DIDATTICA DELLA MATEMATICA
MATHEMATICS DIDACTICS
A.A. | CFU |
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2019/2020 | 6 |
Docente | Ricevimento studentesse e studenti | |
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Giorgio Gabellini | Il Martedì e il Mercoledì dalle 10:00 alle 11:00 su appuntamento da richiedere preventivamente al docente via mail. |
Assegnato al Corso di Studio
Giorno | Orario | Aula |
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Giorno | Orario | Aula |
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Obiettivi Formativi
Il corso si propone di far compiere al futuro insegnante di Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria un iter formativo che lo porti ad esplorare il più diffusamente possibile il tema delle “difficoltà di apprendimento in matematica”. Tutto ciò al fine di acquisire iniziali e provvisori strumenti per una lettura critica ed un’interpretazione puntuale dei “fenomeni d’aula” e di ipotizzare possibili itinerari di intervento didattico.
Programma
Verranno proposti, in relazione alle acquisizione della ricerca, alcune considerazioni di ordine didattico ed epistemologico relative ai contenuti disciplinari propri dei curricoli di Scuola dell'Infanzia e di Scuola Primaria con particolare riferimento ai “numeri”, allo “spazio”, alla “risoluzione dei problemi”.
Le difficoltà in matematica saranno presentate attraverso opportuni “studi di caso”, proposti come esemplari, al fine di comprendere ed interpretare i comportamenti che hanno condotto all'errore.
In tale contesto verranno analizzate alcune delle tematiche caratterizzanti la didattica della matematica con particolare riferimento a: misconcetti e modelli primitivi; il contratto didattico; la metacognizione; le convinzioni sulla matematica e su di sé; emozioni e matematica; l'atteggiamento nei confronti della matematica; l'attività di risoluzione dei problemi; il problem solving come strategia didattica per il superamento e la prevenzione delle difficoltà; l'attività di risoluzione dei problemi nella scuola primaria; gli stereotipi del problema scolastico standard; la contrapposizione concreto/ astratto; i “buoni” problemi e il livello della formulazione; le strategie per il recupero.
Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principali contributi della ricerca in Didattica della matematica connessi con alcune delle sue tematiche fondanti e privilegiate (problem solving, difficoltà in matematica, matematica e linguaggio, emozioni e matematica, …) e alcuni contributi di ricerca nelle discipline “confinanti” (psicologia, sociologia, antropologia culturale, neuroscienze, …) che più direttamente hanno indagato le problematiche dell’insegnamento/apprendimento della matematica.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di far uso delle conoscenze acquisite per formulare proposte di intervento didattico o per elaborare, alla luce degli esiti della ricerca in didattica della matematicca, ipotesi di lavoro e/o di indagine /ricerca in situazioni d’aula.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà sviluppato una sufficiente capacità di far uso degli opportuni strumenti di osservazione delle attività didattiche, proponendo ipotesi interpretative delle eventuali difficoltà rilevate e formulando piani di intervento compensativo tesi al superamento delle aree critiche nell’ambito dell’insegnamento/apprendimento della matematica.
Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente saprà proporre riflessioni pertinenti alle attività osservate/svolte ponendole in relazione al suo percorso formativo e saprà comunicarle facendo uso di un linguaggio specifico professionale proprio della didattica della matematica e delle discipline direttamente “confinanti”.
Capacità di apprendere
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una buona padronanza e sviluppato attenzione critica nei confronti degli strumenti a disposizione della professione docente: bibliografici, tecnici, informatici.
Materiale Didattico
Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it
Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento
- Modalità didattiche
lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
· Rosetta Zan, Difficoltà in matematica. Osservare, interpretare, intervenire, Springer, Milano, 2007 (pagg. 306)
· B. D'Amore, M.I. Fandiño Pinilla, G. Gabellini, I. Marazzani, F. Masi, S. Sbaragli, Infanzia e matematica. Didattica della matematica nella scuola dell'infanzia, Pitagora, Bologna, 2004. Da pag. 1 a pag. 125 e da pag. 163 a pag. 195 ( pag. 158)
· G. Gabellini, F. Masi, Problemi, Carocci, Roma, 2005. (pagg. 122); (in alternativa: M. Viale. I fondamenti linguistici delle discipline scientifiche. L'italiano per la matematica e le scienze a scuola. Padova: CLUEP 2019
I testi (facoltativi) che seguono vengono proposti come integrazione ed approfondimento dei temi affrontati nel corso delle lezioni e sono particolarmente raccomandati per coloro che vorranno presentare una tesi di laurea in Didattica della matematica. Gli studenti che intendono operare tale scelta sono pregati di incontrare preventivamente il docento durante il suo orario di ricevimento previo appuntamento da richiedere via mail.
. Baccaglini Frank et alii. Didattica della matematica. Milano: Mondadori. 2018.
A. Biancardi, A. Ara. La matematica con le app. Roma: Carocci 2018
B. D'Amore. Il problema di matematica nella pratica didattica. Modena: Digital Docet. 2014.
G. Lakoff e R.E. Nuñez. Da dove viene la matematica. Come la mente embodied dà origine alla matematica. Torino: Bollati Boringhieri. 2005
F. Paoli Didattica della matematica: dai tre agli undici anni. Roma: Carocci 2014
C. Sabena et alii. Insegnare e apprendere la matematica nella scuola dell'infanzia e primaria. Milano: Mondadori 2019
D. Tall. Imparare a pensare matematicamente. Esplorando i tre mondi della matematica. Roma: Editori Riuniti. 2016.
R. Zan. I problemi di matematica. Difficoltà di comprensione e formulazione del testo. Roma: Carocci. 2016.
Si suggeriscono inoltre alcune agili monografie (in lingua inglese) che contengono le relazioni presentate in occasione dell'ICME13 ad Amburgo nell'anno 2016 e che l'editore Springer ha messo a disposizione on line (accesso gratuito). Le monografie di maggior interesse per le tematiche presentate durante le lezioni saranno disponibili sulla piattaforma Moodle.
- Modalità di
accertamento Prova scritta costituita da 15 domande, dieci delle quali strutturate (scelta multipla o vero/falso) e cinque che prevedono una risposta aperta. Tempo a disposizione: un'ora.
Criteri di valutazione:
- livello di padronanza delle conoscenze relative ai contenuti del programma;
- pertinenza e articolazione delle risposte e adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato (solo per le domande a risposta aperta).
Le domande strutturate daranno luogo all'attribuzione di 2 punti per ogni risposta corretta.
Alle domande a risposta aperta, sulla base dei criteri di valutazione enunciati,verranno attrbuiti 0, 1 o 2 punti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti
- Modalità didattiche
nessuna
- Obblighi
nessuno
- Testi di studio
Quelli indicati per gli studenti frequentanti
- Modalità di
accertamento Le medesime previste per gli studenti frequentanti.
- Disabilità e DSA
Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.
A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.
« torna indietro | Ultimo aggiornamento: 18/09/2019 |