LABORATORIO DI LETTERATURA PER L'INFANZIA
WORKSHOP: CHILDREN'S LITERATURE
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 1 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carlo Marini | Martedì dalle ore 10.00 alle 11.00, giovedì dalle ore 10.00 alle 11.00 presso Palazzo Albani (Via Bramante, 17) |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
-mobilitare e sviluppare le conoscenze linguistiche, sociolinguistiche e discorsive
-stimolare l'immaginazione e la creatività verbale all'interno di piccoli gruppi di lavoro
-raccogliere idee per la scrittura attraverso l'invenzione
-approfondire metodi e tecniche di scrittura
Programma
Il laboratorio si articolerà in tre momenti durante i quali, a partire dalle sollecitazioni narrative rispetto alle narrazioni fantastiche dei due autori, gli studenti si confronteranno per approfondire le tematiche fantastiche e le tecniche linguistiche utilizzate per svilupparle, arrivando a produrre a loro volta alcuni esempi narrativi di fantasia.
Gli studenti saranno "attivati" e orientati alla pratica narrativa attraverso sollecitazioni teoriche sulle tecniche narrative proprie degli autori presi in considerazione.
In particolare, verranno approfonditi i testi: La grammatica della fantasia di G. Rodari , Fiabe italiane, Marcovaldo e La Trilogia di I. Calvino per scoprire come la fantasia viene sviluppata e imparare a riprodurla in maniera originale e creativa.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito:
-le conoscenze di base relative all'attuale assetto epistemologico della Letteratura per l'Infanzia con particolare riferimento al suo farsi genere letterario autonomo e al suo articolarsi in diversi generi narrativi e alla comprensione delle implicazioni pedagogiche e didattiche della lettura e della scrittura;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)
Alla fine del corso lo studente avrà mostrato:
-la padronanza nell'applicazione di una metodologia funzionale e strategica nell'insegnare le tecniche di letto-scrittura in contesto giovanile;
-la comprensione dei principali filoni critici riguardo alla Letteratura per l'infanzia -
-la conoscenza della pedagogia della letteratura giovanile come disciplina "di confine" e come orientamento generale sugli aspetti cruciali dell'educazione
Autonomia di giudizio (making judgements):
Alla fine del corso lo strudente dovrà dimostrare l'attitudine a:
-riconoscere temi e problemi afferenti alla didattica della Letteratura per l'Infanzia in ambito scolastico;
-valutare criticamente l'adeguatezza di scelte didattiche relativamente alla trasmissione didattica dei contenuti narrativi afferneti alla disciplina;
-individuare i mediatori didattici più adeguati per la costruzione di specifici ambienti di apprendimento;
-favorire il piacere di leggere come crescita emotiva, propedeutico ad un approccio educativo-formativo alla letteratura e alla narrativa in genere
Abilità comunicative (communication skills);
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito:
-la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato;
-la capacità di comunicare attraverso l'uso di un linguaggio disciplinare specifico con insegnanti e operatori scolastici;
-la capacità di argomentare su temi caratteristici della disciplina
Capacità di apprendere (learning skills):
Al termine del corso lo studente mostrerà il possesso della capacità di usare conoscenze e concetti che consentano di ragionare secondo la specifica logica della disciplina. Lo studente dovrà essere in grado di:
-usare conoscenze e concetti per l'attività di progettazione curricolare;
-individuare metodologie di progettazione adeguate ai contesti;
-analizzare lungo direzioni predefinite alcune situazioni didattiche;
-simulare la progettazione di segmenti curricolari;
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle (http://blended.uniurb.it).
Nello specifico sarà possibile consultare:
- Una bibliografia approfondita e aggiornata sui testi afferenti ai concetti e agli argomenti della disciplina.
- Materiale grafico e testuale (slide) su alcune delle tematiche affrontate durante il corso.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
L'insegnamento sarà strutturato su due giorni settimanali.
Gli incontri, a seconda degli argomenti affrontati, saranno basati su lezioni frontali e alcuni seminari di approfondimento, duranti i quali gli studenti avranno la possibilità di riflettere assieme su alcune specifiche tematiche).
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Parte generale
C. Marini, Per una pedagogia della lettura, QuattroVenti, Urbino, 2008.A. Nobile, Pedagogia della letteratura giovanile, Editrice La Scuola, Brescia 2015 (eccetto il cap. IV da pag 77 a pag. 109, eccetto il cap. IX e X da pag. 229 a pag. 276), pp. 196.
Parte monografica
I. Calvino, I nostri antenati, Mondadori, Milano, 2016.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta articolata in cinque domande a risposta aperta sugli argomenti del corso.
I criteri di valutazione sono i seguenti:-pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; -il livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Gli studenti non frequentanti dovranno informarsi sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e i seminari di approfondimento, nonchè predisporsi allo studio sui testi d'esame proposti dal docente. Gli studenti potranno accedere e consultare il materiale didattico caricato su Moodle, dopo averne richiesto al docente i riferimenti e partecipare alle discussioni che verranno affrontate e sviluppate durante il corso.
- Obblighi
Nessuno.
- Testi di studio
Parte generale
C. Marini, Per una pedagogia della lettura, QuattroVenti, Urbino, 2008.A. Nobile, Pedagogia della letteratura giovanile, Editrice La Scuola, Brescia 2015 (eccetto il cap. IV da pag 77 a pag. 109, eccetto il cap. IX e X da pag. 229 a pag. 276), pp. 196.
Parte monografica
I. Calvino, I nostri antenati, Mondadori, Milano, 2016.
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta articolata in cinque domande a risposta aperta sugli argomenti del corso.
I criteri di valutazione sono i seguenti:-pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; -il livello di articolazione della risposta; - adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 26/06/2019 |