TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO 1
RESTORATION THEORY AND TECHNIQUES 1
A.A. | CFU |
---|---|
2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Luigi Ficacci |
Didattica in lingue straniere |
---|
Insegnamento parzialmente in lingua straniera
Francese
La didattica è svolta parzialmente in lingua italiana e parzialmente in lingua straniera. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
In corso è finalizzato alla introduzione alle moderne metodologie del restauro e alla loro applicazione pratica tramite la presentazione dell'Istuto Superiore per la Conservazione e il Restauro. La storia dell'ICR è il riferimento didattico centrale in quanto : 1 - istitutivo di una prassi sistematica nazionale ; 2 - momento storicamente centrale di selezione e organizzazione prescrittiva di criteri e esperienze precedenti , circa tra 1880 e 1938; 3 - parametro istituzionale di confronto rispetto alle divergenze e autonomie di ambiti diversi e alternativi.
Programma
Il corso si articola in due fasi
1 - didattica frontale in aula
2 - direzione da parte del docente di un elaborato individuale per ogni studente (tesina) costituente l'argomento di valutazione finale : l'esame si svolgerà pertanto come momento valutativo conclusivo, consistente in una discussione, della elaborazione individuale.
1 - le lezioni di diattica frontale collettiva verteranno sulla storia istitutiva dell'ICR al fine di illustrare le sue peculiarità rispetto a gabinetti , laboratori e scuole di restauro precedenti e successive .
- verranno individuati e analizzati i precedenti europei sia pratici che organizzativim le tecniche, i criteri e i metodi secondo i segueti riferimenti tematici :
casi emblematici di conservazione e restauro occorsi successivamente all'Unità presso la Direzione Antichità e Belle Arti del Ministero della Pubblica Istruzione , circa 1860 - 1938.
cause, conseguenze e casi emblematici della definizione normativa di criteri e metodi definiti in ambito ICR
casi emblematici di rapporti tra centralità prescrittiva e obiezioni di autonomia di prassi, professione e metodi sia in ambito intaliano che internazionale
casi emblematici di definizione della sistematicità centrale e suoi rapporti con le successive carte del restauro inter europee e internazionali
definizione di ragioni culturali e effetti del principio politico organizzativo di centralità
2 - a ogni studente è riciesto , nel corso delle lezioni frontali, di individuare un tema da sviluppare in tesina individuale. La scena del tema e la progettazione del suo sviluppo costituiscono il primo oggetto di valutazione.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
La verifica dei risultati della docenza sarà eseguita sull'esame dello stato di integrazione tra parametri di apprendimento di tipo pratico manuale , tecnico da applicazione di scienze esatte, strumentale tecnologico con lo sviluppo di capacità critiche, da tradizionale metodologia critica e d elaborazione originale.Il raggiungimento di tale evoluzione sarà verificata sulla qualità della capacità di comprensione e del raggiungimento di un incremento delle conoscenze; sulla capacità applicativa degli elementi sopra indentificati ; sulla autonomia di giudizio; sulla correttezza e capacità espositiva; sulla complessiva capacità di apprensione. Tale verifiche, a conclusione del lavoro propedeutico di direzione della tesi, saranno accertate dalla discussione in sede di esame.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
A conclusione del ciclo 1 di didattica collettiva frontale , avrà inizio la fase di direzione della ricerca e di verifica costante della neteodologia e della sua applicazione con colleganenti periodici via posta elettronica che consetano di svolgere attività formativa precisamente configurata sullo svolgimento della ricerca individuale
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
frequenza in aula ; ricerca bibliografica; elentuali correzioni a verifica dei modi di attuazione delle fasi filologiche richeste
- Obblighi
frequenza; svolgimento della ricerca individuale originale sotto forma di tesina; ricerca bibliografica e documentaria
- Testi di studio
individuazioni individuale sulla base del tema di tesi sceto dallo studente quale esito della ricerca bibliografica individuale e del confronto con il docente
- Modalità di
accertamento la fase di direzione delle evoluzione della tesi, dalla ricerca alla stesura
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
non vi sono studenti non frequentanti
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 10/06/2019 |