STORIA MEDIEVALE I
MEDIEVAL HISTORY I
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 12 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Tommaso Di Carpegna Gabrielli Falconieri | Dopo le lezioni (a palazzo Albani: lun. h .16, mar. h 11 e 16, mer. h. 11) e su appuntamento (da prendere per email) |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso consta di una introduzione generale agli aspetti politici, economici, sociali e culturali del millennio medievale in Italia, in Europa e nell’area mediterranea. Con esso si intende permettere agli studenti il raggiungimento di una buona consapevolezza intorno ai principali strumenti cognitivi (metodologia della ricerca storica, esegesi delle fonti, storiografia) e ai temi fondamentali che caratterizzano lo studio di questo periodo. Una particolare attenzione viene posta a che lo studente colga il senso della Storia non come una descrizione consolidata di fatti da apprendere mnemonicamente, bensì come una riflessione e una ricerca in continua evoluzione intorno ad accadimenti che, sebbene avvenuti in epoche remote, in realtà ancora oggi condizionano il nostro presente.
Programma
Nel corso vengono presentate in senso diacronico alcune macrotematiche della Storia medievale, come, a titolo di esempio, il passaggio dall'antichità al medioevo; l'Islam; l'Impero; la Chiesa; le istituzioni di governo; le evoluzioni ambientali, sociali e demografiche; le città; l’economia; l’idea di medioevo, la storia di genere. Vengono inoltre lette e commentate alcune fonti medievali.
Il programma completo delle lezioni (syllabus) viene fornito agli studenti durante le prime lezioni, e pubblicato in rete.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti devono conseguire conoscenze e capacità di comprensione dei principali processi storici verificatisi nell'ampio arco cronologico che va dal secolo V al secolo XV in area italiana, europea e mediterranea, raggiungendo un livello di padronanza della disciplina medievistica che includa anche la conoscenza, a livello post secondario, delle principali modalità dell’indagine storica, anche nella sua dimensione interdisciplinare.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti devono essere in grado di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione dei processi storici in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro – cioè l’applicabilità dello studio della Storia medievale nel mondo contemporaneo – e devono possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per impostare (ed eventualmente risolvere) problemi nel campo degli studi medievistici.
Autonomia di giudizio. Gli studenti devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati forniti nel corso delle lezioni, nonché nei testi bibliografici e nelle fonti, in modo da poter giungere a formulare giudizi autonomi sui fenomeni politico-istituzionali, economico-sociali e culturali del periodo medievale.
Abilità comunicative. Gli studenti devono saper comunicare in modo efficace, a interlocutori specialisti e non specialisti, tanto le informazioni relative alle tematiche e agli accadimenti storici medievali, quanto i problemi di ordine metodologico, epistemologico e comunicativo che sono caratteristici della disciplina medievistica.
Capacità di apprendimento. Gli studenti devono aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere con un alto grado di autonomia gli studi successivi nell’ambito della Storia medievale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Presentazioni con PowerPoint; visite di studio a istituti di conservazione.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali; incontri con specialisti. È consigliata l’interlocuzione con il docente, attraverso domande e richieste di approfondimento.
- Obblighi
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Si considera frequentante chi è presente ad almeno 2/3 delle lezioni.
- Testi di studio
a) Un manuale di Storia medievale.
- Si suggerisce: M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2010 [o qualsiasi edizione precedente]
b) I seguenti libro e articolo:
- T. di Carpegna Falconieri, A. Feniello, Ch. Grasso, Fonti medievali. Un'antologia, Roma, Carocci, 2017
- T. di Carpegna Falconieri, Medioevo, quante storie! Fra divagazioni preziose e ragioni dell’esistenza, in Medioevo quante storie. V Settimana di Studi Medievali 130 anni di storie. Giornata conclusiva, Roma, 21-23 maggio 2013, a cura di Isa Lori Sanfilippo, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 2014, pp. 109-137 (reperibile online)
c) Un libro a scelta tra i seguenti:
- F. Bertini (a cura di), Medioevo al femminile [qualsiasi edizione, per es. Roma-Bari, Laterza, 2010]
- M. Bloch, I re taumaturghi [qualsiasi edizione, per es. Torino, Einaudi, 2005]
- M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico [qualsiasi edizione, per es. Torino, Einaudi, 2009]
- T. di Carpegna Falconieri, Medioevo militante. La politica di oggi alle prese con barbari e crociati, Torino, Einaudi, 2011
- T. di Carpegna Falconieri, R. Facchini (a cura di), Medievalismi italiani (secoli XIX-XXI), Roma, Gangemi, 2018
- P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Bologna, il Mulino, 2003
- G. Duby, La domenica di Bouvines [qualsiasi edizione, per es. Torino, Einaudi, 2010]
- A. Gurevic, Le categorie della cultura medievale [qualsiasi edizione, per es. Torino, Bollati Boringhieri, 2007]
- E.H Kantorowicz, Federico II imperatore [qualsiasi edizione, per es. Milano, Garzanti, 2000].
