Far sperimentare concretamente e apprendere un set di tecniche creative e di copywriting di base applicati alla pubblicità nei diversi media. Comprendere il profondo legame tra la creatività pubblicitaria e la strategia del brand da comunicare. Il focus è sull’elaborazione dei concept e sul copywriting.

Il programma prevede un alternarsi sistematico tra la trattazione di principi teorici di fondo e la conseguente sperimentazione pratica laboratoriale, a livello di project work in gruppo (dall'analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione di uno o più messaggi nel contesto di una campagna di comunicazione integrata) e sulla base di esercizi individuali.

Parte teorica: la creatività pubblicitaria e il copywriting nei diversi media: l'importanza dell'"idea” e relazione tra le micro-narrazioni pubblicitarie e il racconto più generale di marca. Mutazioni in corso nello scenario della comunicazione pubblicitaria. Project work: la brand strategy come punto di partenza e conseguente sviluppo creativo di una campagna di comunicazione.  

Il tema generale è la creatività e le logiche che la sostengono, con maggior attenzione al copywriting. Non ci saranno dunque approfondimenti di tipo tecnico sugli elementi accessori, come la grafica, il packaging, la typography, eccetera.

Gli studenti devono conseguire:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: concetti fondamentali di scrittura pubblicitaria e attitudine al pensiero creativo. Il legame indissolubile tra i valori di un brand e la sua comunicazione pubblicitaria.

1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni, lo studio dei testi discussi in aula e l’esercitazione in laboratorio.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicazione delle conoscenze a problemi concreti di comunicazione pubblicitaria.

2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione laboratoriale in aula.

3. Autonomia di giudizio: riflessione critica rispetto ai trend internazionali della comunicazione pubblicitaria e degli standard di settore. Evoluzione degli scenari e delle forme del messaggio pubblicitario.

3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dell'esame finale.

4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.

4.1. Abilità che si esercita in aula con l'organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.

5. Capacità di apprendere: agli studenti viene richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo.

5.1. Abilità da potenziare grazie all'argomentazione con il docente e con i compagni di corso

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Modalità didattiche

Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche di laboratorio.

Obblighi

Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione.

Partecipazione attiva al forum su Moodle › blended.uniurb.it (costantemente monitorato dal docente). Svolgimento degli esercizi individuali assegnati durante le lezioni.

Testi di studio

Testi obbligatori:

Fontana D., Digital Copywriter. Pensa come un copy, agisci nel digitale, Franco Angeli, 2017 

Lombardi M. - We Are Social, Creatività in pubblicità. Dalla logica alle emozioni, Franco Angeli, 2a ediz. 2019 / (Nota: le sole parti indicate a lezione)

Altro materiale di studio obbligatorio verrà inserito all’interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Letture di approfondimento suggerite facoltative:

Barry P., Advertising Concept Book, Thames & Hudson, 2016 (3a ediz.)

Felton G., Advertising Concept and Copy, W. W. Norton & Company, 2013 (3a ediz.)

Iabichino P., Scripta volant - Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi, Codice Edizioni, 2017

Testa A., La parola immaginata, Il Saggiatore, 2014

Modalità di
accertamento

Parte teorica

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale e/o eventuale verifica scritta in itinere, basati sui testi di riferimento per l’esame, volti a valutare sia l'apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione.
Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.
Daranno luogo a valutazioni buone: il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.
Daranno luogo a valutazioni sufficienti: il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.
Daranno luogo a valutazioni insufficienti: difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Parte pratica

L’accertamento delle competenze (conoscenze e comprensione applicate di livello superiore: “sapere come” e “sapere per”) avverrà tramite la valutazione degli esercizi individuali assegnati a lezione e la valutazione finale del project work prodotto (con il proprio gruppo di lavoro) dallo studente.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

La frequenza al corso è obbligatoria (almeno ¾ delle ore di lezione) con la sola eccezione degli studenti lavoratori iscritti al percorso part-time, per i quali la frequenza al corso è facoltativa seppur consigliata. Gli studenti a tempo pieno che non hanno raggiunto il numero minimo di ore di frequenza del singolo insegnamento devono contattare il docente per concordare modalità di recupero del debito di frequenza.