SIMBOLICA POLITICA
POLITICAL SYMBOLOGY
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Domenico Scalzo | L'orario di ricevimento sarà comunicato all'inizio delle lezioni. Il docente riceve comunque gli studenti dopo ogni lezione |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso di Simbolica politica intende fornire allo studente una conoscenza critica di una grande questione che attraversa il pensiero e l'immaginario della politica fin dalla sua nascita: il fatto che fin dalla filosofia greca la vita diventa la posta in gioco della politica e questa si trasforma in biopolitica. La conseguenza nella lunga durata sarà che tutte le categorie fondamentali della nostra riflessione, da quella di diritti dell'uomo a quella di democrazia, di cittadinanza e sovranità popolare, entrano in un processo di svuotamento e di dislocazione il cui risultato sta oggi davanti a nostri occhi. Obiettivo del corso è altresì fornire gli strumenti essenziali alla comprensione concettuale di un fenomeno decisivo nella storia del Novecento, i cui riflessi sono ancora presenti nella contemporaneità e determinano le politiche genocidiarie del nostro tempo: il campo come nomos del moderno. Di particolare rilievo nell'itinerario formativo è lo studio del pensiero di Giorgio Agamben e della sua opera Homo sacer. Particolare attenzione sarà prestata allo atudio delle migrazioni nel mondo contemporaneo. L'essere straniero in un mondo che si ripopola del fantasma dell'identità diventa una questione urgente nel dibattito filosofico-politico.
Programma
Le questioni che verranno trattate all'interno del corso sono le seguenti:
Potere e nuda vita
Violenza mitica e violenza divina in Walter Benjamin
Ideologia e terrore in Hannah Arendt
La sovranità e lo stato d'eccezione
La biopolitica
Il campo quale paradigma del moderno
Il campo e la città
Il campo e l'ordine del terrore
Per una filosofia della migrazione
Stranieri residenti
Identità e differenza ad Atene, Roma e Gerusalemme
Eventuali Propedeuticità
nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacita di comprensione. Lo studente dovra dimostrare una buona conoscenza degli argomenti del corso indicati nel programma; dovrà dimostrare la capacita di comprendere i libri adottati, elaborando idee proprie ed originali, anche in un contesto di ricerca più vasto come quello relativo alle politiche genocidiarie.
Conoscenza e capacitadi comprensione applicate. Lo studente dovra dimostrare di avere la capacità di interpretare ed applicare le proprie conoscenze, abilità e capacità di comprensione nella ricerca dei concetti e della loro elaborazione teorico-pratica all'interno dei testi adottati.
Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà dimostrare capacità interpretativa dei testi adottati. Lo studente integrerà le conoscenze acquisite con i riferimenti alle prassi della biopolitica e di una filosofia della migrazione.
Abilità comunicative. Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche nell'ambito del dibattito sui temi in questione che potrebbe sorgere nel corso delle lezioni frontali o nei seminari di approfondimento tematici organizzati nell'ambito del corso. Lo studente deve dimostrare di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendere. Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno simbolico politico, con particolare riferimento al nesso potere/nuda vita, nonché quelle capacità di apprendimento che possano consentirgli di proseguire nello studio in modo per lo più auto-diretto o autonomo e di aver conseguito doti di apprendimento idonee al proseguimento degli studi politologici, con particolare riferimento all'approfondimento della conoscenza degli ambiti teorici della politica. Questo anche procedendo con un aggiornamento costante delle proprie competenze ed utilizzando le conoscenze e gli strumenti acquisiti durante il corso.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Materiale didattica sarà distribuito agli studenti nel corso delle lezioni. Il materiale didattico predisposto dal docente (come ad esempio diapositive, dispense, esercitazioni) e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it .
Sono previste attività seminariali che saranno comunicate agli inizi delle lezioni.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali e seminari
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
G. Agamben, Homo sacer, Einaudi, Torino 2005
D. De Cesare, Stranieri residenti. Per una filosofia delle migrazioni, Bollati Boringhieri, Torino 2017.
Si consiglia la lettura di:
A. Leogrande, La frontiera, Feltrinelli, Milano 2017.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Ai fini dell'accertamento della preparazione al termine del corso lo studente dovrà sostenere una prova orale sui testi indicati. Tale modalità di accertamento delle conoscenze acquisite è dovuta, in particolare, alla volontà di verificare al contempo sia la capacità di sintesi dello studente sia le abilità comunicative ed espressive, nonché l'avvenuta acquisizione del lessico teorico appropriato in un contesto dialogico e di diretta partecipazione.
Per gli studenti frequentanti può darsì la possibilità di svolgere colloqui intermedi per la verifica graduale della preparazione e delle conoscenze. Resta comunque salva (e preferibile) la possibilità di sostenere l'esame integralmente, a partire dalla conclusione integrale del corso.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Previa appuntamento, il docente è disponibile, nel proprio orario di ricevimento, a dare indicazioni approfondite agli studenti non frequantanti sul corso e i testi di esame. Altre informazioni saranno inserite nella piattaforma on line.
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
G. Agamben, Homo sacer, Einaudi, Torino 2005
D. De Cesare, Stranieri residenti. Per una filosofia delle migrazioni, Bollati Boringhieri, Torino 2017.
Si consiglia la lettura di:
A. Leogrande, La frontiera, Feltrinelli, Milano 2017.
- Modalità di
accertamento Esame orale. Ai fini dell'accertamento della preparazione al termine del corso lo studente dovrà sostenere una prova orale sui testi indicati. Tale modalità di accertamento delle conoscenze acquisite è dovuta, in particolare, alla volontà di verificare al contempo sia la capacità di sintesi dello studente sia le abilità comunicative ed espressive, nonché l'avvenuta acquisizione del lessico teorico appropriato in un contesto dialogico e di diretta partecipazione.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Note
Nell'ambito del corso sono previsti due seminari. Le date saranno comunicate a lezione ed inserite nella piattaforma on-line:
L'Unione Europea al lavoro a cura di Salvatore Scalzo
Immagine, discorso, politica a cura di Walter Bernardini
Un seminario su Il secolo dei genocidi sarà organizzati a cura del Gruppo di Ricerca Interdisiplinare della Scuola di Scienze Politiche e Sociali di cui il docente fa parte. Anche in questo caso la data sarà comunicata a lezione ed inserita nella piattaforma on-line.
L’esame e la bibliografia potranno essere in lingua inglese su richiesta dello studente. (The student can request to sit the final exam in English with an alternative bibliography).
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/07/2018 |