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DIRITTO PUBBLICO DELLA SICUREZZA TERRITORIALE
PUBLIC LAW AND TERRITORY SAFETY

A.A. CFU
2018/2019 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Athanasia Andriopoulou La docente riceverà a conclusione delle lezioni. Gli studenti sono pregati di pre-allertare la docente via email sulla necessità di un colloquio.

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

La questione della sicurezza (secondo alcuni quale diritto individuale, secondo altri come richiesta collettiva e comunque come condizione che lo Stato debba garantire nel territorio delle nostre città) rappresenta per il legislatore e la legge un obbligo di tutela, che per sua stessa natura risulta ambiguo e difficile da circoscrivere.

Nell’ambito di quest’obbligo, il legislatore dispone comunque specifiche previsioni di garanzia e di tutela, che talvolta rientrano nella materia della "sicurezza".

Di fatto, il volto della sicurezza può assumere diverse sembianze a seconda della prospettiva attraverso la quale la si guarda, ma in ogni caso ammette -in potenza- riserve legislative, misure e provvedimenti di urgenza/emergenza, eccezioni giuridiche in grado di porre i diritti fondamentali, lo Stato di diritto ed anche i canoni della democrazia in uno stato di temporanea sospensione.

Lo scopo essenziale del corso è dunque quello di fornire agli studenti le conoscenze necessarie, inerenti alle questioni che si legano alla Sicurezza del Territorio, così come essa viene percepita e prevista nel diritto Costituzionale, nella giurisprudenza, ma anche nel diritto internazionale ed europeo. Le questioni sociali che costituiscono oggetto del diritto pubblico della sicurezza territoriale e che verranno maggiormente prese in considerazione, sono a loro volta legate alle crisi di sicurezza che sta affrontando l’Italia e l’Europa, comunemente note sotto la veste delle cd. “emergenze”: l’immigrazione, la crisi economica e di risorse pubbliche, la criminalità, il terrorismo e così via.

Lo studente verrà “sfidato” a mettersi nei panni del legislatore ogni qualvolta egli è stato chiamato ad operare un processo di bilanciamento tra interessi contrastanti, che coinvolgano, da una parte il bisogno di sicurezza (presunto, preventivo, successivo), e dall’altra, la dichiarata garanzia di diritti, servizi e tutele di beni costituzionalmente rilevanti, previste dalla Legge Fondamentale stessa, tanto quanto dalle leggi ordinarie.

Lo strumento metodologico che si propone, dunque, è l’analisi giuridica con il contemporaneo sviluppo di un approccio critico nei confronti del termine “sicurezza” nelle sue accezioni costituzionali,  e nelle dinamiche che si sviluppano introno a temi come “sicurezza e immigrazione”, “sicurezza e risorse economiche (servizi)”, “sicurezza e diritti fondamentali”.

Il corso si pone, infine, ulteriormente la domanda: esiste un vero e proprio diritto autonomo ed individuale oppure collettivo alla sicurezza? Nell’indagare verso questa direzione, si affronteranno ulteriormente questioni legate alla cittadinanza ed ai diritti civili e politici.

Programma

Il programma verrà spiegato, illustrato e discusso alla prima lezione del corso.

-Introduzione al corso e definizioni di base. La sicurezza nel linguaggio giuridico e comune

-Esiste un “volto” costituzionale della sicurezza? I diversi volti della sicurezza. 

-Il concetto di sicurezza nel pensiero filosofico e giuridico. Esiste un diritto individuale alla sicurezza? 

-I tre paradigmi della Sicurezza: Garantista o della Certezza dei diritti; Securitario; Comunitario. 

-Il paradigma Garantista: Sicurezza sociale. Sicurezza Pubblica. Sicurezza Urbana Integrata.

-Chi è chiamato a garantire la sicurezza? Gli organi ed organismi preposti dallo Stato per realizzare l’obbligo della sicurezza. I limiti e le riserve di legge.

-Bilanciamento di interessi: i diritti costituzionalmente garantiti e lo scontro con il diritto alla sicurezza

-Il paradigma Securitario. Le differenze, le teorie, esempi. 

-Il paradigma Comunitario. Le differenze, le teorie, esempi. 

-Insicurezza: terrorismo, criminalità, immigrazione, insufficienza economica, nazionalismi. Fatti reali e (in)sicurezza percepita.

