RESTAURO ARCHITETTONICO
ARCHITECTURAL RESTORATION
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Alessandra Cattaneo | Per la richiesta di un appuntamento scrivere una mail all'indirizzo: alessandra.cattaneo@uniurb.it |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire le nozioni basilari di teoria e storia del restauro ed un panorama più completo possibile delle principali tematiche sulla tutela e la conservazione, illustrando i concetti basilari di salvaguardia dell’ambiente storico, urbano e territoriale, e dei beni mobili. Verranno svolti approfondimenti specifici, teorici e pratici, su argomenti inerenti sia il quadro normativo italiano della tutela sia gli aspetti tecnici come quelli legati alle procedure di manutenzione programmata del patrimonio culturale. Casi di restauro esemplari verranno illustrati per stimolare negli studenti spunti di riflessione critica.
PUNTI “A”,“B” e “C” Dopo un’introduzione alla complessa casistica del restauro, con le implicazioni di carattere storico, legislativo e normativo (carte del restauro, convenzioni internazionali, questioni inerenti l’organizzazione degli inventari e della catalogazione ecc.), nella seconda parte del corso, PUNTI “D”, “E”, “F” e “G” verranno trattati tutti quegli argomenti che avviano alle pratiche più specificatamente progettuali; a quelle norme, cioè, di preparazione al piano di restauro analizzandone i molteplici aspetti, della raccolta documentaria e dello studio diretto – con gli specifici accorgimenti per una corretta illustrazione, descrizione, caratterizzazione e rappresentazione tematica (storica, strutturale e di deterioramento) per concludersi, con una terza parte, nel PUNTO “H” dove si tratterà dei criteri generali e delle tendenze attuali per la progettazione e la realizzazione del restauro attraverso dei casi esemplari italiani e esteri.
Programma
ARGOMENTI DELLE LEZIONI:
A01 Definizioni e terminologia di base del restauro.
A02 Il campo del restauro, dall’oggetto singolo al territorio.
A03 Competenze disciplinari dell’architetto, del restauratore, dello storico dell’arte e dell’archeologo.
A04 Il restauro tra il tardo antico ed il Medioevo.
A05 Il restauro Rinascimentale e Barocco.
A06 Il restauro tra il Settecento ed il Neoclassicismo.
A07 L’Ottocento in Francia: Eugène Emmanuel Viollet-Le-Duc.
A08 John Ruskin e la posizione conservativa.
A09 Il restauro storico: Luca Beltrami.
A10 Il restauro filologico: Camillo Boito.
A11 Il restauro scientifico: Gustavo Giovannoni e la scuola romana.
A12 Il restauro critico e la Teoria di Cesare Brandi.
A13 Problemi e tendenze attuali: la posizione centrale, il restauro come pura conservazione, la tendenza al ripristino.
A14 Archeologia e Restauro.
B01 Breve sintesi del quadro normativo italiano sulla Tutela.
C01 Le organizzazioni internazionali.
D01 Gli studi preliminari: atto di conoscenza; ricerche bibliografiche, storico - archivistiche e l’osservazione diretta.
D02 L’indagine preliminare sull’oggetto che sarà sottoposto al restauro: schizzi e forme di sintesi grafica utili alla lettura preliminare.
D03 La documentazione grafica.
D04 La fotografia e la documentazione fotografica.
D05 Il piano di lavoro.
D06 L’indagine storica, strutturale, metrologica.
D07 L’indagine sul deterioramento; cause e proposte d’intervento.
E01 Le problematiche della conservazione e della valorizzazione.
E02 La vulnerabilità e le situazioni di criticità del patrimonio culturale.
E03 La prevenzione e la manutenzione.
F01 Breve panoramica sulle modalità di gestione: principi e strategie.
F02 L’influenza delle scelte gestionali sulla conservazione.
G01 Il progetto di restauro nella pratica professionale.
