LETTERATURA RUSSA II
RUSSIAN LITERATURE II
La rappresentazione della città nella letteratura russa dell’Ottocento e primi Novecento
The Representation of the City in Russian Literature (19th-early 20th century)
A.A. | CFU |
---|---|
2018/2019 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
---|---|---|
Anita Frison | Nel secondo semestre su appuntamento |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
---|
Giorno | Orario | Aula |
---|
Obiettivi Formativi
Il corso mira a:
• far acquisire consapevolezza del rapporto tra l’opera letteraria e il momento storico in cui viene prodotta;
• offrire una panoramica della letteratura russa dell’Ottocento e dei primi anni del Novecento;
• evidenziare le diversità stilistiche tra gli autori nel quadro delle rispettive correnti letterarie.
Programma
Il corso è volto a indagare la rappresentazione della città in autori dell’Ottocento (Puškin, Gogol’, Dostoevskij) e del primo Novecento (Belyj, Blok, Majakovskij, Bulgakov). Oltre all’aspetto stilistico, particolare attenzione sarà data al rapporto tra gli autori sopra citati e il milieu storico-culturale in cui si sono formati. Si enucleerà inoltre lo stretto legame tra l’immagine di Pietroburgo e Mosca e alcuni Leitmotiv della letteratura russa (l’identità russa tra Oriente e Occidente, il contrasto tra la vecchia società e la nuova dopo la Rivoluzione).
Programma:
• gli antefatti: i primi centri della Rus’. Novgorod. L’invasione tatara. L’emergere di Mosca. Il mito di Mosca Terza Roma.
• la figura di Pietro il Grande. La trasformazione della società russa e l’edificazione di San Pietroburgo. Le controversie.
• Dalla Russia “Europea” alla ripresa del mito di Mosca come incarnazione dello spirito russo dopo il conflitto napoleonico.
• La Pietroburgo ambigua di Puškin: Il cavaliere di bronzo e l’immagine di Mosca/Pietroburgo in Evgenij Onegin.
• La Pietroburgo disumana in Gogol’: I racconti di Pietroburgo.
• Il “palazzo di cristallo” in Ricordi dal sottosuolo di Dostoevskij.
• Il Novecento e la città moderna. L’urbanizzazione.
• Pietroburgo di Belyj tra Oriente e Occidente.
• Le città in versi in Blok e Majakovskij.
• Da San Pietroburgo a Leningrado. Mosca, nuova capitale, nei racconti di Bulgakov.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
• conoscenza dettagliata delle opere oggetto del corso
• conoscenza delle maggiori correnti letterarie russe tra Ottocento e inizi Novecento
• capacità di mettere in relazione le opere studiate con il contesto storico-culturale in cui sono state prodotte
• capacità di riflettere autonomamente sulle tematiche affrontate e sullo stile dei diversi autori
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
- Testi di studio
• A.S. Puškin, Il cavaliere di bronzo
• N.V. Gogol’, I racconti di Pietroburgo
• F.M. Dostoevskij, Ricordi dal sottosuolo, ed. Feltrinelli a cura di G. Pacini. Se letto in edizione diversa, è necessario integrare con l’introduzione firmata da G. Pacini presente nell’edizione Feltrinelli
• A. Belyj, Pietroburgo
• M.A. Bulgakov, Mosca, la capitale nel blocknotes
• i passi dell’Evgenij Onegin di Puškin saranno forniti dalla docente, così come le poesie di Blok e Majakovskij
• appunti delle lezioni
Saggi critici di riferimento:
• O. Figes, La danza di Nataša, Einaudi 2008, pp. 3-12; 54-60; 113-122; 129-140
• F. Conte, Gli Slavi, Einaudi 2006, pp. 363-387; 394-396
• V. Strada, EuroRussia. Letteratura e cultura da Pietro il Grande alla Rivoluzione, Laterza 2005, cap. 4 (Pietroburgo capitale europea, pp. 49-59)
• G. Pacini, Introduzione, in F. Dostoevskij, Ricordi dal sottosuolo, Feltrinelli 2008, pp. 5-20
• Storia della civiltà letteraria russa, UTET 1997, vol. 1 (pp. 404-433; 505-524; 666-689) e vol. 2 (pp. 88-103; 363-371)
- Modalità di
accertamento Prova scritta costituita da 5 domande aperte a cui rispondere in 50 minuti. Nella valutazione si terrà conto dell’adeguatezza e completezza delle risposte (4 punti), della capacità di rielaborazione personale dei materiali in esame (1 punto) e della correttezza formale (1 punto). Chi otterrà una valutazione pari ad almeno 27/30 potrà sostenere un colloquio per migliorare ulteriormente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Obblighi
Per gli studenti non frequentanti i materiali di studio rimangono gli stessi, ma dovranno essere integrati da altre letture. Si invita pertanto a contattare la docente con un congruo preavviso rispetto alle sessioni d’esame.
- Modalità di
accertamento Prova scritta costituita da 5 domande aperte a cui rispondere in 50 minuti. Nella valutazione si terrà conto dell’adeguatezza e completezza delle risposte (4 punti), della capacità di rielaborazione personale dei materiali in esame (1 punto) e della correttezza formale (1 punto). Chi otterrà una valutazione pari ad almeno 27/30 potrà sostenere un colloquio per migliorare ulteriormente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 12/01/2019 |