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DIRITTO PENALE DEL LAVORO mutuato
CRIMINAL LABOR LAW

A.A. CFU
2019/2020 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Alessandro Bondi Al termine di lezioni ed esami

Assegnato al Corso di Studio

Giurisprudenza (LMG/01)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso si propone di illustrare i fondamenti della tutela penalistica del lavoro:

  • spiegando i principi costituzionali della responsabilità penale e delle principali categorie del diritto penale generale
  • analizzando le più importanti tematiche del diritto penale del lavoro, con particolare riferimento al diritto penale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Programma

Prima parte: I principi generali della responsabilità penale

1) FUNZIONI E SCOPI DEL DIRITTO PENALE. IL REATO E LA PENA. LEZIONE INTRODUTTIVA

2) PRINCIPI CHE REGGONO IL DIRITTO PENALE: LEGALITA’, RISERVA DI LEGGE (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI RAPPORTI CON IL DIRITTO EUROPEO), DETERMINATEZZA, DIVIETO DI ANALOGIA, MATERIALITA’, OFFENSIVITA’ E SUSSIDIARIETA’;

3) SUCCESSIONE DI LEGGI PENALI NEL TEMPO, ANALISI DELL’ART. 2 C.P. 

4) REATO E SUOI ELEMENTI PRINCIPALI, DISTINZIONE TRA DELITTI E CONTRAVVENZIONI, SANZIONI, DISTINZIONE TRA REATI COMMISSIVI ED OMISSIVI.

5) NESSO CAUSALE E SUO ACCERTAMENTO, CONCORSO DI CAUSE. 

6) DOLO, COLPA, RESPONSABILITA’ OGGETTIVA E CONDIZIONI OBIETTIVE DI PUNIBILITA’. 

7) CASO FORTUITO E FORZA MAGGIORE, ERRORE. 

8) TENTATIVO E CONDOTTE RIPARATORIE.

9) CENNI SU CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE E CIRCOSTANZE. 

10) CONCORSO DI REATI E CONCORSO APPARENTE DI NORME. 

11) CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. 

12) CRITERI DI COMMISURAZIONE DELLA PENA, CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO E DELLA PENA, LA NON PUNIBILITA’ PER LIEVE ENTITA’ DEL FATTO. 

13) MISURE DI SICUREZZA, IN PARTICOLARE LA CONFISCA. 

14) RESPONSABILITA’ DEGLI ENTI EX D. LGS N. 231/2001. 

15) RIEPILOGO DEGLI ARGOMENTI

Seconda parte: Diritto penale del lavoro: i soggetti, le condotte punibili, le sanzioni. 

16) FUNZIONI E SCOPI DEL DIRITTO PENALE DEL LAVORO. DIRITTO AL LAVORO E ALLA SALUTE QUALI DIRITTI COSTITUZIONALI, EXCURSUS STORICO DELLE FONTI NORMATIVE, INQUADRAMENTO GENERALE DEL D. LGS. N. 81 DEL 2008, LOGICA PREVENZIONALE E CONCETTO DI RISCHIO.

17)  OBBLIGO DI IMPEDIRE L’EVENTO INFORTUNIO, POSIZIONI DI GARANZIA RIVESTITE DAI SOGGETTI TITOLARI DI OBBLIGHI IN MATERIA ANTINFORTUNISTICA (IL DATORE DI LAVORO, I DIRIGENTI, IL PREPOSTO, IL RPS, IL MEDICO DEL LAVORO, IL LAVORATORE),  DELEGA DI FUNZIONI.

18) TRATTI CARATTERIZZANTI LA RESPONSABILITA’ PER OMESSO IMPEDIMENTO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO E LA POSSIBILE DERIVA VERSO IPOTESI DI RESPONSABILITA’ OGGETTIVA.IN PARTICOLARE LA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI E DELLE MISURE DI PREVENZIONE ANTINFORTUNISTICHE.

19) RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO E SUA ESCLUSIONE IN CASO DI CONDOTTA ABNORME DEL LAVORATORE. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE. 

20) SICUREZZA NEI CANTIERI: IL RIPARTO DI RESPONSABILITA’ NELL’APPALTO TRA COMMITTENTE, APPALTATORE, COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE, COORDINATORE PER L’ESECUZIONE E DIRETTORE DEI LAVORI. 

21) MODELLI ORGANIZZATIVI: RAPPORTI TRA IL MODELLO DI CUI AL D.LGS. N. 81 DEL 2008 E QUELLO DI CUI AL D. LGS. N. 231/2001. 

22) INTRODUZIONE: I REATI PROPRI DEL DATORE DI LAVORO E I REATI  DEGLI ALTRI SOGGETTI. ANALISI DELLE FATTISPECIE DELITTUOSE PREVISTE NEL CODICE PENALE: L’OMESSA ADOZIONE DI CAUTELE, ARTT. 437 E 451 C.P. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE. 

23) OMICIDIO E LESIONI COLPOSE, ANCHE CON RIFERIMENTO ALL’ART. 25-SEPTIES D.LGS. N. 231/2001. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.

