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LETTERATURA GRECA
ANCIENT GREEK LITERATURE

Funzioni della memoria nella Grecia antica: la lirica corale arcaica e Platone.
Functions of Memory in Ancient Greece: archaic choral lyric and Plato

A.A. CFU
2019/2020 12
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Liana Lomiento Al termine delle lezioni in Via Veterani, 36
Didattica in lingue straniere
Insegnamento con materiali opzionali in lingua straniera Inglese Francese
La didattica è svolta interamente in lingua italiana. I materiali di studio e l'esame possono essere in lingua straniera.

Assegnato al Corso di Studio

Lettere Classiche e Moderne (LM-14 / LM-15)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

Il corso intende riflettere sulle funzioni della memoria nella Grecia antica, con particolare attenzione alla lirica corale arcaica e alla riflessione socratico-platonica.

La finalità vuol essere quella di evidenziare alcune rilevanti questioni metodologiche proprie dell'indagine filologica, storico-letteraria e della storia del pensiero e della mentalità, attraverso lo studio concreto di testi esplicitamente finalizzati alla trasmissione di un sapere pratico o morale, o di testi nei quali la "memoria" riveste un ruolo centrale e fondante.

Programma

La prima parte del corso si concentrerà sulla lettura e sul commento della Olimpica 10 di Pindaro, dell'epinicio 3 di Bacchilide, e dell'Encomio a Policrate di Ibico.

Il corso di aprirà con un’introduzione generale alla tematica della memoria e della sua funzione nel mondo greco arcaico.

Di seguito, ed entro il I semestre, ci si soffermerà sulla lettura, la traduzione e il commento critico dei testi di Pindaro (Olimpica10), di Bacchilide (ep. 3), e di Ibico (fr. 151 Page-Davies).

E' prevista la lettura metrica dei versi lirici, con esercizi di lettura.

Nella seconda parte, che avrà inizio nel II semestre, sarà affrontata la lettura del dialogo di Platone (V/IV sec. a.C.) Menone, nel quale il concetto di memoria si delinea, con la dottrina della conoscenza e dell'anima, come "reminiscenza".

Il testo sarà letto nella lingua originale e commentato in maniera puntuale sia in rapporto al pensiero platonico sia in rapporto alla storia della mentalità.

Eventuali Propedeuticità

E' assolutamente necessaria una solida conoscenza della lingua greca.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Dal punto di vista delle informazioni specifiche ottenute, al termine del corso lo studente avrà acquisito un’approfondita conoscenza di un aspetto culturale di valore centrale nella storia della mentalità greca antica.

Più in generale, e bene in linea con il profilo professionale del corso di studio, il procedimento della lettura analitica dei testi prescelti avrà una significativa ricaduta sulla capacità dello studente di affrontare in maniera competente e rigorosa la lettura dei testi proposti (letterari, drammatici, filosofici, altri testi eventualmente presentati durante le lezioni), sviluppando abilità di analisi, di close reading, di sintesi e di pensiero critico sui dati e sulle fonti. L'insieme delle competenze acquisite consentirà allo studente di formulare autonomamente ipotesi filologicamente fondate su nuovi testi o nuovi insiemi di testi (dati, fonti, testi letterari).

Dal punto di vista della formazione, lo studente approfondirà la propria consapevolezza di specifici aspetti metodologici caratterizzanti l'indagine filologica e storico-letteraria, nonché la propria sensibilità estetica agli aspetti formali e retorici del discorso letterario in poesia e in prosa.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il corso potrà essere integrato da seminari e conferenze di argomento pertinente o, in ogni caso, di rilevanza formativa e metodologica per quanto attiene alle metodiche e alle tematiche della Letteratura greca antica e in generale dei classici greci e latini.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali.

Obblighi

E' richiesta l'assidua partecipazione alle lezioni e ai seminari integrativi eventualmente previsti.

Lo studente è tenuto alla lettura integrale di tutti i testi previsti in programma, che dovrà tradurre e commentare secondo le linee indicate nello svolgimento del corso.

Lo studente è inoltre tenuto alla scrupolosa lettura dei testi di studio previsti in programma e a quelli eventualmente indicati dal docente nel corso delle lezioni.

