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STORIA DELL'ARTE MODERNA II
HISTORY OF MODERN ART II

A.A. CFU
2019/2020 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Anna Maria Ambrosini Massari Palazzo Albani, studio della docente, dopo le lezioni previo appuntamento.

Assegnato al Corso di Studio

Storia dell'Arte (LM-89)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso mira a raggiungere la padronanza dei concetti e delle procedure che caratterizzano i fondamenti della formazione magistrale storico-artistica, unendo conoscenza teorica e prassi per il conseguimento di un alto profilo, indispensabile nell’esercizio della professionalità docente e in ogni possibile applicazione della laurea Magistrale in Storia dell'Arte.

La prima parte del corso (36 ore, con inizio nel primo semestre) mira ad educare alla conoscenza e riconoscimento degli stili: di un artista, di un movimento, di un'epoca, connotandone i caratteri esclusivi e ricorrenti, in modo da rendere gli studenti abili a riconoscere artisti ed opere.

La forma come contenuto apre alla comprensione del contesto e quindi della storia che rende possibile quel linguaggio: riconoscere lo stile significa dunque conoscere lo sviluppo della storia dell'arte a partire dalla sua più diretta espressione, quella formale: del linguaggio delle forme.

La seconda parte del corso affronterà un tema di centrale importanza e attualità visto che si prepara per il 2020 la celebrazione del quinto centenario dalla morte di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi e luoghi: Raffaello. Sarà in particolare nmessa a fuoco la fase difficile della formazione  tra Urbino e l'Umbria, tra Perugino, Pinturicchio e Signorelli. 

Programma

Lo svolgimento del corso prevede l'esercitazione nel riconoscimento delle opere, in particolare attraverso il confronto fra opere di un artista, di più artisti, di artisti di diverse aree culturali e così via. Parallelamente si lavorerà sulla messa a pnto della ricerca e quindi sullo studio e valutazione di fonti e documenti.

Il corso si divide  in due parti, su temi fondativi della materia e connessi ad eventi speciali in corso: la prima parte sarà dedicata a Raffaello, del quale si celebra il quinto centenario della morte con una mostra a Palazzo Ducale a Urbino. La seconda parte del corso si rivolgerà al Seicento e in particolare alla pittura caravaggesca, approfittando della mostra su Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche in corso a Fabriano. Tali selezioni consentiranno di lavorare di fronte alle opere grazie alle visite in mostra, sia a Urbino che a Fabriano.

Eventuali Propedeuticità

Visite a Musei e incontri su temi connessi al corso, con studiosi esterni.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente dovrà mostrare la padronanza delle conoscenze di base relative alla individuazione delle opere e degli artisti nella loro epoca, scuola, territorio, sapendone valutare qualità e rapporti, confronti con opere analoghe e differenti, infine raggiungere una matura capacità di leggere le opere, caratterizzandone il contesto.

Lo studente dovrà mostrare la comprensione dei concetti e dovrà fornire esempi sulla base dei modelli appresi, nel riconoscere e confrontare le opere, essere in grado di individuare area geografica, cronologia e qualità delle opere anche a una prima lettura di esse, oltre a connotare quelle studiate di ulteiori confronti e valutazioni storico-critiche, anche relative a scuole artistiche, movimenti e correnti.

Lo studente dovrà acquisire un alto e maturo profilo storico-filologico.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Visite a Musei, collezioni pubbliche e private.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali con uso di immagini e visite a musei.

Obblighi

La frequenza è vivamente consigliata quale unica via corretta alla preparazione dell'esame.

Testi di studio

Per la parte su Raffaello, specialmente sul giovane Raffaello a Urbino:

