DIDATTICA DELLA STORIA
DIDACTICS OF HISTORY
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carlo De Maria | Al termine delle lezioni. Oppure, in altro momento previo appuntamento. |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
L’insegnamento di “Didattica della storia” mira a fornire le necessarie conoscenze didattico-disciplinari. Non solo e non tanto l’acquisizione di conoscenze avanzate inerenti la storia, ma la trasposizione didattica efficace dei contenuti di insegnamento. E dunque: approfondite conoscenze teoriche e metodologiche relative alla progettazione didattica; predisposizione di contesti e strumenti didattici adeguati; valutazione degli esiti di apprendimento e, più in generale, dell’efficacia dell’intervento didattico.
Programma
Principali fasi di svolgimento del corso:
1. Finalità culturali e formative dell'insegnamento della storia. La formazione del cittadino, l’educazione alla cittadinanza.
2. Laboratori di storia: alcune proposte pratiche. Il trasferimento dei contenuti in efficaci azioni didattiche.
3. Quante storie nella Storia. La didattica della storia attraverso l’intreccio di biografie e luoghi.
4. Didattica in archivio e in biblioteca. Dal documento alla narrazione storica.
5. Comunicazione storica e public history. Nuovi spunti per la didattica digitale della storia.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione. Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di comprendere temi e problemi relativi all’insegnamento della storia e alle sue finalità culturali e civiche: i generi storiografici e l’uso pubblico della storia; le fonti documentarie e la loro interpretazione; gli strumenti didattici e le nuove tecnologie; la didattica come percorso di ricerca.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare le proprie conoscenze e la propria capacità di comprensione alla efficace trasposizione didattica dei contenuti di insegnamento, secondo i requisiti di un approccio professionale al lavoro. E questo avverrà, ad esempio, con la progettazione di azioni didattiche e di laboratori di storia nelle loro diverse varianti: laboratori con fonti documentarie, con fonti letterarie, con canzoni, con fotografie e materiali iconografici, con fonti filmiche, ecc.
Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà dimostrare non solo di possedere conoscenze relative alla Didattica della storia, ma anche di saperle discutere adeguatamente, riflettendo intorno a esse in maniera autonoma e formulando ipotesi interpretative sulla efficacia di scelte e orientamenti didattici.
Abilità comunicative. Lo studente dovrà esibire la capacità di esprimere con chiarezza i contenuti del corso spiegandone il significato; la capacità di comunicare attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico, adatto a interagire con futuri colleghi e operatori scolastici; la capacità di argomentare su temi e problemi caratteristici della Didattica della storia.
Capacità di apprendere. Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona autonomia nella lettura dei materiali di studio e dei materiali didattici inerenti il corso; la capacità di valutare l’efficacia di determinate scelte didattiche; la capacità di formulare domande di autovalutazione.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e multimediali. Esplorazione di risorse on line relative alla didattica della storia, alla comunicazione storica e alla public history.
- Obblighi
Resta fondamentale l'approccio individuale ai testi di studio indicati.
- Testi di studio
W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia, Roma, Carocci, 2016, pp. 175.
W. Panciera, A. Zannini, Didattica della storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, 3. ed. aggiornata, Firenze-Milano, Le Monnier Università-Mondadori Education, 2013, pp. 232.
A. Zannini, Storia minima d'Europa. Dal neolitico a oggi, Bologna, Il Mulino, 2015, pp. 348.
C. De Maria, Lavoro di comunità e ricostruzione civile in Italia. Margherita Zoebeli e il Centro educativo italo-svizzero di Rimini, Roma, Viella, 2015, pp. 235.
Infine, tre laboratori a scelta tratti dalla rivista "Novecento.org. Didattica della storia in rete", http://www.novecento.org/category/didattica-in-classe/
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta e un successivo colloquio orale. L'elaborato scritto è composto da cinque questioni a risposta aperta del valore di sei punti ciascuna. La prova scritta si considera superata con un punteggio complessivo di almeno 18/30. Solo in questo caso si è ammessi al colloquio orale.
Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti: pertinenza delle risposte; capacità di argomentazione; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di applicazione delle conoscenze; efficacia nell'elaborazione di idee e azioni didattiche.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) con uguale peso assegnato a ciascun criterio.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lo studente può attivare con il docente una corrispondeza attraverso gli strumenti elettronici (e-mail e piattaforma Blended Learning) per lo scambio di consigli e indicazioni, testi e materiali didattici, nonché fissare appuntamenti nell'orario di ricevimento.
- Obblighi
Resta fondamentale l'approccio individuale ai testi di studio indicati.
- Testi di studio
Ai testi già indicati per i frequentanti va aggiunto un testo a scelta fra i seguenti:
L. Landi, Insegnare la storia ai bambini, Roma, Carocci, 2006, pp. 125.
F. Monducci (a cura di), Insegnare storia. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, Torino, UTET Università, 2018 [solo la Parte terza del volume].
F. Bussi, C. Minelle, L. Rocca (a cura di), Storia e geografia. Idee per una didattica congiunta, Roma, Carocci, 2016 [solo la Parte seconda e la Parte terza del volume].
Carlo De Maria, Percorsi didattici di storia moderna e contemporanea, Roma, Bradypus, 2018 [il libro si compone di 15 capitoli, lo studente ne porterà all'esame 5 a scelta].
- Modalità di
accertamento Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta e un successivo colloquio orale. L'elaborato scritto è composto da cinque questioni a risposta aperta del valore di sei punti ciascuna. La prova scritta si considera superata con un punteggio complessivo di almeno 18/30. Solo in questo caso si è ammessi al colloquio orale.
Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti: pertinenza delle risposte; capacità di argomentazione; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di applicazione delle conoscenze; efficacia nell'elaborazione di idee e azioni didattiche.
Ciascuno dei criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) con uguale peso assegnato a ciascun criterio.
La valutazione finale è espressa in trentesimi.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Alcune lezioni saranno svolte in collaborazione con la prof.ssa Silvia Serini, cultrice della materia in Didattica della storia.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 25/06/2019 |