24) OMICIDIO E LESIONI QUALI CONSEGUENZE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI: IL CASO ETERNIT E DEL PETROLCHIMICO DI PORTO MARGHERA. FOCUS SULL’ACCERTAMENTO DEL NESSO CAUSALE. 

25) IL CASO THYSSEN KRUPP.

26) ANALISI DELLA FATTISPECIE CONTRAVVENZIONALI CONCERNENTI LA GESTIONE DEL RISCHIO PREVISTE NEL D. LGS. N. 81 DEL 2008: OMESSA VALUTAZIONE DEI RISCHI E OMESSA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI EX ART. 55, MANCATA CONSULTAZIONE DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA; MANCATA RIELABORAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI; OMESSA NOMINA DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE. CONCORSO CON LE FATTISPECIE DELITTUOSE. 

27) CENNI ALLE FATTISPECIE PREVISTE NELLO STATUTO DEI LAVORATORI.  RAPPORTO CON GLI ILLECITI AMMINISTRATIVI. REGIME SANZIONATORIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE ANALIZZATE, SPECIFICHE CAUSE DI ESTINZIONE DEGLI ILLECITI, ESTINZIONE AGEVOLATA. 

28) RIEPILOGO E CONCLUSIONE DEL CORSO.

Eventuali Propedeuticità

Diritto costituzionale

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Conoscenza e comprensione (Knowledge and understanding)

  • dei criteri di legittimazione del diritto penale, dello scopo della pena e della politica criminale
  • dei principi generali di diritto penale
  • delle norme  e istituti di diritto penale
  • dei rapporti con sistemi europei e internazionali

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

  • di ricercare, interpretare, applicare le norme penali

Autonomia di giudizio

  • valutare e gestire la complessità normativa e giurisprudenziale

Making judgements

  • offrire elementi di critica e novità per interpretazione e creazione normativa 

Communication skills

  • redigere commenti a sentenze e pareri giuridici  in forma scritta e orale
  • descrivere e valutare il dato empirico e l'applicazione adattandosi a riforme e mutamenti legislativi, giurisprudenziali e dottrinali

Learning skills

  •  nozioni basiche per aggiornamento permanente

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni, esercitazioni, incontri seminariali.Lezioni, Mind Mapping 3D, discussioni guidate (metodo socratico), esercitazioni, video, elaborati scritti su questioni giurisprudenziali (max 4 pagine), esposizione (Moot court)

Obblighi

Nessuno

Testi di studio

Sui principi generali della responsabilità penale:

  • G. FLORA, Appunti di diritto penale, CEDAM, ULTIMA EDIZIONE, 110 pp. 

Con riferimento alla parte speciale:

  • D.CASTRONUOVO - F. CURI - S. T. CAGLI - V. TORRE - V. VALENTINI, Diritto penale della sicurezza sul lavoro, Bononia University Press, ULTIMA EDIZION, (esclusa la Parte Quarta).

Per approfondimenti si consiglia la lettura di: 

  • L. ZOPPOLI, P. PASCUCCI e G. NATULLO (a cura di), Le nuove regole per la salute e la sicurezza dei lavoratori, 2ª edizione, IPSOA, 2010, limitatamente alle pagine 217-244 e 545-605;
  • T. PADOVANI, Il nuovo volto del diritto penale del lavoro, in Riv. trim. dir.pen. econ., 1996, pp. 1157-1171;
  • D. PULITANÒ, Igiene e sicurezza del lavoro (tutela penale), in Dig. disc. pen., vol. VI, 2006, 102-118. 
Modalità di
accertamento

Prova orale. La modalità del colloquio orale consente di valutare, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

Nella predetta discussione, i risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

//

Obblighi

Nessuno

Testi di studio

Sui principi generali della responsabilità penale si veda: G. FLORA, Appunti di diritto penale, CEDAM, ultima edizione, 110 pp. 

Con riferimento alla parte speciale si veda il volume collettaneo: D.CASTRONUOVO - F. CURI - S. T. CAGLI - V. TORRE - V. VALENTINI, Diritto penale della sicurezza sul lavoro, Bononia University Press, ultima edizione, (esclusa la Parte Quarta).

Per approfondimenti si consiglia la lettura di:  Le nuove regole per la salute e la sicurezza dei lavoratori, a cura di L. ZOPPOLI, P. PASCUCCI e G. NATULLO, IPSOA, 2008, limitatamente alle pagine da 217 a 244 e da 545 a 605; T. PADOVANI , Il nuovo volto del diritto penale del lavoro, in Riv. trim. dir. pen. econ., 1996, pp. 1157-1171; D. PULITANÒ, Igiene e sicurezza del lavoro (tutela penale), in Dig. disc. pen., vol. VI, Torino, 2006, 102-118.

Modalità di
accertamento

Prova orale. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.

risultati di apprendimento attesi saranno valutati mediante la formulazione di tre o più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono determinati secondo la seguente scala:

  • meno di 18/30 - livello insufficiente: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 18-20/30 - livello sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
  • 21-23/30 - livello pienamente sufficiente: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
  • 24-26/30 - livello buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
  • 27-29/30 - livello molto buono: il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
  • 30-30 e lode - livello eccellente: il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”. 
Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 30/01/2020


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