- L. Russo, I crociati in Terrasanta. Una nuova storia (1095-1291), Roma, Carocci, 2018
- S. Tramontana, Il medioevo. Le fonti e i temi, Roma, Carocci, 2005
- Modalità di
accertamento Esame orale. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione.
Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Studio individuale.
- Obblighi
Oltre a studiare tre libri come gli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti (che sono stati presenti a meno di 2/3 delle lezioni) dovranno reperire - nella piattaforma online predisposta per il "Blended learning" - le fonti che sono state esaminate in classe. Dovranno inoltre scrivere una tesina di circa 25.000 battute su un argomento da concordare con il docente e da consegnare almeno una settimana prima dell'esame.
- Testi di studio
a) Un manuale di Storia medievale.
- Si suggerisce: M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2010 [o qualsiasi edizione precedente]
b) I seguenti libro e articolo:
- T. di Carpegna Falconieri, A. Feniello, Ch. Grasso, Fonti medievali. Un'antologia, Roma, Carocci, 2017
- T. di Carpegna Falconieri, Medioevo, quante storie! Fra divagazioni preziose e ragioni dell’esistenza, in Medioevo quante storie. V Settimana di Studi Medievali 130 anni di storie. Giornata conclusiva, Roma, 21-23 maggio 2013, a cura di Isa Lori Sanfilippo, Roma, Istituto storico italiano per il medio evo, 2014, pp. 109-137 (reperibile online)
c) Un libro a scelta tra i seguenti:
- F. Bertini (a cura di), Medioevo al femminile [qualsiasi edizione, per es. Roma-Bari, Laterza, 2010]
- M. Bloch, I re taumaturghi [qualsiasi edizione, per es. Torino, Einaudi, 2005]
- M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico [qualsiasi edizione, per es. Torino, Einaudi, 2009]
- T. di Carpegna Falconieri, Medioevo militante. La politica di oggi alle prese con barbari e crociati, Torino, Einaudi, 2011
- T. di Carpegna Falconieri, R. Facchini (a cura di), Medievalismi italiani (secoli XIX-XXI), Roma, Gangemi, 2018
- P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Bologna, il Mulino, 2003
- G. Duby, La domenica di Bouvines [qualsiasi edizione, per es. Torino, Einaudi, 2010]
- A. Gurevic, Le categorie della cultura medievale [qualsiasi edizione, per es. Torino, Bollati Boringhieri, 2007]
- E.H Kantorowicz, Federico II imperatore [qualsiasi edizione, per es. Milano, Garzanti, 2000].
- L. Russo, I crociati in Terrasanta. Una nuova storia (1095-1291), Roma, Carocci, 2018
- S. Tramontana, Il medioevo. Le fonti e i temi, Roma, Carocci, 2005
- Modalità di
accertamento Esame orale come per gli studenti frequentanti, e valutazione della tesina. L'esame consta di alcune domande (di solito tre) sui testi di studio e sui temi affrontati nel corso delle lezioni. Le domande sono di carattere piuttosto generale e proposte nella forma di una conversazione.
Daranno luogo a valutazioni da eccellente a molto buono (30 e lode-27): il possesso da parte dello studente di ottime/molto buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni da buono a discreto (26-23): il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti (22-18): il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Sito web del docente: www.tommasodicarpegna.it
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 04/10/2018 |