G02 Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: aspetti di fondamentale interesse per il professionista che si accinge a redigere un progetto di restauro.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
L’allievo verrà valutato:
1) sulla capacità acquisita di riuscire ad esprimere un giudizio critico autonomo, fondato su solide basi scientifiche, sulle scelte da operare nel restauro;
2) sulla capacità di apprendere e comprendere le nozione della disciplina del restauro al fine di farle diventare parte del proprio bagaglio culturale;
3) sulla capacità di saper raccogliere, sintetizzare ed interpretare scientificamente i dati raccolti inerenti lo studio e il restauro di un’opera;
4) sull’abilità comunicativa nell’esprimere con terminologia appropriata il proprio pensiero;
5) sulla capacità di riuscire a restituire graficamente una lettura critica e diretta delle opere oggetto di studio.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Durante lo svolgimento delle lezioni verranno distribuite dispense e materiale didattico in formato elettronico.
Inoltre saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.
Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma
Moodle > blended.uniurb.it
Insieme agli allievi saranno concordate eventuali visite ai monumenti di Urbino utili per verificare insieme le conoscenze acquisite.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Al fine di affinare le capacità manuali degli allievi, durante lo svolgimento del corso, si prevede di far eseguire delle concrete esercitazioni grafiche, durante le quali, si potranno verificare le premesse teoriche del corso. Si guideranno gli studenti alla lettura – ad esempio dell’oggetto analizzato nelle esercitazioni di laboratorio – alla realizzazione di un’opportuna documentazione fotografica, alla raccolta di tutti gli schizzi grafici necessari alla comprensione dello stato di fatto ma, soprattutto, alla stesura di grafici di rilievo diretto, prodotti in opportuna scala, che permettano la realizzazione di un modello sul quale sarà agevole la stesura dei prefissati obiettivi progettuali relativi alla soluzione dei principali problemi del restauro.
Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio , per ogni allievo, redigere una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un monumento; la scelta di quest'ultimo sarà concordata con la docente.
La tesina va consegnata in formato digitale almeno 10 giorni prima dell'esame.
- Obblighi
E' gradita la presenza.
- Testi di studio
Testo di riferimento:
G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, 1997, pp. 5 - 323.
Testi di approfondimento:
C. BRANDI, Teoria del restauro, Einaudi, Torino, 1977
S.A. CURUNI, Guida allo studio diretto dell’edificio storico – Appunti di anatomia dell’architettura per l’intervento di restauro, Plus, Pisa, 2009.
A. CATTANEO, S.A. CURUNI, N. SANTOPUOLI, L’utilità della fotografia per l’interpretazione dell’organismo architettonico, ed. Felici, Pisa, 2014.
Durante le lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.
- Modalità di
accertamento La verifica dei risultati raggiunti dagli studenti sarà condotta, in parte, durante il corso ed in parte alla fine del semestre mediante esame individuale. Dopo un colloquio sui temi trattati nelle lezioni e nella bibliografia di base, si passerà alla discussione delle esercitazioni svolte durante il semestre e all'illustrazione di una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un monumento. La scelta di quest'ultimo sarà concordata con la docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio , per ogni allievo, redigere una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un monumento; la scelta di quest'ultimo sarà concordata con la docente.
La tesina va consegnata in formato digitale almeno 10 giorni prima dell'esame.
- Obblighi
E' gradita la frequenza delle lezioni.
- Testi di studio
Testo di riferimento:
G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, 1997, pp. 5 - 323.
Testi di approfondimento:
C. BRANDI, Teoria del restauro, Einaudi, Torino, 1977
S.A. CURUNI, Guida allo studio diretto dell’edificio storico – Appunti di anatomia dell’architettura per l’intervento di restauro, Plus, Pisa, 2009.
A. CATTANEO, S.A. CURUNI, N. SANTOPUOLI, L’utilità della fotografia per l’interpretazione dell’organismo architettonico, ed. Felici, Pisa, 2014.
Durante le lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.
- Modalità di
accertamento La verifica dei risultati raggiunti dagli studenti sarà condotta mediante esame individuale. Dopo un colloquio sui temi trattati nelle lezioni e nella bibliografia di base, si passerà alla discussione di una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un monumento. La scelta di quest'ultimo sarà concordata con la docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Verranno apprezzati gli allievi che, nonostante siano non frequentanti, porteranno in sede d'esame le esercitazioni svolte dai colleghi frequentanti durante il corso. Il materiale didattico per svolgerle sarà reperibile all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 |