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TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO 1
RESTORATION THEORY AND TECHNIQUES 1

A.A. CFU
2019/2020 6
Docente Email Ricevimento studenti
Alessandra Cattaneo Si riceve al termine delle lezioni previo appuntamento. Per la richiesta inviare una mail all'indirizzo: alessandra.cattaneo@uniurb.it
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende fornire le nozioni basilari di teoria e tecnica del restauro ed un panorama più completo possibile delle principali tematiche sulla tutela e la conservazione, illustrando i concetti basilari di salvaguardia del patrimonio culturale. Verranno svolti approfondimenti specifici, teorici e pratici,  su argomenti inerenti sia il quadro normativo italiano della tutela sia gli aspetti tecnici come quelli legati alle procedure di manutenzione programmata del patrimonio culturale. Casi di restauro esemplari verranno illustrati per stimolare negli studenti spunti di riflessione critica.

Nella prima parte del corso verrà illustrata la complessa casistica  del restauro, con le implicazioni di carattere storico, legislativo e normativo (carte del restauro, convenzioni internazionali, questioni inerenti l’organizzazione degli inventari e della catalogazione ecc.), nella seconda parte verranno trattati tutti gli aspetti tecnici che avviano alle pratiche più specificatamente progettuali degli interventi di restauro; infine nella terza parte verranno trattati i criteri generali e le tendenze attuali per la progettazione e la realizzazione del restauro attraverso dei casi esemplari italiani e esteri.

Programma

ARGOMENTI DELLE LEZIONI:

A01  Definizioni e terminologia di base del restauro (2 ore)

A02  L'opera d'arte: uso, conservazione, reimpiego (2 ore)

A03  Il restauro tra il tardo antico e il Medioevo (2 ore)

A04  Il restauro Rinascimentale e Barocco (2 ore)

A05  Il restauro tra il Settecento e il Neoclassicismo (2 ore)

A06  L’Ottocento: tendenze ed esperienze  in ambito italiano e europeo (2 ore)

A07  Il Novecento: la nascita del laboratorio di restauro di Firenze e la fondazione a Roma dell'ICR (2 ore)

A08  Il restauro critico e la Teoria di Cesare Brandi (2 ore)

B01 Breve sintesi del quadro normativo italiano sulla Tutela (2 ore)

B02 Le organizzazioni internazionali (2 ore)

B03 Le problematiche della conservazione e della valorizzazione  (2 ore)

B04 La vulnerabilità e le situazioni di criticità del patrimonio culturale  (2 ore)

B05  La prevenzione e la manutenzione. Giovanni Urbani e la conservazione preventiva  (2 ore)

B06  L’influenza delle scelte gestionali sulla conservazione (2 ore)

C01 Il progetto di restauro nella pratica professionale (2 ore)

C02 Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: aspetti di fondamentale interesse per il professionista che si accinge a redigere un progetto di restauro (2 ore)

C03  Problemi e tendenze attuali: la posizione centrale, il restauro come pura conservazione, la tendenza al ripristino (2 ore)

C04 Il restauro dei beni culturali: casi esemplari (2 ore)

Eventuali Propedeuticità

Nessuna

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

L’allievo verrà valutato:

1)  sulla capacità acquisita di riuscire ad esprimere un giudizio critico autonomo, fondato su solide basi scientifiche, sulle scelte da operare nel restauro;

2)  sulla capacità di apprendere e comprendere le nozione della disciplina del restauro al fine di farle diventare parte del proprio bagaglio culturale;

3)  sulla capacità di saper raccogliere, sintetizzare ed interpretare scientificamente i dati raccolti inerenti lo studio e il restauro di un’opera;

4)  sull’abilità comunicativa nell’esprimere con terminologia appropriata il proprio pensiero;

5)  sulla capacità di riuscire a restituire graficamente una lettura critica e diretta delle opere oggetto di studio.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Durante lo svolgimento delle lezioni verranno distribuite dispense e materiale didattico in formato elettronico.

Inoltre saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.

Il materiale didattico e le comunicazioni specifiche del docente sono reperibili, assieme ad altre attività di supporto, all'interno della piattaforma

Moodle > blended.uniurb.it

Insieme agli allievi saranno concordate eventuali visite ai monumenti di Urbino utili per verificare insieme le conoscenze acquisite.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Al fine di affinare le capacità manuali degli allievi, durante lo svolgimento del corso, si prevede di far eseguire delle concrete esercitazioni grafiche, durante le quali, si potranno verificare le premesse teoriche del corso. Si guideranno gli studenti alla lettura – ad esempio dell’oggetto analizzato nelle esercitazioni di laboratorio – alla realizzazione di un’opportuna documentazione fotografica, alla raccolta di tutti gli schizzi grafici necessari alla comprensione dello stato di fatto ma, soprattutto, alla stesura di grafici di rilievo diretto, prodotti in opportuna scala, che permettano la realizzazione di un modello sul quale sarà agevole la stesura dei prefissati obiettivi progettuali relativi alla soluzione dei principali problemi del restauro.

Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio , per ogni allievo,  redigere una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un'opera d'arte; la scelta di quest'ultima sarà concordata con la docente.

La tesina va consegnata in formato digitale almeno 10 giorni prima dell'esame.

Obblighi

E' gradita la presenza.

Testi di studio

Testo di riferimento:

M.CIATTI, Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro, Edifir, Firenze, 2009.

Testi di approfondimento:

G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, 1997, pp. 5 - 323.

G. CARBONARA, La reintegrazione dell'immagine, Bulzoni, Roma, 1976.

C. BRANDI, Teoria del restauro, Einaudi, Torino, 1977.

A. CATTANEO,  Il progetto di restauro: metodologia e prassi. In: Il Portico della Chiesa di San Francesco a Urbino: cronaca di un'esperienza didattica, (a cura di) M. Acierno, L. Baratin, O. Muratore, pp. 92 – 101, Gabbiano s.r.l. , Ancona, 2014.

L. BARATIN, A. CATTANEO, Urbino per bene: a partecipated and sustainable project for the safeguarding and conservation of the historic center. In: Atti della Conferenza Internazionale Small towns..from problem to resource. Sustainable Strategies for the valorization of building, landscape and cultural heritage in inland areas, Università di Salerno, 19 - 20 Settembre 2019.

S.A. CURUNI, Guida allo studio diretto dell’edificio storico – Appunti di anatomia dell’architettura per l’intervento di restauro, Plus, Pisa, 2009.

A. CATTANEO, S.A. CURUNI, N. SANTOPUOLI, L’utilità della fotografia per l’interpretazione dell’organismo architettonico, ed. Felici, Pisa, 2014.

Durante le lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche sugli specifici argomenti trattati per eventuali approfondimenti.

Modalità di
accertamento

La verifica dei risultati raggiunti dagli studenti sarà condotta, in parte, durante il corso ed in parte alla fine del semestre mediante esame individuale. Dopo un colloquio sui temi trattati nelle lezioni e nella bibliografia di base, si passerà alla discussione delle esercitazioni svolte durante il semestre e all'illustrazione di una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un'opera d'arte. La scelta di quest'ultima sarà concordata con la docente.

l criteri di valutazione sono: il livello di padronanza degli argomenti trattati; il grado di  articolazione delle risposte; la capacità di saper applicare un metodo per lo studio dell'opera d'arte;la capacità di  saper esprimere un giudizo critico.

La prova orale terrà conto del giudizio della tesina e verrà valutata in trentesimi.
 

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni Aggiuntive per Studenti Non Frequentanti

Modalità didattiche

Al fine del superamento dell'esame è obbligatorio , per ogni allievo,  redigere una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un'opera d'arte; la scelta di quest'ultima sarà concordata con la docente.

La tesina va consegnata in formato digitale almeno 10 giorni prima dell'esame.

Obblighi

E' gradita la frequenza delle lezioni.

Testi di studio

Testo di riferimento:

M.CIATTI, Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro, Edifir, Firenze, 2009.

G. CARBONARA, La reintegrazione dell'immagine, Bulzoni, Roma, 1976.

Testi di approfondimento:

G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Liguori, Napoli, 1997, pp. 5 - 323.

C. BRANDI, Teoria del restauro, Einaudi, Torino, 1977.

A. CATTANEO,  Il progetto di restauro: metodologia e prassi. In: Il Portico della Chiesa di San Francesco a Urbino: cronaca di un'esperienza didattica, (a cura di) M. Acierno, L. Baratin, O. Muratore, pp. 92 – 101, Gabbiano s.r.l. , Ancona, 2014.

L. BARATIN, A. CATTANEO, Urbino per bene: a partecipated and sustainable project for the safeguarding and conservation of the historic center. In: Atti della Conferenza Internazionale Small towns..from problem to resource. Sustainable Strategies for the valorization of building, landscape and cultural heritage in inland areas, Università di Salerno, 19 - 20 Settembre 2019.

S.A. CURUNI, Guida allo studio diretto dell’edificio storico – Appunti di anatomia dell’architettura per l’intervento di restauro, Plus, Pisa, 2009.

A. CATTANEO, S.A. CURUNI, N. SANTOPUOLI, L’utilità della fotografia per l’interpretazione dell’organismo architettonico, ed. Felici, Pisa, 2014.

Modalità di
accertamento

La verifica dei risultati raggiunti dagli studenti sarà condotta mediante esame individuale. Dopo un colloquio sui temi trattati nelle lezioni e nella bibliografia di base, si passerà alla discussione  di una tesina che riguarderà l’analisi storico - critica di un'opera d'arte. La scelta di quest'ultima sarà concordata con la docente.

l criteri di valutazione sono: il livello di padronanza degli argomenti trattati; il grado di  articolazione delle risposte; la capacità di saper applicare un metodo per lo studio dell'opera d'arte;la capacità di  saper esprimere un giudizo critico.

La prova orale terrà conto del giudizio della tesina e verrà valutata in trentesimi.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 02/10/2019


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