Università degli Studi di Urbino Carlo Bo / Portale Web di Ateneo


METODI DI ARCHEOLOGIA CLASSICA
METHODS OF THE CLASSICAL ARCHAEOLOGY

Fonti, metodi, pratiche, strumenti della ricerca archeologica
Sources, methods, practices for the Classical Archaeology

A.A. CFU
2018/2019 6
Docente Email Ricevimento studenti
Anna Santucci Mercoledì 11-13; altri giorni su appuntamento

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Umanistiche. Discipline Letterarie, Artistiche e Filosofiche (L-10)
Curriculum: ARCHEOLOGICO E FILOLOGICO-LETTERARIO CLASSICO
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Gli studenti dovranno acquisire le basilari conoscenze e competenze, sia di contenuto che metodologiche, sia teoriche che pratiche, connesse con gli studi di ambito archeologico. In questo senso, il corso offre un quadro generale circa fonti, metodi di ricerca, processi descrittivi, analitici e interpretativi e pratiche di documentazione in uso nella ricerca di settore.

Programma

Il corso presenta alcune delle linee generali fondanti la ricerca archeologica di ambito classico, dall'analisi delle fonti scritte al metodo dello scavo stratigrafico, ai processi di classificazione e catalogazione digitale di siti, contesti, monumenti, reperti etc., con specifico riferimento alle normative ICCD. Ogni argomento sarà introdotto da cenni di storia degli studi e sarà corredato da riferimenti alle principali risorse digitali (banche dati e bibliografiche etc.) per la ricerca di settore. Uno specifico approfondimento sarà dedicato al I libro (Attica) della Periegesi di Pausania, autore paradigmatico per gli studi di settore, la cui opera testimonia bene il problematico, ma imprescindibile rapporto  fra tradizione letteraria e resti archeologici.

Il programma dettagliato degli argomenti (syllabus) sarà reso disponibile, tramite piattaforma Moodle, nelle prime lezioni del corso.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Al fine di poter accedere a ulteriori livelli di  formazione, il candidato dovrà essere in grado di:

- apprendere ed elaborare in modo adeguato temi e approcci metodologici della disciplina;

- orientarsi correttamente nell’analisi e nell’inquadramento storico-archeologico dei contesti monumentali;

- rielaborare in modo autonomo ed argomentre con coerenza i contenuti;

- acquisire il linguaggio tecnico-scientifico di settore ed esprimersi in modo adeguato.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Laboratori didattici: pratiche tradizionali di disegno e fotografia dei reperti archeologici (4 h; febbraio 2019); rilievo digitale 3D (4 h; aprile 2019, con il prof. Manuel Ramírez-Sánchez, Universidad de las Palmas de Gran Canaria).

Conferenze, seminari e viaggi di studio in Italia (Ancona, aprile 2019) e all’estero (Grecia, ottobre 2019) da concordare nel dettaglio con gli studenti.

Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali, in lingua italiana, con supporto di PowerPoint tematici appositamente predisposti.

Obblighi

Gli studenti sono tenuti a frequentare con regolarità le lezioni (non meno dei 2/3 del monte ore complessivo) nonché le eventuali attività integrative attuate nell’ambito del corso.

Testi di studio

1) Fonti della ricerca archeologica:

Pausania, Viaggio in Grecia, libro I. Attica (consigliata l'edizione nella collana Fondazione Valla, a cura di D. Musti e L. Beschi).

L. Cracco Ruggini (a cura di), Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna 2000, pp. 33-76.

2) Metodo di scavo stratigrafico e questioni connesse:

C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia. Teoria, metodi, pratiche, Bologna 2006, pp. 3-35 .

A. Carandini, Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Torino 1991 (o edizione successive), pp. 21-37 (Storia e principi della stratigrafia), 38-85 (Dalla stratificazione alla stratigrafia), pp. 99- 130 (La documentazione: grafici e fotografie).

E.C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1983, pp. 129-147, 165-170.

