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DIDATTICA DELLA MATEMATICA
MATHEMATICS DIDACTICS

A.A. CFU
2018/2019 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Giorgio Gabellini Il Martedì e il Mercoledì dalle 10:00 alle 11:00 su appuntamento da richiedere preventivamente al docente via mail.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di far compiere al futuro insegnante di Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria un iter formativo che lo porti ad esplorare il più diffusamente possibile il tema delle “difficoltà di apprendimento  in matematica”. Tutto ciò al fine di acquisire iniziali e provvisori strumenti per una lettura critica ed un’interpretazione puntuale dei “fenomeni d’aula” e di ipotizzare possibili itinerari di intervento didattico.

Programma

Verranno proposti, in relazione alle acquisizione della ricerca, alcune considerazioni di ordine didattico ed epistemologico relative ai contenuti disciplinari propri dei curricoli di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria con particolare riferimento ai “numeri”, allo “spazio”, alla “risoluzione dei problemi”.

Le difficoltà in matematica saranno presentate attraverso opportuni “studi di caso”,  proposti come esemplari, al fine di comprendere ed interpretare i comportamenti che hanno condotto all'errore.

In tale contesto verranno analizzate alcune delle tematiche caratterizzanti la didattica della matematica con particolare riferimento a: misconcetti e modelli primitivi; il contratto didattico; la metacognizione; le convinzioni sulla matematica e su di sé; emozioni e matematica; l'atteggiamento nei confronti della matematica; l'attività di risoluzione dei problemi; il problem solving come strategia didattica per il superamento e la prevenzione delle difficoltà; l'attività  di risoluzione dei problemi nella scuola primaria; gli stereotipi del problema scolastico standard; la contrapposizione concreto/ astratto;  i “buoni” problemi e il livello della formulazione;   le strategie per il recupero.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione

Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principali contributi della ricerca in Didattica della matematica  connessi con alcune delle sue  tematiche fondanti e privilegiate (problem solving, difficoltà in matematica, matematica e linguaggio, emozioni e matematica, …) e alcuni contributi di ricerca nelle discipline “confinanti” (psicologia, sociologia, antropologia culturale, neuroscienze, …) che più direttamente hanno indagato le problematiche dell’insegnamento/apprendimento della matematica.

Conoscenze e capacità di comprensione applicate

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di far uso delle conoscenze acquisite per formulare proposte di intervento didattico o per elaborare, alla luce degli esiti della ricerca in didattica della matematicca, ipotesi di lavoro e/o di indagine /ricerca in situazioni d’aula.

Autonomia di giudizio

Al termine del corso lo studente avrà sviluppato una sufficiente capacità di far uso degli opportuni strumenti di osservazione delle attività didattiche, proponendo ipotesi interpretative delle eventuali difficoltà rilevate e formulando piani di intervento compensativo tesi al superamento delle aree critiche nell’ambito dell’insegnamento/apprendimento della matematica.

Abilità comunicative

Al termine del corso lo studente saprà proporre riflessioni pertinenti alle attività osservate/svolte ponendole in relazione al suo percorso formativo e saprà  comunicarle facendo uso di un linguaggio specifico professionale proprio della didattica della matematica e delle discipline direttamente “confinanti”.

Capacità di apprendere

Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona padronanza e sviluppato attenzione critica nei confronti degli strumenti a disposizione della professione docente: bibliografici, tecnici, informatici.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni 

Obblighi

nessuno

Testi di studio

·  Rosetta Zan,  Difficoltà in matematica.  Osservare, interpretare, intervenire, Springer, Milano, 2007 (pagg. 306)

·  B. D'Amore, M.I. Fandiño Pinilla, G. Gabellini, I. Marazzani, F. Masi, S. Sbaragli, Infanzia e matematica. Didattica della matematica nella scuola dell'infanzia, Pitagora, Bologna, 2004. Da pag. 1 a pag. 125 e da pag. 163 a pag. 195 ( pag. 158)

·  G. Gabellini, F. Masi, Problemi, Carocci, Roma, 2005. (pagg. 122)

I testi (facoltativi) che seguono vengono proposti come integrazione ed approfondimento dei temi affrontati nel corso delle lezioni e sono particolarmente raccomandati per coloro che vorranno presentare una tesi di laurea in Didattica della matematica. Gli studenti che intendono operare tale scelta sono pregati di incontrare preventivamente il docento durante il suo orario di ricevimento previo appuntamento da richiedere via mail.

A.D. Aczel. Caccia allo zero. L'odissea di un matematico per svelare l'origine dei numeri. Milano: Raffaello Cortina. 2015.

A. Baccaglini Frank et alii. Didattica della matematica. Milano: Mondadori. 2018.

R. Benes et alii. Per una pedagogia dell'errore. Trieste: Asterios. 2017.

B. D'Amore. Arte e matematica. Metafore, analogie, rappresentazioni, identità tra due mondi possibili. Bari: Dedalo. 2015

B. D'Amore. Il problema di matematica nella pratica didattica. Modena: Digital Docet. 2014.

G. Lakoff e R.E. Nuñez. Da dove viene la matematica. Come la mente embodied dà origine alla matematica. Torino: Bollati Boringhieri. 2005  

J. Mazur. Storia dei simboli matematici. Il potere dei numeri da Babilonia a Leibniz. Milano: Il Saggiatore. 2015.

D. Tall. Imparare a pensare matematicamente. Esplorando i tre mondi della matematica. Roma: Editori Riuniti. 2016.

R. Zan. I problemi di matematica. Difficoltà di comprensione e formulazione del testo. Roma: Carocci. 2016.

Si suggeriscono inoltre alcune agili monografie (in lingua inglese) che contengono le relazioni presentate in occasione dell'ICME13 ad Amburgo nell'anno 2016 e che l'editore Springer ha messo a disposizione on line (accesso gratuito). Le monografie di maggior interesse per le tematiche presentate durante le lezioni saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.

Modalità di
accertamento

Prova scritta costituita da 15 domande, dieci delle quali strutturate (scelta multipla o vero/falso) e cinque che prevedono una risposta aperta. Tempo a disposizione: un'ora.

Criteri di valutazione:

  • livello di padronanza delle conoscenze relative ai contenuti del programma;
  • pertinenza e articolazione delle risposte e adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato (solo per le domande a risposta aperta).
  • Le domande strutturate daranno luogo all'attribuzione di 2 punti per ogni risposta corretta.

    Alle domande a risposta aperta, sulla base dei criteri di valutazione enunciati,verranno attrbuiti 0, 1 o 2 punti.   

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

    Modalità didattiche

    nessuna

    Obblighi

    nessuno

    Testi di studio

    Quelli indicati per gli studenti frequentanti

    Modalità di
    accertamento

    Le medesime previste per gli studenti frequentanti.

    Disabilità e DSA

    Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

    A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

    « torna indietro Ultimo aggiornamento: 21/09/2018


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