-Immigrazione: sicurezza, diritti, dignità. Sicurezza e cittadinanza

-Giurisprudenza rilevante. Esempi e riflessioni sull’attualità

Per i frequentanti: il materiale fornito durante le lezioni del corso (e poi messo comunque su blended learning) costituisce oggetto di studio per la materia, a meno che non sia esplicitamente previsto e comunicato diversamente dalla docente. Eventuali seminari o esercitazioni saranno considerati obbligatori ai fini della rilevanza della frequenza (3/4 del totale monte ore del corso) e costituiranno materiale oggetto del corso a tutti gli effetti.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e comprensione (knowledge and understanding)

Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale ha:
- completa conoscenza e capacità di comprensione dei settori giuridici di base;
- approfondita conoscenza delle norme fondamentali del diritto pubblico inerente alle figure di sicurezza terrriotirale e dei suoi principali istituti, così come emergono nell'ordinamento nazionale ma anche da quallo internazionale e comunitario;
- capacità di comprendere finalità, contesti e conseguenze delle politiche del diritto e delle leggi (decreti o provvedimenti) in questione.
 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale ha:
- la capacità di interpretare ed applicare le norme del diritto costituzionale e quello inerente alla sicurezza legato al diritto comunitario ed internazionale;
- la capacità di reperire, anche tramite banche dati, comprendere e utilizzare le fonti del diritto in questione, la giurisprudenza ed i dati rilevanti in materia di sicurezza. 

 Autonomia di giudizio (making judgements)

Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale ha:

- la capacità di valutare eventuali eccessi nel bilanciamento di interessi che il legislatore possa applicare nei provvedimenti di urgenza;

-capacità interpretativa, di analisi casistica e di qualificazione del rapporto tra fatti di realtà e fattispecie legale, in modo da poter riuscire ad identificare, rappresentare ed eventualmente risolvere problemi connessi alla sicurezza, anche al fine di produrre testi normativi, negoziali, processuali che siano chiari, pertinenti ed efficaci.

Abilità comunicative (communication skills)

Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale ha:

capacità di descrivere ed approfondire i problemi giuridici relativi alla Sicurezza territoriale e capacità di illustrare l’iter logico che accompagna i problemi legati al bilanciamento di interessi e di diritti; ha sviluppata capacità altresì di eseguire percorsi logico-giuridici che portano alla soluzione dei problemi teorici ed applicativi posti in materia.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Il laureato in Giurisprudenza che abbia sostenuto l'esame di Diritto Pubblico della Sicurezza Territoriale ha:

esercitato e sviluppato la capacità di comprendere la complessità dei fenomeni giuridici nel campo del diritto pubblico della sicurezza territoriale, nonchè la capacità di seguire autonomamente le riflessioni politico-istituzionali e giuridiche legate alle problematiche attuali che coinvolgono l’aspetto della sicurezza territoriale (provvedimenti giuridici, giurisprudenza ma anche le relative discussioni politiche legate alle scelte operate per affrontare il fenomeno dell’ immigrazione, della crisi economica, della cittadinanza)

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Il corso si svolgerà nel Secondo Semestre e consisterà in lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Il corso prevede la partecipazione al ciclo dei Seminari di Critica Europea

SOVRANITÀ E VINCOLO ESTERNO NELLA SOCIETÀ APERTA

Primo seminario mercoledì 27 febbraio ore 11,00-13,00
Coordina: Guido Guidi (Università di Urbino)
Introduce: Antonio Cantaro, (Università di Urbino), Sovranità e società aperta
Discussant: Andrea Guazzarotti (Università di Ferrara), Alessandro Mangia (Università Cattolica di Milano)

Secondo seminario mercoledì 13 marzo ore 15,00-17,00
Coordina: Piera Campanella (Università di Urbino)
Introduce: Federico Losurdo (Università di Urbino), Il vincolo europeo
Discussant: Stefano Giubboni (Università di Perugia) Anna Valvo (Università Kore di Enna).

Terzo seminario mercoledì 20 marzo ore 11,00-13,00
Coordina: Antonio Cantaro (Università di Urbino)
Introduce: Claudio De Fiores (Università della Campania), Interesse nazionale e interesse sovranazionale
Discussant: Alessandro Somma (Università di Ferrara), Federico Losurdo (Università di Urbino)

Quarto seminario mercoledì 27 marzo ore 11,00-13,00
Coordina: Giuseppe Giliberti (Università di Urbino)
Introduce: Eduardo Barberis (Università di Urbino), Migranti e cittadini nello spazio euromediterraneo
Discussant: Anna Maria Medici (Università di Urbino), Paolo Morozzo della Rocca (Università di Urbino)

Quinto seminario mercoledì 3 aprile ore 11,00-13,00
Presentazione del volume (a cura di Antonio Cantaro) Economia e diritto dei mercati nello spazio europeoDall’età antica all’età globale, Cisalpino, 2018.
Coordina: Luigi Alfieri (Università di Urbino)
Ne discutono: Cecilia Corsi (Università di Firenze), Enrico Grosso (Università di Torino), Elena Malfatti (Università di Pisa), Marco Ruotolo (Università Roma Tre)

Obblighi

Per studenti frequentanti si intendono gli studenti che avranno seguito almeno i ¾ del monte ore delle lezioni frontali.

Si pone all'attenzione di tutti gli studenti la necessità di provvedere alla compilazione del questionario di valutazione dopo la seconda metà delle lezioni ed in ogni caso prima della conclusione del corso e prima della data dell'esame.

