STORIA DEL TEATRO GRECO
HISTORY OF THE GREEK THEATRE
Introduzione al teatro greco con lettura di Euripide, Medea
Introduction to the Greek theatre, with a reading of Euripides' Medea
A.A. | CFU |
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2018/2019 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Liana Lomiento | IMMEDIATAMENTE DOPO LE LEZIONI, in Via Veterani, 36 |
Didattica in lingue straniere |
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Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera
Inglese
Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Lo studente acquisirà le informazioni di base sugli aspetti materiali e strutturali del teatro antico (attore, coro, organizzazione materiale dello spettacolo, occasione agonale, spazio scenico, pubblico) e sulla vicenda della trasmissione dei testi drammatici dalla “prima” performance fino a noi.
Attraverso la lettura della Medea di Euripide, lo studente si eserciterà alla comprensione di un testo drammatico di età classica nelle sue dimensioni linguistica, metrico-musicale, tematica, storico-letteraria, e sotto il profilo delle dinamiche teatrali.
Programma
Il corso partirà (I-III settimana) da un’introduzione generale al teatro attico, nei suoi aspetti storico-evolutivi (dalle fasi iniziali al momento della maturità), e storico-culturali (società, vicende storiche), come anche nei suoi aspetti materiali (la forma dell'edificio teatrale, la maschera, gli attori) e drammaturgici (lo spazio scenico, le macchine teatrali, i ruoli e i movimenti sulla scena).
Proseguirà (IV settimana) illustrando la figura e l’opera di Euripide, una cui tragedia sarà oggetto specifico di lettura e di analisi.
La porzione restante del corso (V-IX settimana) sarà interamente dedicata alla lettura della Medea, il cui testo sarà tradotto e commentato sul piano critico-testuale, storico-letterario, sotto il profilo del plot e degli aspetti scenico-drammaturgici. Sarà introdotto e illustrato, con esercitazioni di lettura, il trimetro giambico e alcuni cenni saranno dati intorno alla struttura delle sezioni liriche.
Eventuali Propedeuticità
Non è richiesta la conoscenza preliminare della lingua greca.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Lo studente sarà portato a una conoscenza di base del teatro greco classico, e alla capacità di leggere in maniera autonoma un testo di teatro classico con le complessità che esso presenta.
Dal punto di vista delle informazioni ottenute, lo studente acquisirà un’approfondita conoscenza delle questioni relative alla trasmissione del testo, alla sua performance e realizzazione scenica, al trattamento del plot in rapporto alla tradizione mitografica.
Più in generale, il procedimento della lettura analitica del testo prescelto avrà un'importante ricaduta sulla capacità dello studente di affrontare in maniera autonoma, competente e rigorosa la lettura di ogni genere di fonte (letteraria, storiografica, ecc.) proveniente da quella civiltà, sviluppando le sue abilità di analisi, di close reading, di sintesi e di pensiero critico sui dati e sulle fonti.
Dal punto di vista della formazione, lo studente approfondirà la propria consapevolezza di specifici aspetti metodologici caratterizzanti l'indagine di tipo letterario e, in particolare, drammatico, nonché la sensibilità estetica agli aspetti formali e retorici del discorso poetico e teatrale.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Attività di Supporto
Il corso potrà essere eventualmente integrato da seminari e conferenze di argomento pertinente o, in ogni caso, di rilevanza formativa e metodologica per ciò che attiene alle metodiche e alle tematiche della Storia del teatro greco antico.
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Lezioni frontali.
- Obblighi
E’ fortemente raccomandata la presenza assidua al corso e agli eventuali seminari integrativi.
- Testi di studio
L’edizione di riferimento per il testo oggetto di studio sarà
Euripide, Medea, introduzione e traduzione di Maria Grazia Ciani, commento di Davide Susanetti, Marsilio, Venezia 1997
Lo studente è tenuto alla scrupolosa lettura delle sezioni sul teatro attico (inclusivo delle sezioni relative alla commedia e alla tragedia, dal V secolo all’età di Menandro) in uno dei seguenti manuali:
L.E. Rossi (Firenze, Le Monnier, 1995)
G.A. Privitera - R. Pretagostini (Torino, Einaudi, 1997)
F. Montanari (Roma-Bari, Laterza, 1998)
A. Porro - W. Lapini (Bologna, Il Mulino, 2017)
Per quanto attiene alla conoscenza degli aspetti materiali del teatro antico, potrà utilmente consultare, inoltre
G. Mastromarco, P. Totaro, Storia del Teatro greco, Firenze 2008,
oppure
A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, Firenze 1996 (ed. aggiornata di Oxford 1968)
Lo studente leggerà, inoltre, uno dei seguenti saggi, a scelta:
- Medea nella letteratura e nell’arte, a cura di Bruno Gentili e Franca Perusino, Marsilio, Venezia 2000
- Medea Contemporanea (Lars von Triar, Christa Wolf, scrittori balcanici), a cura di Margherita Rubino e Chiara Degregori, Pubblicazioni DARFICLET, Genova 2000
Leggerà infine, in traduzione italiana (in una delle edizioni con testo a fronte attualmente disponibili), tutte le seguenti opere teatrali:
Euripide, Elena
Euripide, Alcesti
Aristofane, Lisistrata
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Non è prevista la modalità di insegnamento a distanza.
- Obblighi
Allo studente si richiede di attenersi scrupolosamente al programma d'esame indicato nel vademecum.
In caso di necessità specifiche, che richiedano una variazione del programma in questione, lo studente dovrà contattare il docente per concordare un programma alternativo.
- Testi di studio
L’edizione di riferimento per il testo oggetto di studio sarà
Euripide, Medea, introduzione e traduzione di Maria Grazia Ciani, commento di Davide Susanetti, Marsilio, Venezia 1997
Lo studente è tenuto alla scrupolosa lettura delle sezioni sul teatro attico (inclusivo delle sezioni relative alla commedia e alla tragedia, dal V secolo all’età di Menandro) in uno dei seguenti manuali:
L.E. Rossi (Firenze, Le Monnier, 1995
G.A. Privitera - R. Pretagostini (Torino, Einaudi, 1997
F. Montanari (Roma-Bari, Laterza, 1998
A. Porro - W. Lapini (Bologna, Il Mulino, 2017
Per quanto attiene alla conoscenza degli aspetti materiali del teatro antico, potrà utilmente consultare, inoltre
G. Mastromarco, P. Totaro, Storia del Teatro greco, Firenze 2008,
oppure
A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, Firenze 1996 (ed. aggiornata di Oxford 1968)
Lo studente leggerà, inoltre, uno dei seguenti saggi, a scelta:
- Medea nella letteratura e nell’arte, a cura di Bruno Gentili e Franca Perusino, Marsilio, Venezia 2000
- Medea Contemporanea (Lars von Triar, Christa Wolf, scrittori balcanici), a cura di Margherita Rubino e Chiara Degregori, Pubblicazioni DARFICLET, Genova 2000
Leggerà anche, in traduzione italiana (in una delle edizioni con testo a fronte attualmente disponibili), tutte le seguenti opere teatrali:
Euripide, Elena
Euripide, Alcesti
Aristofane, Lisistrata
Lo studente non frequentante è inoltre tenuto alla lettura del saggio:
Women on the Edge. Four Plays by Euripides. Alcestis Medea Helen Iphigenia at Aulis, transl. by R. Blondell, M.K. Gamel, N. Sorkin Rabinowitz, B. Zweig, Routledge, New York-London 1999
- Modalità di
accertamento La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni discrete: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni negative: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 20/09/2018 |