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STORIA DELLA LINGUA GRECA
HISTORY OF GREEK LANGUAGE

A.A. CFU
2019/2020 6
Docente Email Ricevimento studentesse e studenti
Maria Grazia Fileni Al termine delle lezioni in via Veterani, 36

Assegnato al Corso di Studio

Lettere Classiche e Moderne (LM-14 / LM-15)
Curriculum: PERCORSO COMUNE
Giorno Orario Aula
Giorno Orario Aula

Obiettivi Formativi

L’obiettivo del corso è quello di fornire allo studente:

- gli strumenti metodologici utili per studiare nella corretta dimensione storica il problema della formazione della lingua greca nelle sue diverse ramificazioni dialettali;

- le conoscenze tecniche degli elementi morfologici caratterizzanti i dialetti greci soprattutto nell’ambito delle lingue letterarie;

- la capacità di leggere in questa prospettiva i testi poetici e di riconoscere in essi specifiche forme dialettali;

- la capacità di individuare le peculiarità delle lingue letterarie e la loro correlazione con il genere poetico di appartenenza delle singole opere.

Lo studente potrà così migliorare ed ampliare le conoscenze linguistiche e letterarie e le capacità di apprendimento acquisite nel percorso di laurea triennale e valersi di una più approfondita consapevolezza della lingua greca. La sua preparazione, conseguita attraverso lo studio di testi antichi e di manuali specialistici, gli consentirà un approccio più completo ai testi letterari classici, come si richiede al profilo del laureato in questo Corso di studio.

Programma

Il programma è incentrato sulle problematiche fondamentali della storia della lingua greca, che riguardano a livello storico l’origine e l’evoluzione, e a livello normativo i principali aspetti fonologici e morfologici dei diversi dialetti. Le competenze così acquisite saranno messe in pratica attraverso l’approfondita indagine di alcuni testi della poesia lirica arcaica.

Nelle diverse fasi del corso saranno affrontati i seguenti argomenti nell'ordine indicato:

- cenni della storia più antica riguardante l’espansione territoriale dei Greci, le migrazioni, la formazione di stirpi e dialetti, con particolare attenzione ai rapporti fra i racconti mitici, i dati archeologici e quelli linguistici;

- una breve trattazione dei sistemi di scrittura e di trasmissione dei testi (dagli alfabeti arcaici locali alle edizioni ellenistiche);

- i principali caratteri fonetici e morfologici dei diversi gruppi dialettali (dorico, eolico, ionico-attico, arcado-cipriota), inquadrati in una prospettiva indoeuropea;

- il concetto di ‘lingue letterarie’ e il loro rapporto, di vicinanza ma anche di straniamento, rispetto ai dialetti veri e propri, documentati dai testi epigrafici;

- lettura di testi lirici arcaici come esemplificazione dell'uso dei dialetti letterari nella lingua della lirica monodica e corale: Saffo, frr. 1, 16, 31 Voigt; Alceo, frr. 129, 140 Voigt; Alcmane, fr. 3 Calame; Stesicoro, SLG fr. 15, col. II, 6-17 P.; Ibico, SLG fr. 151 P.; Pindaro, Olimpica 6Pitica 3; Bacchilide, Ditirambo 3, Epinicio 3. Di questi testi saranno ampiamente illustrate le caratteristiche metriche, linguistiche e dialettali, oltre che le tematiche, l’occasione, le modalità di esecuzione, il lessico. In particolare sarà messa in evidenza una usuale prassi dei poeti arcaici, concernente la trattazione degli stessi miti, con esiti differenti connessi alle occasioni e al rapporto diretto e personale con il committente dell'opera.

Eventuali Propedeuticità

Una sicura conoscenza della lingua greca.