Lo studente è tenuto, altresì, a mostrare una conoscenza della letteratura greca con attenzione particolare alle parti (autori, opere, periodi storico-letterari) che hanno costituito argomento del corso. 

Testi di studio

I. Le edizioni di riferimento per i testi greci oggetto del corso saranno:

Pindaro. Olimpiche, a cura di B. Gentili, C. Catenacci, P. Giannini, L. Lomiento, MIlano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, 2013

Bacchylidis Carmina cum fragmentis, post B. Snell edid. H. Maehler, Teubner, Stutgardiae et Lipsiae 1992

Poetarum melicorum graecorum fragmenta I. Alcman, Stesichorus, Ibycus, ed. M. Davies, Oxford Clarendon Press, Oxford 1991

Platonis Opera III, J. Burnet (ed.), Oxford 1985 (1903)

II. Manuale:

Lo studente è tenuto alla lettura delle sezioni sull'epica arcaica e sulla letteratura filosofica (con particolare attenzione alla produzione platonica) in uno dei seguenti manuali:

L.E. Rossi (Firenze, Le Monnier, 1995)

G.A. Privitera - R. Pretagostini (Torino, Einaudi, 1997)

F. Montanari (Roma-Bari, Laterza, 1998)

A. Porro - W. Lapini (Bologna, Il Mulino, 2017)

III. Letture integrative (obbligatorie)

Su Platone:

F. Trabattoni, Platone, Carocci, Roma 2013 (2009)

Sul Menone:

Platone, Menone, introduzione, traduzione e note a cura di M. Bonazzi, Einaudi, Torino 2010

Sulle funzioni della memoria nel mondo antico lo studente leggerà tre a scelta tra i seguenti saggi:

B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica, Feltrinelli, MIlano 2006

M. Detienne, I Maestri di Verità nella Grecia arcaica, trad. it. Roma-Bari 1977 (ed. orig. Paris 1967)

M. Detienne, La scrittura di Orfeo, Laterza, Roma-Bari 1989

M. Detienne, L'invenzione della mitologia, Bollati Boringhieri, Torino 1983

E. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, Laterza, Roma-Bari 1983

E. Anne MacKay (ed.), Orality Literacy Memory in the Ancient Greek and Roman World, Brill, Leiden Boston 2008

Per la metrica greca (e l'esametro, in particolare), si consiglia la consultazione del manuale di B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e Ritmica. Storia delle forme poetiche della Grecia antica, Milano 2012 (2003)

Leggerà anche, in traduzione italiana (in una delle edizioni con testo a fronte attualmente circolanti), le seguenti opere:

Pindaro. Olimpiche 11, 13, 14

Platone, Fedone

Ulteriore bibliografia verrà eventualmente indicata dal docente nel corso delle lezioni.

I testi indicati che non siano disponibili presso la Biblioteca di Ateneo saranno messi a disposizione dal docente.

Modalità di
accertamento

Esame scritto e orale:

- la prova scritta, della durata di due ore, prevede la traduzione e il commento di un breve testo attinto dall'insieme dei testi commentati a lezione; sarà fissata un'unica prova scritta per ciascuna sessione di esame; essa sarà valutata e andrà a far media con la prova orale, in ciascuno degli appelli previsti nella medesima sessione; essa è finalizzata all'accertamento della conoscenza della lingua greca e della capacità di elaborare un commento esegetico.

- la prova orale prevede domande generali sull'argomento del corso e una prova di traduzione all'impronta di una porzione di testo – dai testi previsti in programma - non inclusa tra quelle commentate a lezione. Essa è mirata ad accertare la conoscenza approfondita degli autori e dei testi antichi oggetto del corso, letti nella lingua originale, e della bibliografia complementare indicata nel vademecum. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un'eccellente conoscenza della lingua greca antica; il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare con sicurezza tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: una discreta conoscenza della lingua greca antica; il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una modesta capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una sufficiente conoscenza della lingua greca antica; il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: un'insufficiente conoscenza della lingua greca antica; difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non sono previste modalità di insegnamento a distanza.

Obblighi

Lo studente è tenuto alla lettura integrale di tutti i testi previsti in programma, che dovrà tradurre e commentare secondo le linee indicate nello svolgimento del corso.

Lo studente è inoltre tenuto alla scrupolosa lettura dei testi di studio previsti in programma.

