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STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
HISTORY OF POLITICAL THOUGHT

A.A. CFU
2018/2019 8
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Stefano Visentin dopo le lezioni
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese Spagnolo
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Scienze Politiche, Economiche e del Governo (L-36)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende analizzare alcune tra le principali linee del pensiero politico occidentale della modernità e dell'età contemporanea, individuandone i momenti costitutivi, le tensioni, e le conseguenze sul mondo contemporaneo.

Il filo conduttore del corso è il rapporto tra potere costituente e potere costituito inquadrato nei momenti chiave della formazione della modernità politica e nel lungo processo di crisi e trasformazione delle figure del pensiero politico moderno nella storia del Novecento sino alle soglie del terzo millennio.

Programma

La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione delle continuità, e delle rotture tra la filosofia politica tardo-medievale e la genesi della teoria politica moderna, individuandone i due momenti decisivi nella riflessione machiavelliana e nelle dottrine teologico-politiche della Riforma e della Controriforma (con una digressione sul pensiero politico arabo della decadenza). Particolare attenzione rivestirà in seguito lo studio del paradigma scientifico hobbesiano e della sua rilevanza per i pensatori successivi, sia in prospettiva di parziale continuità -Locke - sia in quella di critica più o meno radicale - Spinoza, l'illuminismo scozzese. Un terzo passaggio rilevante sarà dato dall'analisi delle rivoluzioni americana e francese, interpretati come momenti in cui precipitano le tensioni teoriche generate nel corso dei secoli XVII e XVIII, ma che nel contempo aprono alla riflessione politica dell'età contemporanea. Di quest'ultima andrà evidenziato l'emergere delle questioni della democrazia e del socialismo come spazi teorici di emancipazione collettiva, per poi passare a una sintetica ricostruzione del dibattito sul totalitarismo, e infine ad una breve disamina dei concetti di "stato sociale", welfare e democrazia progressiva nel secondo dopoguerra.

Eventuali Propedeuticità

Nessuna.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Il corso si ripropone di offrire elementi di contestualizzazione e di comprensione in prospettiva storica di concetti, argomenti e problemi della stroria del pensiero politico.

Lo studente dovrà dimostrare di saper situare autori e problematiche nei contesti e nelle dinamiche storiche a cui appartengono. Dovrà dimostrare di concettualizzare le differenze tra le categorie e le argomentazioni dei singoli autori e momenti della storia del pensiero politico.

Lo studente dovrà dimostrare di poter utilizzare i concetti, i metodi e la forma mentis acquisiti nel processo di apprendimento come patrimonio personale per intepretare la realtà politica e sociale contemporanea; per decostruire le retoriche politiche e i dispositivi rappresentativi dei media.

A conclusione del corso gli studenti devono aver maturato le seguenti capacità e competenze:

  • Conoscenza e capacità di comprensione: alla fine del corso gli studenti devono aver acquisito la capacità di inquadrare la complessità dei temi affrontati e riconoscerla anche in situazioni sociali e politiche analoghe;

  • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti dovranno essere in grado di individuare, applicare e adattare, a reali situazioni di ricerca e riflessione politologica, i concetti, le teorie e i metodi di investigazione empirica illustrati durante il corso.

  • Autonomia di giudizio: gli studenti dovranno sviluppare la capacità di mettere in connessione i concetti e le teorie presentati durante il corso, confrontandosi con problematiche complesse in modo autonomo, con una propria capacità di giudizio e riflessione critica.

  • Abilità comunicative: Gli studenti devono acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico, dei principali concetti e delle teorie proposti dalla letteratura studiata.

  • Capacità di apprendere: Gli studenti devono aver sviluppato buone capacità di apprendimento, che consentano loro di estendere e approfondire autonomamente le conoscenze acquisite durante il corso, affrontando percorsi successivi di riflessione teorica e di ricerca.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezione frontale, talvolta affiancata da momenti di discussione collettiva. Durante il corso gli studenti che lo vorranno potranno presentare dei papers che contribuiranno a determinare il voto d'esame.

E' previsto altresì che, durante il corso, vengano invitati studiosi dell'università di Urbino o di altre università per presentare tematiche vicine a quelle trattate nel corso.

Obblighi

Non vi è l'obbligo di frequenza.

Testi di studio

Testi di studio

Alessandro Pandolfi (a cura di), Ordine e mutazione. Figure, concetti e problemi del pensiero politico moderno ombrecorte, Ombre corte, Verona 2014

Gianluca Bonaiuti, Vittore Collina, Storia delle dottrine politiche, Seconda Edizione, Le Monnier, Firenze 2015, le seguenti parti: Parte seconda, pp. 109-229; Parte terza, Premessa (pp. 233-236), Capitolo 1 (pp. 237-292), Capitolo 2, paragrafi 1 (pp. 293-297), 2 (pp. 297-299), 3 (pp. 299-318) 4 (pp. 319-333), 7 (pp. 369-401)

Modalità di
accertamento

Modalità di 
accertamento

Esame orale

L'esame orale consente allo studente di organizzare un'esposizione chiara, congrua dal punto vista terminologico ed eventualmente di approfondire singoli aspetti del programma che abbiano suscitato la sua attenzione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Durante il corso verrà data la possibilità di presentare tesine o interventi orali su argomenti specifici, volti a valutare l'acquisizione di una capacità critica da parte dello studente, i quali concorreranno a determinare il voto finale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Lezione frontale, talvolta affiancata da momenti di discussione collettiva. Durante il corso gli studenti che lo vorranno potranno presentare dei papers che contribuiranno a determinare il voto d'esame.

E' previsto altresì che, durante il corso, vengano invitati studiosi dell'università di Urbino o di altre università per presentare tematiche vicine a quelle trattate nel corso.

Obblighi

Non vi è l'obbligo di frequenza.

Testi di studio

Testi di studio

Alessandro Pandolfi (a cura), Ordine e mutazione. Figure, concetti e problemi del pensiero politico moderno, ombrecorte, Ombre corte, Verona 2014

Gianluca Bonaiuti, Vittore Collina, Storia delle dottrine politiche, Seconda Edizione, Le Monnier, Firenze 2015, le seguenti parti: Parte seconda, pp. 109-229; Parte terza, Premessa (pp. 233-236), Capitolo 1 (pp. 237-292), Capitolo 2, paragrafi 1 (pp. 293-297), 2 (pp. 297-299), 3 (pp. 299-318) 4 (pp. 319-333), 7 (pp. 369-401).

Modalità di
accertamento

Modalità di 
accertamento

Esame orale

L'esame orale consente allo studente di organizzare un'esposizione chiara, congrua dal punto vista terminologico ed eventualmente di approfondire singoli aspetti del programma che abbiano suscitato la sua attenzione.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Durante il corso verrà data la possibilità di presentare tesine o interventi orali su argomenti specifici, volti a valutare l'acquisizione di una capacità critica da parte dello studente, i quali concorreranno a determinare il voto finale.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Note

The student can request to sit the final exam in [French/English/Spanish] with an alternative bibliography.

L'esame e la bibliografia potranno essere in lingua [francese/inglese/spagnolo.] su richiesta dello studente.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 18/07/2018


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