Risultati di Apprendimento (Descrittori di Dublino)

Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito:

Conoscenza e capacità di comprensione

- conoscenza degli argomenti affrontati durante il corso;

-conoscenza delle linee principali della storia della lingua greca riguardanti la sua origine e la sua evoluzione;

- capacità di ben orientarsi nell’ambito delle conoscenze linguistiche e dialettali acquisite;

Conoscenza e capacità di comprensione applicata

- conoscenza delle specificità linguistiche e dialettali caratterizzanti i testi di poeti lirici;

- capacità di applicare le conoscenze tecniche di livello linguistico all’analisi di testi che documentano lo status delle lingue letterarie nella produzione letteraria arcaica.

Autonomia di giudizio

- capacità di acquisire competenze tecniche nell’ambito della lingua greca tali da permettere l’elaborazione e la formulazione di giudizi autonomi.

Abilità comunicative

- capacità di comunicare in modo chiaro e preciso le competenze tecniche acquisite;

- capacità di argomentare temi e problemi in questo specifico settore di studi.

Capacità di apprendere

- capacità di analizzare testi greci e di individuarne le forme linguistiche e dialettali;

- capacità di costruire autonomamente strumenti di indagine e di approfondimento linguistico di differenti testi.

Materiale Didattico

Il materiale didattico predisposto dalla/dal docente in aggiunta ai testi consigliati (come ad esempio diapositive, dispense, esercizi, bibliografia) e le comunicazioni della/del docente specifiche per l'insegnamento sono reperibili all'interno della piattaforma Moodle › blended.uniurb.it

Attività di Supporto

Il corso potrà essere integrato da seminari e conferenze di rilevanza formativa e metodologica per le tematiche dell'insegnamento.


Modalità Didattiche, Obblighi, Testi di Studio e Modalità di Accertamento

Modalità didattiche

Lezioni frontali e seminariali

Obblighi

E’ vivamente consigliata l’assidua partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni. Per svolgere adeguatamente le attività previste dall’insegnamento è necessaria una buona conoscenza della lingua greca.

Testi di studio

Testo di studio fondamentale per questo insegnamento è il volume Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, Milano 2008 (Le Monnier). La preparazione di questa parte istituzionale si baserà, oltre che sui contenuti delle lezioni introduttive tenute durante il corso, sui primi 3 capitoli del manuale appena citato. Ai primi 3 capitoli se ne aggiungeranno altri 3 a scelta dello studente fra quelli che compongono il manuale e che riguardano la lingua e il dialetto usati dagli autori rappresentanti dei diversi generi letterari. 

Per lo studio dei testi poetici si utilizzeranno le seguenti edizioni:

- Saffo e Alceo: E.-M. Voigt, Sappho et Alcaeus, Amsterdam 1971 (Polak-van Gennep)

- Alcmane: C. Calame, Alcman, Roma 1983 (Ateneo) 

- Stesicoro e Ibico: D. L. Page, Supplementum Lyricis Graecis, Oxford 1974 (Clarendon Press) 

- Pindaro: B. Gentili, C. Catenacci, P. Giannini, L. Lomiento, Pindaro. Le Olimpiche, Milano 2013 (Mondadori); B. Gentili, P. Angeli Bernardini, E. Cingano, P. Giannini, Pindaro. Le Pitiche, Milano 1995 (Mondadori) 

- Bacchilide: H. Maehler, Bacchylides. Carmina cum fragmentis, Muenchen – Leipzig 2003 (Teubner).

Si potrà utilmente leggere:  B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Edizione aggiornata, Milano 2006 (Feltrinelli), capp. VIII ("Biasimo e lode") e IX ("Poeta-committente-pubblico, ovvero la norma del polipo").

I testi sono disponibili nella Biblioteca di Ateneo.

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale che verterà sulla parte teorica del corso (inquadramento storico dei dialetti greci, principali caratteri fonologici e morfologici) e su quella riservata alla lettura metrica, alla traduzione e al commento linguistico dei testi poetici arcaici presi in esame durante il corso. Ciascuna delle due parti inciderà per il 50% nella valutazione e nel voto finali.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: una conoscenza eccellente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: una conoscenza discreta della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati; l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza sufficiente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: una conoscenza insufficiente della lingua greca antica e della  sua evoluzione storica da parte dello studente; una difficoltà di orientamento rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

Informazioni aggiuntive per studentesse e studenti non Frequentanti

Modalità didattiche

Non è prevista la modalità d'insegnamento a distanza.

