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LINGUISTICA ITALIANA II
ITALIAN LINGUISTICS II

A.A. CFU
2018/2019 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Federica Giampieretti

Assegnato al Corso di Studio

Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso è finalizzato all'acquisizione dei principi teorici e metodologici fondamentali della Lingustica come scienza della lingua e del linguaggio verbale, al di fuori della nozione superficiale ancorata alla praticità comunicativa. Il corso è in particolare finalizzato alla conoscenza e alla comprensione di:
- i principale momenti della nascita della disciplina e i principali maestri.
- il concetto di variabilità linguistica e sue applicazioni nell'educazione linguistica.
- il modello (o i modelli) di lingua e il concetto di norma.
- questioni e problemi riguardanti la grammatica nell'educazione linguistica.
- l'ambito della dimensione testuale della linguistica.
- il mondo linguistico e semiotico dei bambini.
- processi entro i quali i bambini acquisiscono competenze linguistiche che non comportino la perdita della possibilità di investire il liguaggio della propria identita, dei propri affetti, della capacità di condividere emozioni, di giocare e creare attraverso esse.
- momenti fondamentali e analisi della lingua della letteratura per l'infanzia e suo ruolo nello sviluppo della nuova pedagogia linguistica.
 

Programma

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione.
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza dei principali momenti di svulippo storico della disciplina, con tiferimento ai principali maestri; dovrà conoscere i concetti di variabilità linguistica; dovrà aver compreso lo sviluppo delle problematiche legate alla disciplina nel passaggio da una grammatica normativa a una grammatica descrittiva; dovrà saper risonoscere i concetti e le acquisizioni più importanti della linguistica testuale; dovrà dimostrare l'acquisizione delle quattro abilità canoniche (parlare, ascoltare, leggere, scrivere) e dovrà altresì dimostrare di saper mettere tali abilità al servizio dell'educazione linguistica dei bambino.

Conoscenza e  capacità di comprensione applicate.
Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare la capacità di:

- osservare la grammatica in azione in tipologie testuali diverse;
- riconoscere le strategie espressive in atto nei testi narrativi;
- saper parlare dentro la lingua, utilizzando ogni risorsa disponibile per abitarla, cognitiva, immaginativa, e esperienziale;
- sapersi chinare sul mondo linguistico e semiotico dei bambini;
- saper utilizzare gli albi illustrati all'interno di una educazione linguistica che metta al centro la crescita del bambino.

Autonomia di giudizio.
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare l'attitudine a:

- riconoscere e valutare le caratteristiche espressive in atto nella varietà dei tipi testuali, con particolare attenzione all'uso e alla oscillazione dei tempi verbali (nel tipo narrativo);
- saper fare l'analisi di un testo;
- ideare  e progettare percorsi di educazione linguistica, anche a partire da albi illustrati per bambini;
- saper osservare la lingua del bambino, apprezzandone la vitalità e eventuali eterogeneità.

Abilità comunicative
Al termine del corso, lo studente dovrà avere acquisito:
- la capacità di usare la lingua per esprimere in maniera ricca, compiuta e diversificata la propria, esperienza cognitiva, emozionale e esperienziale;
- la capacità di analizzare la scrittura infantile e restiturne verbalmente la forma delle scelte lessicali e sintattiche;
- la capacità di riconoscere e discutere le scelte espressive della lingua per parole e per immagini di un albo illustrato per bambini;
- analizzare qualunque tipologia testuale, argomentando scelte espressive e eventuali scelte alternative;
 

Capacità di apprendere
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona autonomia nella comprensione e argometazione dei contenuti della disciplina; la capacità di comprendere e valutare un testo nelle proprietà delle singole scelte linguistiche; la capacità di valutare ciò che è utile e ciò che non lo è nel percorso educativo che riguarda l'apprendimento della lingua, in ordine a sempre ben chiari obiettivi didattici e formativi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Testi di studio

Maria G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica, Roma, Carocci Editore, 2013;

Roland Barthes, François Flahault, Parola, in Orale/scritto, Torino, Eniclopedia Eianudi, 1982.

Evelio Cabrejo-Parra, Lingua, letteratura e costruzione di sé, in Henriette Zoughebi, La letteratura dall'alfabeto, Bologna, Giannino Stoppani, 2004.

Modalità di
accertamento

L'accertamento dell'apprendimento prevede una prova scritta consistente in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta. I criteri di valutazione sono: livello di correttezza formale; pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Testi di studio

Maria G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica, Roma, Carocci Editore, 2013;

Roland Barthes, François Flahault, Parola, in Orale/scritto, Torino, Eniclopedia Eianudi, 1982.

Evlio Cabrejo-Parra, Lingua, letteratura e costruzione di sé, in Henriette Zoughebi, La letteratura dall'alfabeto, Bologna, Giannino Stoppani, 2004.

Marco Dallari, In una notte di luna vuota, Trento, Erikson, 2008, pp. 7-52.

Modalità di
accertamento

L'accertamento dell'apprendimento prevede una prova scritta consistente in un elaborato scritto composto da tre domande a risposta aperta. I criteri di valutazione sono: livello di correttezza formale; pertinenza ed efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 26/06/2019


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