PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
DEVELOPMENTAL PSYCHOLOGY
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 8 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Carmen Belacchi | mercoledì e giovedì dalle 10 alle 11 |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso intende introdurre al problema dello sviluppo da un punto di vista sia epistemologico generale sia, più propriamente, secondo i principali approcci teorici che caratterizzano la disciplina. Si forniranno conoscenze teoriche e metodologiche che costituiscono i fondamenti della Psicologia dello Sviluppo: dai modelli tradizionali alle prospettive più recenti. Il fine didattico dell'insegnamento consiste nello stimolare le capacità di comprensione delle molteplici manifestazioni dello sviluppo psicologico in un'ottica basata sul confronto critico e sulla potenziale integrazione dei diversi modelli teorici di riferimento e delle metodiche di indagine finora elaborate per descrivere il fenomeno dello sviluppo, e per interpretarlo .
Programma
1 Introduzione- Il concetto di sviluppo: parametri per una definizine - Inquadramento storico della disciplina- Approccio scientifico e metodologia della ricerca (12 ore)
2. Le principali teorie dello sviluppo: - Le teorie psicoanalitiche (Freud, Erikson)- Le teorie dell'apprendimento sociale (Watson, Skinner, Bandura)- La teoria dell'attaccamento (Bowlby)- La teoria di Piaget e i contributo dei neopiagetiani- La teoria culturale (Vygotskij e Bruner)- La teoria dell'elaborazione dell'informazione - Gli approcci teorici più recenti (24 ore)
3 Le principali aree dello sviluppo: - Lo sviluppo cognitivo e metacognitivo- Lo sviluppo emotivo, affettivo, sociale e morale- Lo sviluppo comunicativo e linguistico (12 ore)
Eventuali Propedeuticità
Non sono previste propedeuticità
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
In rapporto all'apprendimento atteso nella disciplina, lo studente
1. dovrà mostrare il possesso della padronanza delle conoscenze di base sia di tpo teorico-concettuale sia metodologico: dalla comprensione dei concetti fondamentali della disciplina alla capacità di usare conoscenze e concetti per analizzare e interpretare il fenomeno dello sviluppo psicologico secondo i diversi approcci sceintifici alla disciplina.
2. dovrà essere in grado di effettuare confronti critici tra i diversi modelli teorici della Psicologia dlelo sviluppo, individuando analogie, differenze e potenziali integrazioni tra tali modelli e, più in generale, con teorie sciemtifiche di più ampia portata.
3. dovrà, in particolare, essere in grado di comprendere potenzialità e limiti di metodi e metodiche rispetto a specifiche aree di studio dello sviluppo
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Alcune slides delle lezioni saranno messe a disposizioni dello studente sulla pagina web del docente sulla piattaforma Blended & E-learning
Non sono previste attività didattiche integrative
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali
Lezioni frontali con alcune presentazioni audio-visive delle prime tappe evolutive nelle principali aree dello sviluppo: motricità, cognizione, comunicazione e linguaggio,
- Obblighi
Non è previsto l'obbligo di frequenza
- Testi di studio
- Belacchi C. (2018), "Lo sviluppo psicologico. Teorie e interpretazioni" Carocci, Roma (pgg. 289)
- Caravita S. Milani L. Traficante D. (a cura di) (2018), Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione – Traiettorie evolutive e contesti educativi: una prospettiva integrata Il Mulino, Bologna, (in press)
- Tomasello M. (2005) Le origini culturali della cognizione umana, Il Mulino, Bologna (pgg. 247)
Come letture integrative (non richieste ai fini dell'esame, ma utili per una migliore comprensione e approfondimentio delle tematiche disciplinari attraverso la lettura diretta di alcuni Autori) si consigliano:
Freud S.: - "Il caso del piccolo Hans"
- "Carattere ed eorismo anale"
- "Tre saggi sulla sessualità infantile"
Erikson E: - "Infanzia e Società"
Piaget J. - “Lo sviluppo dell’intelligenza nel fanciullo”
- “La formazione del simbolo nel bambino”
Bowlby J. - “Attaccamento e perdita” Vol. 1
Skinner B.F. - “Walden two”
Alcune letture integrative in inglese saranno indicate sulla pagina web del docente (piattaforma Blended & E-learning) durante lo svolgimentoi del corso
- Modalità di
accertamento Esame scritto con integrazione orale
L'esame scritto, della durata di due ore, consiste in due domande aperte, volte a verificare la capacità di padroneneggiare in modo critico i costrutti fondamentali della disciplina, e 30 domande a risposta multipla, volte a verificare l'apprendimento delle nozioni concettuali e terminologiche specifiche della stessa.
L'integrazione orale, obbligatoria per chi ottiene allo scritto un voto inferiore a 27/30, è intesa a completare la verifica delle competenze acquisite.
Coloro che per almeno due volte non superassero l'esame scritto possono sostenere l'esame nella modalità orale
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non sono previste modalitàdidattiche, di studio nè di accertamento differenti per studenti non frequentanti
- Obblighi
Non è previsto l'obbligo di frequenza
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 09/10/2018 |