Obblighi

Per svolgere adeguatamente le attività previste dall’insegnamento è necessaria una buona conoscenza della lingua greca. Il programma per non frequentanti è uguale a quello per frequentanti. Lo studente è comunque invitato a contattare la docente se lo ritiene utile.

Testi di studio

Testo di studio fondamentale per questo insegnamento è il volume Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, Milano 2008 (Le Monnier). La preparazione di questa parte istituzionale si baserà, oltre che sui contenuti delle lezioni introduttive tenute durante il corso, sui primi 3 capitoli del manuale appena citato. Ai primi 3 capitoli se ne aggiungeranno altri 3 a scelta dello studente fra quelli che compongono il manuale e che riguardano la lingua e il dialetto usati dagli autori rappresentanti dei diversi generi letterari. 

Per lo studio dei testi poetici si utilizzeranno le seguenti edizioni:

- Saffo e Alceo: E.-M. Voigt, Sappho et Alcaeus, Amsterdam 1971 (Polak-van Gennep)

- Alcmane: C. Calame, Alcman, Roma 1983 (Ateneo) 

- Stesicoro e Ibico: D. L. Page, Supplementum Lyricis Graecis, Oxford 1974 (Clarendon Press) 

- Pindaro: B. Gentili, C. Catenacci, P. Giannini, L. Lomiento, Pindaro. Le Olimpiche, Milano 2013 (Mondadori); B. Gentili, P. Angeli Bernardini, E. Cingano, P. Giannini, Pindaro. Le Pitiche, Milano 1995 (Mondadori) 

- Bacchilide: H. Maehler, Bacchylides. Carmina cum fragmentis, Muenchen – Leipzig 2003 (Teubner).

Si potrà utilmente leggere:  B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica. Edizione aggiornata, Milano 2006 (Feltrinelli), capp. VIII ("Biasimo e lode") e IX ("Poeta-committente-pubblico, ovvero la norma del polipo").

I testi sono disponibili nella Biblioteca di Ateneo.

Modalità di
accertamento

L'esame consisterà in una prova orale che verterà sulla parte teorica del corso (inquadramento storico dei dialetti greci, principali caratteri fonologici e morfologici) e su quella riservata alla lettura metrica, alla traduzione e al commento linguistico dei testi poetici arcaici presi in esame durante il corso. Ciascuna delle due parti inciderà per il 50% nella valutazione e nel voto finali.

Daranno luogo a valutazioni di eccellenza: una conoscenza eccellente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di buone capacità critiche e di approfondimento; il saper collegare tra loro le principali tematiche affrontate nel corso; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

Daranno luogo a valutazioni discrete: una conoscenza discreta della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il possesso di una conoscenza mnemonica dei contenuti; una relativa capacità critica e di collegamento tra i temi trattati; l’uso di un linguaggio appropriato.

Daranno luogo a valutazioni sufficienti: una conoscenza sufficiente della lingua greca antica e della sua evoluzione storica da parte dello studente; il raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimale sui temi trattati, pur in presenza di alcune lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Daranno luogo a valutazioni negative: una conoscenza insufficiente della lingua greca antica e della  sua evoluzione storica da parte dello studente; una difficoltà di orientamento rispetto ai temi affrontati nei testi d'esame; lacune formative; l’uso di un linguaggio non appropriato.

Disabilità e DSA

Le studentesse e gli studenti che hanno registrato la certificazione di disabilità o la certificazione di DSA presso l'Ufficio Inclusione e diritto allo studio, possono chiedere di utilizzare le mappe concettuali (per parole chiave) durante la prova di esame.

A tal fine, è necessario inviare le mappe, due settimane prima dell’appello di esame, alla o al docente del corso, che ne verificherà la coerenza con le indicazioni delle linee guida di ateneo e potrà chiederne la modifica.

« torna indietro Ultimo aggiornamento: 27/09/2019


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