diverse fasi della ricerca;
· saper utilizzare le scale di misura;
· saper scegliere, a seconda dell’oggetto e dell’ipotesi dell’indagine, le metodologie di ricerca più adeguate;
· saper costruire i disegni sperimentali;
· saper prevedere le principali fonti di errore;
· saper attuare un campionamento;
· saper verificare la validità e l’affidabilità degli strumenti di indagine;
· saper costruire le principali tecniche e strumenti di rilevazione (osservazioni, questionario, interviste, focus group, studio di caso, ecc);
· saper organizzare i dati raccolti in una matrice dei dati;
· saper costruire un report di ricerca.
Programma
Il corso si propone di affrontare le tematiche principali della ricerca su campo in educazione attraverso il paradigma scientifico della Pedagogia Sperimentale. Dopo una prima introduzione di natura più epistemologica, si introdurranno concetti e principi metodologici della ricerca educativa. Molto spazio sarà dedicato all'analisi di esempi concreti di ricerche empiriche (condotte sia nel mondo scolastico, sia nel mondo extrascolastico) e di specifici strumenti di indagine. In particolare, le ricerche saranno uno spunto importante per riflettere con gli studenti in merito a:
· differenza tra ricerca osservativa e ricerca sperimentale;
· i modelli qualitativi e quantitativi della ricerca in educazione;
· le fasi della ricerca empirica e sperimentale;
· l'importanza della ricerca esplorativo-qualitativa in educazione e nella pratica didattica;
· strumenti e procedure di ricerca utilizzabili in ambito scolastico.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna. Si consiglia, però, sia agli studenti frequentanti sia agli studenti non frequentanti, di intraprendere lo studio della pedagogia sperimentale, dopo aver acquisito le conoscenze di base della pedagogia generale e della didattica generale.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
· Conoscenza delle linee principali del dibattito epistemologico nell'ambito della pedagogia sperimentale con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (problemi e metodi) e ai rapporti con le altre scienze dell’educazione;
· capacità di distinzione e confronto fra le fondamentali caratteristiche degli approcci teorici e metodologici della ricerca empirica quantitativa e qualitativa in educazione.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding).
· Conoscenza e comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso;
· capacità di riconoscere le fasi fondamentali della ricerca empirica e sperimentale;
· capacità di analizzare le caratteristiche di alcuni strumenti di indagine e le procedure di ricerca possibili in ambito scolastico, quali il questionario, l'intervista, le scale di atteggiamento, le griglie di osservazione diretta, le prove di valutazione dell'apprendimento.
Autonomia di giudizio (making judgements).
· Capacità di individuare metodologie di ricerca adeguate ai diversi contesti;
· capacità di simulare indagini di ricerca;
· capacità di saper prospettare ipotesi di ricerca per affrontare casi pedagogici e/o didattici problematici.
· Abilità comunicative (communication skills).
- Capacità di leggere e interpretare i risultati di ricerche empiriche condotte in ambito scolastico;
- capacità di costruire report di ricerca;
- capacità di saper comunicare con strumenti congruenti i dati relativi alle indagini sperimentali condotte durante il corso di insegnamento.
· Capacità di apprendere (learning skills).
· - capacità di analizzare e valutare criticamente - nei loro aspetti metodologici fondamentali - ricerche empiriche condotte in ambito scolastico;
· - capacità di indagare autonomamente le problematiche relative ai diversi contesti educativi (scuola ed extrascuola);
· - capacità di reperire le fonti necessarie allo sviluppo di ricerca sperimentali finalizzate alla risoluzione di differenti problematiche educative;
· - capacità di costruire strumenti di indagine idonei alla diversa rilevazione di dati.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L’insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.
Il primo giorno sarà sempre basato su una lezione frontale (durante la quale, in ogni caso, gli studenti saranno chiamati a riflettere insieme al docente su specifici nodi della disciplina).
Il secondo giorno, invece, sarà sempre dedicato momenti laboratoriali, durante i quali gli studenti avranno la possibilità di definire un progetto di ricerca.
- Obblighi
Il corso non prevede alcun obbligo di frequenza. Si consiglia, però, sia agli studenti frequentanti sia agli studenti non frequentanti di intraprendere lo studio della pedagogia sperimentale, dopo aver acquisito le conoscenze di base della pedagogia generale e della didattica generale.
- Testi di studio
I testi di riferimento del corso e oggetto della prova di esame finale sono:
· Lucisano P., Salerni A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma, 2012, pp. 392.
. D'Ugo R., Lupi A., Valutare la qualità delle scuole e dei docenti nel metodo Montessori, ZeroSeiUp, 2017, p.132.
. Baldacci M., Frabboni F. (a cura di), Manuale di metodologia della ricerca educativa, Utet, capitolo 2 - 3 - 6.
Si precisa che i testi devono essere studiati integralmente. Le slide discusse a lezione e relative ai principali argomenti del corso saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi verranno valutati attraverso una prova scritta che prevede tre domande aperte. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande proposte è di 2 ore.
I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il livello di padronanza nella conoscenza e nell’applicazione delle diverse metodologie di ricerca.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli. Particolare peso è assegnato ai primi due criteri. Il criterio relativo all’applicazione delle metodologie di ricerca costituisce un ulteriore requisito apprezzabile.
Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare il materiale didattico caricato su Moodle (slide discusse a lezione, esempi di ricerche educative, tipologie di strumenti di rilevazione, ecc) attraverso il quale sarà possibile approfondire maggiormente lo studio dei volumi indicati nella sezione “Testi di studio”.
Si consiglia, inoltre, di provare a compilare il format “protocollo di ricerca” a partire da un proprio interesse di ricerca.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
I testi di riferimento del corso e oggetto della prova di esame finale sono:
· Lucisano P., Salerni A., Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma, 2012, p. 392.
· D'Ugo R., Lupi A., Valutare la qualità delle scuole e dei docenti nel metodo Montessori, ZeroSeiUp, 2017, p.132.
- Baldacci M., Frabboni F. (a cura di), Manuale di metodologia della ricerca educativa, Utet, capitolo 2 - 3 - 6.
Si precisa che i testi devono essere studiati integralmente. Le slide discusse a lezione e relative ai principali argomenti del corso saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento I risultati di apprendimento attesi verranno valutati attraverso una prova scritta che prevede tre domande aperte. Il tempo a disposizione per rispondere alle domande proposte è di 2 ore.
I criteri di valutazione sono: il livello di padronanza delle conoscenze, il grado di articolazione della risposta, il livello di padronanza nella conoscenza e nell’applicazione delle diverse metodologie di ricerca.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di valori/giudizi a quattro livelli. Particolare peso è assegnato ai primi due criteri. Il criterio relativo all’applicazione delle metodologie di ricerca costituisce un ulteriore requisito apprezzabile.
Il voto della prova scritta è espresso in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 28/02/2019 |