C. Tronchetti, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003, pp. 135-151 (Lo scavo di una necropoli).

A. Canci – S. Minozzi, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, Roma: Carocci, pp. 71-92 (Antropologia tafonomica e archeologia funeraria), pp. 93-115 (Lo scavo, il restauro, la conservazione).

E. Giannichedda, Lo scavo, i residui, l’affidabilità stratigrafica, in Facta 1, 2007, pp. 51-62.

E. Giannichedda, Identificare e classificare, in Le regole del gioco. Tracce, archeologi, racconti. Studi in onore di Clementina Panella, Roma 2016, pp. 113-127.

3) Standard catalografici ICCD

L. Corti, I beni culturali e la loro documentazione, Milano 2003, pp. 3-29.

F. Parise Badoni, M. Giove Ruggeri, Norme per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, Roma 1984, pp. 18-26 (US), 27-31 (URS).

I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista. Guida alla schedatura del materiale epigrafico lapideo, Roma 1987, pp. 75-77, 209-219.

Ulteriore bibliografia e/o sitografia per la preparazione dell’esame sarà indicata dalla docente nel corso delle lezioni e sarà resa disponibile presso la biblioteca di area archeologica (Palazzo Albani, Via del Balestriere 2) e/o tramite piattaforma Moodle › blended.uniurb.it assieme alle slide del corso.

Modalità di
accertamento

Prova orale. Rispondendo alle domande che saranno poste anche sulla base di documentazione grafica e/o fotografica relativa a temi e contesti trattati nel corso, il candidato deve dimostrare di aver appreso ed elaborato in modo personale ed adeguato i contenuti tematici e metodologici; di sapersi orientare nell’analisi e nell’inquadramento storico-archeologico dei contesti monumentali; di saper esprimere ed argomentare i temi usando con proprietà il linguaggio tecnico-scientifico di settore.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente almeno tre mesi prima della sessione di appello nella quale intendono sostenere l’esame.

Obblighi

Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente almeno tre mesi prima della sessione di appello nella quale intendono sostenere l’esame.

Testi di studio

1) D. Manacorda, Lezioni di archeologia, Bari: Laterza 2008 o in alternativa M.L. Gualandi, L'antichità classica (Le fonti per la storia dell'arte), Roma: Carocci 2001.

2) T. Holscher, Archeologia classica: un'introduzione, Roma: L’Erma di Bretschneider 2010.

Modalità di
accertamento

Prova orale. Rispondendo alle domande che saranno poste anche sulla base di documentazione grafica e/o fotografica pertinente a temi e contesti trattati nei testi di studio, il candidato deve dimostrare di aver appreso ed elaborato in modo personale ed adeguato i contenuti tematici e metodologici della disciplina; di sapersi orientare nell’analisi e nell’inquadramento storico-archeologico dei contesti monumentali studiati; di saper esprimere ed argomentare i temi usando con proprietà il linguaggio tecnico-scientifico di settore.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

Il docente riceve nel suo studio situato a Palazzo Albani (ingresso via del Balestriere 2; portineria tel. 0722.303760)

Per ulteriori informazioni (orario lezioni, appelli, eventi etc.) si prega di consultare il sito della Scuola di Lettere, Arti, Filosofia 

Eventuali variazioni di orario verranno comunicate mediante la piattaforma Moodle › blended.uniurb.it e nel sito della Scuola di Lettere, Arti, Filosofia (bacheca avvisi).

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 05/02/2019


Il tuo feedback è importante

Raccontaci la tua esperienza e aiutaci a migliorare questa pagina.

15 22

Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, scarica l'app o chatta su www.1522.eu

Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Posta elettronica certificata

amministrazione@uniurb.legalmail.it

Social

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via Aurelio Saffi, 2 – 61029 Urbino PU – IT
Partita IVA 00448830414 – Codice Fiscale 82002850418
2024 © Tutti i diritti sono riservati

Top