A. M. Ambrosini Massari, Il giovane favoloso. Roberto Longhi, Percorso di Raffaello giovine, in Il mestiere del conoscitore. Roberto Longhi, atti del seminario di studi Bologna, Fondazione Federico Zeri, 24-26 settembre 2015, a cura di A.M. Ambrosini Massari, A. Bacchi, D. Benati, A. Galli, Bologna 2017, Nuovi diari di lavoro, 4, pp. 225-265; Eadem, Perugino, ‘primus pictor in orbe’, le pale ‘gemelle’, Raffaello giovane e Girolamo Genga, ora in Il Perugino nella Marca 1488-1497, Atti del convegno internazionale di studi, Urbino 28 ottobre 2016, a cura di B. Cleri, M. Procaccini, Macerata Feltria 2017, pp. 203-229; A. M. Ambrosini Massari, L’altra ‘strada per Roma’. Percorso per Girolamo Genga pittore, con l’aiuto di Federico Zeri, in Girolamo Genga: una via obliqua alla maniera moderna, a cura di B. Agosti, A.M. Ambrosini Massari, M. Beltramini, S. Ginzburg, Bologna, Fondazione Federico Zeri, Nuovi Diari di lavoro, 5, pp. 13-35; A.M. Ambrosini Massari, Urbino 1500 circa: per Raffaello e Girolamo Genga tra maestri e comprimari, in Raffello, impresa e fortuna, a cura di A. Cerboni Baiardi, Urbania 2019, pp. 7-28; A. M. Ambrosini Massari, Urbino prima e dopo Raffello, in Raffaello e gli amici di Urbino, catalogo della mostra (Urbino), Firenze 2019, in corso di pubblicazione.

I testi che seguono sono solo suggerimenti l'argomento e che saranno variamente trattati a lezione insieme ad altri di volta in volta suggeriti. Si tratta di un ventaglio di proposte da considerare solo un utile orientamento, anche bibliografico in un versante densissimo di riferimenti, come sarà precisato a lezione.

In ogni caso, anche per questa seconda parte sarà possibile costruire un percorso di esame personalizzato con una selezione mirata di testi o di parti di essi o di ulteriore bibliografia che si prenderà in esame a lezione:

Raffaello e gli amici di Urbino, catalogo della mostra (Urbino), Firenze 2019, in corso di pubblicazione; F.P. Di Teodoro, Santi Raffaello, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Treccani, 90, 2017, ad vocem (anche on line); M. Gregori, Raffaello fino a Firenze e oltre in Raffaello a Firenze, dipinti e disegni delle collezioni fiorentine, catalogo della mostra a cura di M. Gregori (Firenze 1983), Milano 1983, pp. 17-34; S. Ferino Pagden, Raffaello: gli anni della formazione, ovvero quando si manifesta il genio?, in Raffaello da Firenze a Roma, catalogo della mostra a cura di A. Coliva (Roma, 2006), Milano 2006, pp. 20-33: 21; Eadem, Gli inizi di Raffaello disegnatore, in Raffaello e Urbino, catalogo della mostra a cura di L. Mochi Onori (Urbino, 2009), Milano 2009, pp. 93-99; F. Mancini, Urbino o Perugia? I primi passi di Raffaello pittore, in «Accademia Raffaello. Atti e Studi», n. s., 2011, 1, pp. 9-30.V. Farinella, Raffaello, alle origini: "mira docilis ingenii suavitate atque solertia", in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 15-29; T. Henry, C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, in Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra a cura di T. Henry, C. Plazzotta (Londra 2004), Milano 2004, pp. 14-65; T. Henry, Raffaello e Signorelli in ibidem, pp. 78-83;T. Henry, Perugia 1502, in Pintoricchio, catalogo della mostra a cura di V. Garibaldi, F.F. Mancini (Perugia 2008), Milano 2008, pp. 121-129; M. R. Silvestrelli, Raffaello e Pintoricchio: le relazioni, in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 31-45.

Per la parte sulla pittura caravaggesca: 

A.M. Ambrosini  Massari, A. Delpriori, a cura di, La luce e i silenzi. Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento, catalogo della mostra (Fabriano 2019), Ancona, Il Lavoro editoriale 2019.

Tutti i saggi saranno materia d'esame.

Tutto il catalogo della mostra sarà oggetto di lavoro a lezione e sarà possibile per i frequentanti concordare la preparazione di altre parti a scelta o mirate su un tema preferito all'interno dell'argomento. Altra bibliografia sarà fornita a lezione.

Modalità di
accertamento

Prova orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Completare il programma seguendo la finestra non frequentanti.

Obblighi

Completare il programma seguendo la finestra non frequentanti.

