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TEORIE DELLA MORALE E DELLA POLITICA
THEORY OF ETHICS AND POLITICS

Paure e prospettive dell'età moderna. Superstizione e pregiudizio, libertà e tolleranza tra Spinoza e Voltaire.
Superstition and prejudice, freedom and tolerance between Spinoza and Voltaire.

A.A. CFU
2018/2019 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Daniela Bostrenghi Nel primo semestre mercoledì ore 10-11 e su appuntamento presso lo studio della docente, Palazzo Albani, via T. Viti, 10. Nel secondo semestre mercoledì ore 11-12. Al termine delle lezioni (aprile-giugno) su appuntamento. Per eventuali aggiornamenti consultare il sito della Scuola: distum.uniurb.it e la bacheca di Palazzo Albani, via T. Viti 10 (tel. 0722 303705).

Assegnato al Corso di Studio

Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di mettere a fuoco, da un punto di vista teorico, le principali implicazioni etico-politiche degli argomenti trattati cercando di favorire l’acquisizione del linguaggio disciplinare specifico e di sollecitare la capacità di leggere, comprendere e commentare un testo filosofico affrontandone i nodi concettuali fondamentali.

Programma


L’esercizio dell’intolleranza trae origine dall’insicurezza (Zygmunt Bauman)

La tolleranza non ha mai provocato una guerra civile; l'intolleranza ha coperto la terra di massacri (Voltaire)


Proseguendo un filone di studio già avviato in precedenza con la lettura della lockiana Epistola del 1689, nel corso delle lezioni si illustreranno le diverse accezioni della moderna tolerantia, espressione che il linguaggio politico ha ereditato dalle controversie religiose adattandolo via via al significato positivo di "rispetto" dei diversi punti di vista nell'ottica del più ampio pluralismo dei valori.
Rifacendosi alla descrizione offertane dalla Nova Iconologia di Cesare Ripa, secondo la quale tolerare è "sopportare qualche peso, dissimulando la gravezza di esso per qualche buon fine", l'accezione originaria dell'etimo, inteso come pura sopportazione dell'errore, gli conferiva, come è noto, valenza per lo più negativa. Nel corso dei secoli, tuttavia, il termine ha progressivamente subito un deciso processo di riorientamento semantico acquisendo sempre di più un significato positivo che allude al pieno riconoscimento di un diritto. In quest'ottica, le pagine dello spinoziano Trattato teologico-politico, assieme a quelle del celeberrimo Trattato sulla tolleranza di Voltaire – in un caso e nell'altro veri e propri ‘manifesti’ della libertà di pensiero ed espressione – offriranno alle studentesse e agli studenti lo spunto per riflettere su un problema ancora attuale e dibattuto, reso di fondamentale importanza alla luce degli avvenimenti più recenti.

Eventuali Propedeuticità

Non sono richieste specifiche conoscenze propedeutiche. Si invita tuttavia a fornirsi di strumenti di base utili alla comprensione e all'approfondimento  del lessico specifico della disciplina (dizionari filosofici, piccole enciclopedie). Indicazioni  in tal senso  verranno fornite durante il corso.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Gli studenti e le studentesse dovranno essere in grado di comprendere e spiegare testi filosofici di carattere elementare e intermedio, affrontare e risolvere problemi classici nell’ambito della riflessione etica e politica, utilizzare gli strumenti bibliografici e informativi attinenti il settore disciplinare specifico, essere aggiornati sulle problematiche più significative del campo di studi proposto dimostrando autonomia di giudizio nella valutazione dei dati raccolti e capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Sono previste attività in collaborazione con il Seminario permanente "Spinoza e il pensiero filosofico moderno" e il corso di Storia della filosofia. Dal 7 al 9 maggio 2019 si terrà un Convegno sul tema "Filosofia e letteratura" organizzato dalla sezione filosofica del Dipartimento di studi umanistici (Distum) al quale le studentesse e gli studenti del corso sono invitate/i a partecipare.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali e attività seminariali come sopra indicato. 

Obblighi

Il corso prevede una frequenza regolare, pari ad almeno due terzi delle lezioni. In alternativa si prega di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti

Testi di studio

A. Testi filosofici 

- Spinoza, B., Trattato teologico-politico, Prefazione e capp. XVI-XX, traduzione e commenti di A. Droetto ed E. Giancotti Boscherini, Postfazione di P. Totaro, Einaudi, Torino 2007 sgg. 

- Voltaire, Trattato sulla tolleranza, tr. it. Feltrinelli, Milano 2014 (oppure altra edizione, purché integrale 

- Id., voce "Tolleranza" in Dizionario filosofico (può essere consultata qualsiasi traduzione italiana, purché integrale).


B. Strumenti di lettura

- L. Lanzillo, Tolleranza, Il Mulino ("Lessico della politica", 8), Bologna 2001 (con ampia bibliografia).

Un articolo a scelta tra i seguenti:

- D. Bostrenghi, Le ragioni della tolleranza in Spinoza, in «Isonomia», rivista online di Filosofia, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” (sez. Storica 2018), http://isonomia.uniurb.it/le-ragioni-della-tolleranza-in-spinoza/

- L. Lanzillo, Voltaire. La tolleranza dalla morale alla politica, in «Humanitas», LXIX, 6, 2014, pp. 978-990. 

- F. Mignini, Emancipatio, ovvero Servitus e Libertas in Spinoza, «Pólemos», X, 1, 2017, pp. 13-41.

Ulteriori approfondimenti bibliografici verranno forniti durante il corso.

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B) volto ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sui testi e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.

I criteri di valutazione del colloquio saranno  i seguenti:

- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;

- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;

- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico.

Si raccomanda di avere con sé i testi d'esame.

La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 18-21= appena sufficiente. L’esame non è superato quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite, è scarsa la comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il lessico disciplinare è improprio.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Obblighi

Si prega di contattare la docente, possibilmente di persona, con almeno due mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello per gli opportuni accordi sul programma.

Testi di studio

I non frequentanti aggiungeranno a quanto sopra indicato ai punti (A) e (B)
del programma d'esame la lettura di

- N. Bobbio, L'età dei diritti, Einaudi, Torino, 2014r (C).

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B) e il testo aggiuntivo di Bobbio (C). Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.

Modalità di
accertamento

Esame orale sui testi indicati ai punti (A), (B), (C) del programma, in quanto prova idonea ad accertare, nell’ambito di un confronto ragionato sui testi e sugli specifici materiali di approfondimento, gli obiettivi in precedenza indicati. Relazione scritta facoltativa da concordare con congruo anticipo rispetto al momento del colloquio.

I criteri di valutazione del colloquio saranno  i seguenti:

- pertinenza e efficacia delle risposte in rapporto ai contenuti del programma;

- livello di articolazione della risposta e capacità di rielaborazione autonoma;

- adeguatezza del linguaggio disciplinare specifico.

Si raccomanda di avere con sé i testi d'esame.

La valutazione finale verrà espressa in trentesimi secondo la seguente scala: 30 e lode= eccellente; 30= molto buono/ottimo; 27-29= buono; 24-26= discreto; 21-23= sufficiente; 18-21= appena sufficiente. L’esame non è superato quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite, è scarsa la comprensione e rielaborazione dei contenuti appresi e il lessico disciplinare è improprio.

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Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

La docente è a disposizione degli studenti, nell’apposito orario di ricevimento, per chiarimenti, approfondimenti e ulteriori indicazioni bibliografiche sul programma d’esame, in particolare nel caso degli studenti non frequentanti. 

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 29/03/2019


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