Testi di studio

- Tommaso Greco, Dimensioni della Sicurezza, Giappicchelli, Torino, 2009, pp. 1-40

- Marco Ruotolo, Sicurezza, Dignità e Lotta alla Povertà. Dal “diritto alla sicurezza” alla “sicurezza dei diritti”, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012, pp. 13-121, e pp. 205-249

-Marco Ruotolo, Brevi note sui possibili vizi formali e sostanziali del d.l. n. 113 del 2018, in Osservatorio Costituzionale, AIC, 13/2018: https://www.osservatorioaic.it/images/rivista/pdf/13-Marco_Ruotolo_definitivo.pdf

- Giuseppe Campesi, Rischio e sicurezza nella società globale. A proposito dell’ultimo libro di Ulrich Beck, Studi sulla questione criminale, IV, n. 2, 2009, reperibile in: https://www.academia.edu/1052119/Rischio_e_sicurezza_nella_societ%C3%A0_globale._A_proposito_dell_ultimo_libro_di_Ulrich_Beck  

-  Giorgio Pighi, La sicurezza urbana indivisibile, FrancoAngeli, 2014, limitatamente ai capitoli 1 e 2, pp. 1-127 e pp. 279-330 (l'estratto verrà fornito dalla docente)

- Camilla Buzzacchi, Sicurezza e “securitazation” tra Stato, Unione Europea e Mercato: prerogativa dei pubblici poteri o attività economica?, in Quaderni di Diritto dell’Economia, Giuffrè, 2014, pp. 87-130 (l’estratto verrà fornito dalla docente)

Eventuali altri materiali (diapositive, riassunti, brevi articoli e letture) verranno forniti con indicazione per gli studenti frequentanti. 

Modalità di
accertamento

Ogni studente, frequentante e non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento sopra indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Per gli studenti non frequentanti il libro di Tommaso Greco e di Marco Ruotolo sono considerati interamente

Testi di studio

- Tommaso Greco, Dimensioni della Sicurezza, Giappicchelli, Torino, 2009

- Marco Ruotolo, Sicurezza, Dignità e Lotta alla Povertà. Dal “diritto alla sicurezza” alla “sicurezza dei diritti”, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012

-Marco Ruotolo, Brevi note sui possibili vizi formali e sostanziali del d.l. n. 113 del 2018, in Osservatorio Costituzionale, AIC, 13/2018: https://www.osservatorioaic.it/images/rivista/pdf/13-Marco_Ruotolo_definitivo.pdf

- Giuseppe Campesi, Rischio e sicurezza nella società globale. A proposito dell’ultimo libro di Ulrich Beck, Studi sulla questione criminale, IV, n. 2, 2009, reperibile in: https://www.academia.edu/1052119/Rischio_e_sicurezza_nella_societ%C3%A0_globale._A_proposito_dell_ultimo_libro_di_Ulrich_Beck  

-  Giorgio Pighi, La sicurezza urbana indivisibile, FrancoAngeli, 2014, limitatamente ai capitoli 1 e 2, pp. 1-127 e pp. 279-330 (l'estratto verrà fornito dalla docente)

- Camilla Buzzacchi, Sicurezza e “securitazation” tra Stato, Unione Europea e Mercato: prerogativa dei pubblici poteri o attività economica?, in Quaderni di Diritto dell’Economia, Giuffrè, 2014, pp. 87-130 (l’estratto verrà fornito dalla docente)

Eventuali altri brevi articoli e letture verranno caricati in piattaforma con indicazione per gli studenti non frequentanti. 

Modalità di
accertamento

Oltre ai testi di studio sopraindicati per gli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti potranno sottoporre un breve elaborato (non oltre 15 pagine) concordato con la docente via email, e consegnato in tempi congrui (da concordare con la docente via email) per essere valutati prima dell’esame orale. Oltre alla valutazione dell’elaborato l'accertamento della preparazione avverrà mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento sopra indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Nel Dipartimento è attivo l'Osservatorio Olympus per il monitoraggio permanente della legislazione e della giurisprudenza in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Svolge varie attività tra cui, in particolare: - la gestione di un sito web con banche dati legislative, giurisprudenziali e contrattuali in materia di sicurezza sul lavoro, - approfondimenti e articoli, rassegne specialistiche e "focus" tematici; - la gestione di una rivista scientifica online - "I Working Papers di Olympus", a breve destinata a mutare in "Diritto della sicurezza sul lavoro" (DSL) - in materia di diritto della sicurezza nei luoghi di lavoro, dotata di codice ISSN, che si avvale di un'ampio comitato scientifico internazionale e di procedure di referaggio per la individuazione dei saggi da pubblicare; - l'organizzazione di eventi convegnistici e seminariali anche di carattere internazionale. Tale Osservatorio, il cui sito web è liberamente accessibile a tutti in una logica di servizio pubblico, consente agli studenti del CdS di reperire materiali e documentazione utili al proprio percorso di studio ed alla redazione delle tesi di laurea. Offre, altresì, tramite i menzionati incontri convegnistici e seminariali, la possibilità di confrontarsi con i maggiori esperti della materia e di analizzare approfonditamente le questioni più delicate attinenti ad essa. http://olympus.uniurb.it/.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 27/03/2019


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