STORIA DEL DIRITTO ITALIANO
HISTORY OF ITALIAN LAW
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 10 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Maria Morello | Prima e dopo la lezione, oppure previo appuntamento via mail |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Parte generale: L'obiettivo principale del corso è di far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica, come esperienza sociale ed economica. Altri obiettivi, non meno importanti, sono:
1) mostrare la dimensione storica delle fonti del diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto della invasione dei Longobardi fino all’età moderna; 2) illustrare e far comprendere la storia degli ordinamenti giuridici nei quali si è articolato il pluralismo della storia del diritto in Europa e in Italia, con riguardo alla storia dell'esercizio della funzione di produzione delle norme.
Parte speciale: Nella seconda parte del corso saranno illustrate le relazioni esistenti tra la storia del diritto e le forme dell'attività produttiva, con particolare riferimento alla storia del capitalismo commerciale. Inoltre, grazie allo studio dell'ONMI, il corso si propone di far conseguire allo studente la conoscenza delle tematiche relative alla legislazione di tutela della donna e della maternità, inserite come tassello essenziale nel complesso mosaico della politica demografica del regime fascista.
Programma
Il programma si articola in una prima parte (30 ore) di carattere generale che vuole introdurre lo studente ad uno studio critico della storia del diritto ed una seconda (30 ore) più specifica, indirizzata allo sviluppo di tematiche che portino ad una migliore comprensione del diritto vigente.
Parte generale (prime 30 ore):
La compilazione giustinianea. L'Italia e i Longobardi. Elementi essenziali della loro esperienza giuridica. Il diritto consuetudinario. Diritto romano e diritto feudale. La Scuola di Bologna. Il diritto canonico. I Glossatori. I Commentatori. Le istituzioni cittadine nell’Italia centro settentrionale. Il Regnum Siciliae. L’esperienza di ius commune. La legislazione statutaria. Lo ius proprium. La funzione dei giuristi nell’esperienza di ius commune. Gli ordinamenti giuridici dell’età del rinascimento medievale. La formazione dello Stato moderno in Europa. La codificazione del diritto in Europa e in Italia. Il costituzionalismo moderno in Europa e in Italia.
Parte speciale (ultime 30 ore):
La crisi del Diritto Comune: il problema delle citazioni. La formazione storica del capitalismo commerciale. L'ONMI in cinquant'anni di storia italiana.
Eventuali Propedeuticità
Nessuna
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e comprensione (Knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare una cognizione e una capacità comprensiva dei principi storico-giuridici di base che comportano una conoscenza dell'evoluzione storica dei sistemi giuridici, intesa come esperienza sociale ed economica, sia per quanto concerne l'origine degli istituti fondamentali sia per quanto attiene al processo storico che ha portato allo sviluppo dei moderni istituti, facendo comprendere la funzione della storiografia giuridica come strumento per la critica dell'esperienza giuridica del nostro tempo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying Knowledge and understanding)
Lo studente avrà la capacità di contestualizzare ed interpretare i settori giuridici di base oltre ad avere un'approfondita conoscenza della storia del diritto, che gli permetterà di comprendere e utilizzare le fonti del diritto e la giurisprudenza.
Autonomia di giudizio (Making Judgements)
Lo studente dovrà dimostrare la capacità di possedere gli strumenti culturali sufficienti a individuare le problematiche interne alla evoluzione storico-giuridica italiana ed europea, che gli permetterà di riflettere ed esprimere giudizi, sulle responsabilità sociali ed etiche che tale evoluzione comporta.
Abilità comunicative (Communication skills)
Lo studente dovrà dimostrare il possesso di adeguate capacità terminologiche di base necessarie per la prosecuzione dello studio in forme sempre più articolate, comunicando le conoscenze acquisite in modo chiaro e scientificamente corretto.
Capacità di apprendere (Learning Skills)
Lo studente dovrà organizzare razionalmente e compiutamente le nozioni giuridiche in un quadro di riferimento culturale composto da numerose variabili non solo culturali, ma anche socio-economiche, procedendo con autonomia di giudizio e integrando la preparazione con apporti personali e critici e dimostrando di saper procedere nello studio con un alto grado di autonomia.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
Il corso si svolgerà nel Secondo Semestre e consisterà in lezioni frontali
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Testi:
A - Per la parte generale:
1. M. BELLOMO, Società e diritto nell’Italia medievale e moderna, Roma, Il Cigno edizioni, 2007 .e
2. G. S. PENE VIDARI, Storia del diritto. Età contemporanea, Torino, Giappichelli, 2014 .
B. Per la parte speciale:
1. M. MORELLO, Donna, moglie e madre prolifica. L'Onmi in cinquant'anni di storia italiana, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2010.