Testi di studio

Per la parte su Raffaello, specialmente sul giovane Raffaello a Urbino:

A. M. Ambrosini Massari, Il giovane favoloso. Roberto Longhi, Percorso di Raffaello giovine, in Il mestiere del conoscitore. Roberto Longhi, atti del seminario di studi Bologna, Fondazione Federico Zeri, 24-26 settembre 2015, a cura di A.M. Ambrosini Massari, A. Bacchi, D. Benati, A. Galli, Bologna 2017, Nuovi diari di lavoro, 4, pp. 225-265; Eadem, Perugino, ‘primus pictor in orbe’, le pale ‘gemelle’, Raffaello giovane e Girolamo Genga, ora in Il Perugino nella Marca 1488-1497, Atti del convegno internazionale di studi, Urbino 28 ottobre 2016, a cura di B. Cleri, M. Procaccini, Macerata Feltria 2017, pp. 203-229; A. M. Ambrosini Massari, L’altra ‘strada per Roma’. Percorso per Girolamo Genga pittore, con l’aiuto di Federico Zeri, in Girolamo Genga: una via obliqua alla maniera moderna, a cura di B. Agosti, A.M. Ambrosini Massari, M. Beltramini, S. Ginzburg, Bologna, Fondazione Federico Zeri, Nuovi Diari di lavoro, 5, pp. 13-35; A.M. Ambrosini Massari, Urbino 1500 circa: per Raffaello e Girolamo Genga tra maestri e comprimari, in Raffello, impresa e fortuna, a cura di A. Cerboni Baiardi, Urbania 2019, pp. 7-28; A. M. Ambrosini Massari, Urbino prima e dopo Raffello, in Raffaello e gli amici di Urbino, catalogo della mostra (Urbino), Firenze 2019, in corso di pubblicazione.

I testi che seguono sono suggerimenti tra i quali ne andranno selezionati almeno tre (saggi o articoli o altre parti di volumi o catalohi) e tre schede di catalogo.

Raffaello e gli amici di Urbino, catalogo della mostra (Urbino), Firenze 2019, in corso di pubblicazione; F.P. Di Teodoro, Santi Raffaello, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Treccani, 90, 2017, ad vocem (anche on line); M. Gregori, Raffaello fino a Firenze e oltre in Raffaello a Firenze, dipinti e disegni delle collezioni fiorentine, catalogo della mostra a cura di M. Gregori (Firenze 1983), Milano 1983, pp. 17-34; S. Ferino Pagden, Raffaello: gli anni della formazione, ovvero quando si manifesta il genio?, in Raffaello da Firenze a Roma, catalogo della mostra a cura di A. Coliva (Roma, 2006), Milano 2006, pp. 20-33: 21; Eadem, Gli inizi di Raffaello disegnatore, in Raffaello e Urbino, catalogo della mostra a cura di L. Mochi Onori (Urbino, 2009), Milano 2009, pp. 93-99; F. Mancini, Urbino o Perugia? I primi passi di Raffaello pittore, in «Accademia Raffaello. Atti e Studi», n. s., 2011, 1, pp. 9-30.V. Farinella, Raffaello, alle origini: "mira docilis ingenii suavitate atque solertia", in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 15-29; T. Henry, C. Plazzotta, Raffaello da Urbino a Roma, in Raffaello da Urbino a Roma, catalogo della mostra a cura di T. Henry, C. Plazzotta (Londra 2004), Milano 2004, pp. 14-65; T. Henry, Raffaello e Signorelli in ibidem, pp. 78-83;T. Henry, Perugia 1502, in Pintoricchio, catalogo della mostra a cura di V. Garibaldi, F.F. Mancini (Perugia 2008), Milano 2008, pp. 121-129; M. R. Silvestrelli, Raffaello e Pintoricchio: le relazioni, in Raffaello e l'eco del mito, catalogo della mostra (Bergamo 2017-2018), Milano 2017, pp. 31-45.

Per la parte sulla pittura caravaggesca: 

A.M. Ambrosini  Massari, A. Delpriori, a cura di, La luce e i silenzi. Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento, catalogo della mostra (Fabriano 2019), Ancona, Il Lavoro editoriale 2019.

Tutti i saggi saranno materia d'esame.

I non frequentanti dovranno selezionare anche dodici schede dello stesso catalogo.

Modalità di
accertamento

Prova orale

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 13/07/2020


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