Lo studente è tenuto, altresì, a mostrare una conoscenza della letteratura greca con attenzione particolare alle parti (autori, opere, periodi storico-letterari) che hanno costituito argomento del corso. 

Testi di studio

I. Le edizioni di riferimento per i testi greci oggetto del corso saranno:

Pindaro. Olimpiche, a cura di B. Gentili, C. Catenacci, P. Giannini, L. Lomiento, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, 2013

Bacchylidis Carmina cum fragmentis, post B. Snell edid. H. Maehler, Teubner, Stutgardiae et Lipsiae 1992

Poetarum melicorum graecorum fragmenta I. Alcman, Stesichorus, Ibycus, ed. M. Davies, Oxford Clarendon Press, Oxford 1991

Platonis Opera III, J. Burnet (ed.), Oxford 1985 (1903)

II. Manuale:

Lo studente è tenuto alla lettura delle sezioni sull'epica arcaica e sulla letteratura filosofica (con particolare attenzione alla produzione platonica) in uno dei seguenti manuali:

L.E. Rossi (Firenze, Le Monnier, 1995)

G.A. Privitera - R. Pretagostini (Torino, Einaudi, 1997)

F. Montanari (Roma-Bari, Laterza, 1998)

A. Porro - W. Lapini (Bologna, Il Mulino, 2017)

III. Letture integrative (obbligatorie)

Su Platone:

F. Trabattoni, Platone, Carocci, Roma 2013 (2009)

Sul Menone:

Platone, Menone, introduzione, traduzione e note a cura di M. Bonazzi, Einaudi, Torino 2010

Sulle funzioni della memoria nel mondo antico lo studente leggerà tre a scelta tra i seguenti saggi:

B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica, Feltrinelli, MIlano 2006

M. Detienne, I Maestri di Verità nella Grecia arcaica, trad. it. Roma-Bari 1977 (ed. orig. Paris 1967)

M. Detienne, La scrittura di Orfeo, Laterza, Roma-Bari 1989

M. Detienne, L'invenzione della mitologia, Bollati Boringhieri, Torino 1983

E. Havelock, Cultura orale e civiltà della scrittura. Da Omero a Platone, Laterza, Roma-Bari 1983

E. Anne MacKay (ed.), Orality Literacy Memory in the Ancient Greek and Roman World, Brill, Leiden Boston 2008

Per la metrica greca (e l'esametro, in particolare), si consiglia la consultazione del manuale di B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e Ritmica. Storia delle forme poetiche della Grecia antica, Milano 2012 (2003)

Leggerà anche, in traduzione italiana (in una delle edizioni con testo a fronte attualmente circolanti), le seguenti opere:

Pindaro. Olimpiche 11, 13, 14

Platone, Fedone

Ulteriore bibliografia verrà eventualmente indicata dal docente nel corso delle lezioni.

I testi indicati che non siano disponibili presso la Biblioteca di Ateneo saranno messi a disposizione dal docente.

Modalità di
accertamento

Esame scritto e orale:

- la prova scritta, della durata di due ore, prevede la traduzione e il commento di un breve testo attinto dall'insieme dei testi commentati a lezione; sarà fissata un'unica prova scritta per ciascuna sessione di esame; essa sarà valutata e andrà a far media con la prova orale, in ciascuno degli appelli previsti nella medesima sessione; essa è finalizzata all'accertamento della conoscenza della lingua greca e della capacità di elaborare un commento esegetico.

- la prova orale prevede domande generali sull'argomento del corso e una prova di traduzione all'impronta di una porzione di testo – dai testi previsti in programma - non inclusa tra quelle commentate a lezione. Essa è mirata ad accertare la conoscenza approfondita degli autori e dei testi antichi oggetto del corso, letti nella lingua originale, e della bibliografia complementare indicata nel vademecum. 

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: un'eccellente conoscenza della lingua greca antica; il possesso da parte dello studente di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare con sicurezza tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: una discreta conoscenza della lingua greca antica; il possesso da parte dello studente di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una modesta capacità critica e di collegamento tra i temi trattati: l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una sufficiente conoscenza della lingua greca antica; il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati da parte dello studente, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: un'insufficiente conoscenza della lingua greca antica; difficoltà di orientamento dello studente rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato”.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 22/09/2019


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