2. (*) M. MORELLO, Il problema delle citazioni nella crisi del diritto comune. Interventi a carattere antigiurisprudenziale in alcuni ordinamenti italiani tra XV e XVIII secolo, in Studi Urbinati a. LXXXIV-2017, Nuova serie A - N. 68, 1-2, pp. 161-222;
3. (*) V. CRESCENZI, La formazione storica del capitalismo commerciale, in Diritto romano attuale. Storia, metodo, cultura nella scienza giuridica, 9, giugno 2003, pp. 45 – 93.
(*) I testi contrassegnati con asterisco sono reperibili direttamente all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento Ogni studente, frequentante o non, ha diritto di sostenere la prova di esame finale esclusivamente mediante discussione orale, basata su più domande, avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento su indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche a lui richieste in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
I criteri di valutazione e i punteggi sono così determinati:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
N. B. A metà del corso si svolgerà, per i soli studenti assiduamente frequentanti, una prova scritta consistente in una verifica del livello di apprendimento medio tempore conseguito.Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso un esame parziale (facoltativa), consistente in un elaborato scritto composto da 30 domande a scelta multipla . Per coloro che superino positivamente tale prova scritta, la prova di esame finale consisterà nella discussione orale riguardante esclusivamente le tematiche relative alla Parte speciale, alla luce dei testi di studio sopra indicati.
La valutazione finale sarà espressa in trentesimi: 1 punto per ogni risposta giusta (18 risposte giuste = 18/30; 30 risposte giuste 30/30). In ogni caso, lo studente è libero di avvalersi o meno dell'esito della prova scritta e lo comunicherà alla commissione all'inizio dell'esame finale. Per coloro che non superino positivamente la prova scritta o che, pur avendola superata, abbiano riportato un voto che non li soddisfi, la prova d'esame finale verterà su tutto il programma d'esame.
In ogni caso, lo studente potrà avvalersi dell'esito della prova scritta esclusivamente entro e non oltre l'ultimo appello della sessione d'esami al termine del corso di lezioni
Il programma per eventuali integrazioni di crediti, andrà concordato direttamente con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
Lo studente dovrà prepararsi sui testi di studio indicati, coincidenti con quelli degli studenti frequentanti.
- Obblighi
Nessuno
- Testi di studio
Testi:
A - Per la parte generale:
1. M. BELLOMO, Società e diritto nell’Italia medievale e moderna, Roma, Il Cigno edizioni, 2007 .e
2. G. S. PENE VIDARI, Storia del diritto. Età contemporanea, Torino, Giappichelli, 2014 .
B. Per la parte speciale:
1. M. MORELLO, Donna, moglie e madre prolifica. L'Onmi in cinquant'anni di storia italiana, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2010.
2. (*) M. MORELLO, Il problema delle citazioni nella crisi del diritto comune. Interventi a carattere antigiurisprudenziale in alcuni ordinamenti italiani tra XV e XVIII secolo, in Studi Urbinati a. LXXXIV-2017, Nuova serie A - N. 68, 1-2, pp. 161-222;
3. (*) V. CRESCENZI, La formazione storica del capitalismo commerciale, in Diritto romano attuale. Storia, metodo, cultura nella scienza giuridica, 9, giugno 2003, pp. 45 – 93.
(*) I testi contrassegnati con asterisco sono reperibili direttamente all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
- Modalità di
accertamento L'accertamento della preparazione avverrà mediante una discussione orale avente ad oggetto le tematiche trattate nei testi di riferimento su indicati. La modalità del colloquio orale consente di valutare nel modo più completo, oltre che la capacità comunicativa dello studente, l'acquisizione delle capacità analitiche e critiche richieste allo studente in considerazione della complessità delle tematiche e delle argomentazioni oggetto del corso, di cui egli deve dimostrare la conoscenza e la comprensione.
I risultati di apprendimento attesi saranno valutati attraverso la formulazione di più domande. I criteri di valutazione e i punteggi sono così determinati:
- meno di 18/30: livello di competenza insufficiente. ll candidato non raggiunge nessuno dei risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 18-20/30: livello di competenza sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”;
- 21-23/30: livello di competenza pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”;
- 24-26/30: livello di competenza: buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”;
- 27-29/30: livello di competenza molto buono. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio” e “abilità comunicative”;
- 30-30 e lode: livello di competenza eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”; “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; “autonomia di giudizio”; “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.
Il programma per eventuali integrazioni di crediti, andrà concordato direttamente con il docente.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 07/09/2020 |